Conciliazione Trenitalia: modulo di domanda
Modulo con cui il passeggero può avviare la procedura di conciliazione per i servizi di media e lunga percorrenza di Trenitalia.
In cosa consiste la Conciliazione Trenitalia
Se il reclamo Trenitalia non ha portato ad alcun risultato, perché la compagnia ferroviaria non ha risposto o perché il passeggero non si è ritenuto soddisfatto della soluzione proposta, c'è la possibilità di attivare la procedura di conciliazione Trenitalia.
Si tratta sostanzialmente di una procedura attraverso la quale è possibile trovare una risoluzione stragiudiziale alla controversie. In pratica un rappresentante delle Associazioni dei Consumatori firmatarie del protocollo incontra un rappresentante della società Trenitalia allo scopo di approfondire la contestazione presentata dal cliente e verificare se ci sono le condizioni per una composizione amichevole del reclamo.
Sul nostro portale è possibile trovare anche la modulistica relativa alla Conciliazione Trenitalia Regionale.
Ricorso Conciliazione Trenitalia: qual è la condizione?
Prima di dare avvio alla conciliazione è necessario che il cliente abbia già inoltrato un reclamo a Trenitalia, ma
- non abbia ottenuto alcuna risposta oppure
- la risposta sia dal medesimo ritenuta insoddisfacente.
Nel primo caso la domanda di conciliazione va inoltrata dopo 30 giorni dalla data di presentazione del reclamo, mentre nel secondo caso entro 30 giorni dalla data di ricevimento della risposta da parte di Trenitalia.
A quali reclami si applica la Conciliazione
Tieni presente, tuttavia, che è possibile fare ricorso alla Conciliazione solo se la controversia:
- è relativa ad un viaggio con origine e destinazione comprese nel territorio italiano sui Treni di Trenitalia di lunga e media percorrenza ad esclusione dei treni del Trasporto Regionale;
- rappresenta un’inadempienza da parte di Trenitalia, ciò vuol dire che nei documenti ufficiali (Condizioni di trasporto, Carta dei servizi, ecc.) è effettivamente indicato uno standard qualitativo diverso rispetto a quello che hai riscontrato personalmente.
Per quali motivi si fa ricorso alla Conciliazione Trenitalia?
Negli anni passati sono state diverse le cause che hanno generato il ricorso alla Conciliazione:
- pre-viaggio (rinuncia, prenotazione, rimborso);
- viaggio (coincidenze, irregolarità biglietto, comfort);
- post-viaggio (indennizzo ritardo, rimborso).
Quando il ricorso alla Conciliazione Trenitalia non è ammesso
Non è possibile attivare la procedura di conciliazione se
- la controversia è futile o temeraria;
- il cliente non ha presentato il reclamo a Trenitalia;
- il reclamo oggetto della conciliazione non riguarda i temi previsti dall’accordo;
- la domanda di conciliazione è stata presentata oltre un anno dalla data in cui è stata ricevuta risposta al reclamo ritenuta non soddisfacente o dalla data in cui è stato presentato il reclamo a Trenitalia, in caso di mancata risposta;
- la controversia è stata posta all’attenzione di un Giudice o di un altro organismo di risoluzione delle controversie;
- la domanda é è priva di elementi essenziali e necessari per la sua trattazione (manca il codice fiscale, non sono indicati i dati del viaggio, ecc.).
Come avviare la concliliazione Trenitalia
Per l'avvio della procedura di conciliazione è possibile
- compilare il form web disponibile sul sito di Trenitalia all'indirizzo https://reclami-e-suggerimenti.trenitalia.com/Conciliazione/dplh/Anagrafica.aspx, oppure
- compilare e trasmettere il modello PDF scaricabile da questa scheda.
In questo secondo caso il modulo di conciliazione Trenitalia può essere inoltrato tramite le Associazioni firmatarie o direttamente
- per posta all'indirizzo Conciliazioni di Trenitalia - Piazza della Croce Rossa,1 00161- Roma, oppure
- all'indirizzo email conciliazioni@trenitalia.it (allegando il modulo firmato in formato PDF, TIF, JPG etc.), oppure
- via fax al numero 06 44104769.
Allegare al presente modello:
- copia Codice Fiscale
- copia documento di riconoscimento valido
- titolo di viaggio
- copia reclamo
- copia risposta al reclamo (eventuale)
- ogni altra documentazione utile.
Con il ricorso alla conciliazione il cliente:
- interrompe eventuali termini di prescrizione o decadenza;
- conferisce all’Associazione mandato a negoziare la definizione della controversia;
- si impegna a non intraprendere o proseguire iniziative di natura giudiziale o stragiudiziale in attesa della discussione del proprio caso da parte della Commissione di Conciliazione e del relativo esito.
Quali sono i costi da sostenere?
La procedura di conciliazione è gratuita per il cliente.
Se quale clienti volessi ricevere assistenza, potresti chiaramente avvalerti delle Associazioni firmatarie, che possono aiutarti nella redazione del modulo e nella gestione di tutta la procedura di Conciliazione. In questo caso tiene presente che l'Associazione dei Consumatori in piena autonomia potrebbe richiederti il versamento di una quota d’iscrizione.
Come si conclude la conciliazione?
La commissione, se ci sono le condizioni, elabora una proposta di negoziazione e la sottopone all’attenzione del cliente. Il cliente chiaramente non ha l’obbligo di accettarla ed è libero di portare il caso all'attenzione di un Giudice.
Il procedimento di conciliazione deve concludersi entro 60 giorni dalla presentazione della domanda di conciliazione. Nel caso di reclami giudicati dalla Commissione particolarmente complessi è prevista una proroga di ulteriori 30 giorni.
Ricorso all'Authority
Sempre nel caso in cui avessi trasmesso un reclamo Trenitalia e l’impresa ferroviaria non avesse fornito risposta entro trenta giorni o, in casi giustificati, entro tre mesi, avresti la possibilità di segnalare la violazione all'ART, Autorità di Regolazione dei Trasporti.
Tieni presente che all’esito degli accertamenti e qualora siano state riscontrate eventuali inadempienze, l’ART potrebbe irrogare sanzioni alla compagnia. Questo il