Cartello divieto generico: PDF da stampare

- Ultimo aggiornamento: 11/03/2022
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Descrizione

Il cartello di divieto è un segnale generico grazie alla possibilità di personalizzazione del testo può rispondere a qualsiasi necessità: vietare il transito o determinate direzioni di marcia a certi veicoli, negare l'accesso o imporre limitazioni a particolari categorie di utenti, ecc. Il cartello proposto in questa sede è di forma rettangolare, orientato in verticale, con dimensioni 17,5x24 cm

Cartello di divieto generico: come si presenta

Il cartello contiene il segnale di divieto generico che tutti siamo abituati a vedere, non solo in strada ma anche in luoghi come magazzini, negozi, ospedali, aeroporti, stazioni laboratori, ecc. Si presenta come un cerchio con fondo bianco, la bordatura rossa e una banda con inclinazione di 45 gradi verso sinistra del medesimo colore.

Sotto al segnale è presente una casella di testo che è possibile personalizzare a seconda delle necessità: ad esempio è possibile scrivere “Non introdurre sostanze infiammabili” o “No foto e riprese video”.

Dopo essere stato scaricato sul proprio dispositivo, il cartello si può stampare e plastificare o incorniciare; può essere affisso in ogni contesto, anche nei luoghi di lavoro, ai sensi del Testo Unico sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro D.Lgs. n. 81/2008.

Se si volesse limitare l’accesso al personale autorizzato o al pubblico in generale, si potrebbe utilizzare un semplice

Qualora si dovesse segnalare un pericolo, invece, sarebbe meglio sostituire al segnale di divieto un vero e proprio

Segnali di divieto: dove esporli

I cartelli di divieto devono essere affissi in modo visibile. Garantire la percezione immediata del cartello significa renderlo più efficiente e ciò, nei luoghi di lavoro o in generale nei luoghi frequentati dai privati cittadini, è importante per preservare la sicurezza di tutti.

Nello specifico, la normativa vigente relativa alla sicurezza nei luoghi di lavoro impone dei parametri rigidi per quanto concerne l’affissione della segnaletica di pericolo:

  • cartelli diversi non devono essere esposti a distanza ravvicinata perché potrebbero generare confusione;
  • la dimensione dei segnali che devono essere visti ad una distanza massima di 50 metri deve adattarsi alla presente formula a > l2/2000 in cui a rappresenta la superficie del cartello espressa in m2 ed l è la distanza misurata in metri dalla quale il cartello deve essere riconoscibile;
  • la posizione dei cartelli deve essere pensata per garantire l’immediatezza della comprensione del pubblico a cui lo stesso è rivolto (ad esempio il cartello di divieto generico deve essere posto su di una porta, un portellone, un cancello, all’ingresso di una stanza o di un’area in cui vige la limitazione, come del resto accade per il divieto di fumo).

Tags:  diritti sui terreni

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