Multe parcheggio supermercato: modulo ricorso PDF

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 06/10/2025
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Fac simile con cui contestare una multa o meglio una sanzione ricevuta per un parcheggio all'interno di un supermercato come Carrefour, Conad, ecc.

Multa parcheggio supermercato: è consentito?

E' lecito ricevere una multa per aver parcheggiato all'interno di un'area del supermercato oltre i limiti concessi, oppure al di fuori degli orari consentiti? La risposta è si, anche se il termine "multa" è improprio. Una multa, infatti, è quella che eleva un organo di polizia (Polizia Municipale, Carabinieri, Polizia Stradale, ecc.), quando si commette una infrazione prevista dal Codice della Strada. Quella che, invece, si riceve da una società privata per aver parcheggiato oltre il limite orario consentito in un'area di proprietà del supermercato, è una sanzione civile, una penale conseguente ad una violazione contrattuale.

Accade sempre più spesso, infatti, che il supermercato decida si di mettere a disposizione dei propri clienti un'area destinata al parcheggio, di cui è proprietaria, ma limitatamente ad un preciso intervallo temporale (un'ora o 90 minuti). Per poter far questo il supermercato (o l'azienda incaricata), dietro rilascio di una apposita autorizzazione del Comune, affigge nell'area parcheggi degli avvisi contenenti il regolamento di sosta: tempo massimo consentito, tariffe e modalità di pagamento, divieto di occupare aree riservate (disabili, carico/scarico, ecc.), obbligo di utilizzare il disco orario o ticket gratuito, ecc.

Ora nel momento in cui il cliente semplicemente parcheggia la propria auto, conclude di fatto un contratto con il proprietario dell'area di sosta (il supermercato) o il gestore del parcheggio. In altre parole il cliente parcheggiando la propria auto accetta implicitamente il regolamento, dunque senza che ci sia un atto scritto o un consenso verbale.

A questo punto se le telecamere o i sistemi di rilevamento targhe posti all'ingresso e all'uscita del parcheggio rilevano uno sforamento dei tempi di sosta, scatta la sanzione. In pratica la società che gestisce l'area, che nel frattempo ha recuperato i dati dal PRA, notificherà all'automobilista un verbale di violazione delle condizioni di parcheggio.

Cosa succede se l'automobilista non paga? In un simile caso l'automobilista non andrà incontro ad una riscossione esattoriale, tantomeno il suo mezzo sarà sottoposto a fermo amministrativo, come invece accade per la classiche multe. Di fronte ad un mancato pagamento dell'avviso, l'unica cosa che il supermercato o il gestore del parcheggio può fare è affidare la pratica ad uno studio legale e chiedere nei riguardi del trasgressore un decreto ingiuntivo.

Ma nel parcheggio di un supermercato o di un centro commerciale, si può ricevere anche una multa, o meglio una sanzione amministrativa per violazione del CdS? La risposta è si. Infatti un'area come quella destinata al parcheggio dei clienti di un supermercato, se accessibile a chiunque, è considerato ad uso pubblico, con la conseguenza che si applicano le stesse regole del Codice della Strada. Dunque le forze dell'ordine possono intervenite e legittimamente multare chi viola determinate norme: parcheggia in un'area destinata ai disabili pur non avendone diritto, oppure fuori dagli spazi assegnati, oppure in maniera tale da ostacolare la circolazione dei mezzi e via discorrendo. 

Contestare multa parcheggio supermercato: è possibile?

Naturalmente è possibile contestare una multa ricevuta per parcheggio in un supermercato, ma devono sussistere validi presupposti: ad esempio mancano i cartelli nell'area o gli stessi non sono ben visibili, il regolamento esposto non è sufficientemente chiaro, la richiesta di pagamento si sostanzia non attraverso l'invio di una comunicazione scritta bensì con il semplice foglietto lasciato sul parabrezza, l'importo richiesto è sproporzionato o non giustificato, ecc. Di seguito un fac simile a cui ispirarsi:

[Mittente]
___________
___________
(nominativo e recapiti)

Alla cortese attenzione di
_____________
_____________
(nominativo e recapiti del Supermercato / Società di gestione parcheggio)

Oggetto: Contestazione richiesta di pagamento per presunta violazione regolamento parcheggio

Io sottoscritto/a ___________, in riferimento all’avviso/richiesta di pagamento n° _______ ricevuto in data __/__/____, relativo al veicolo targato _________, per una presunta infrazione avvenuta in data __/__/___ presso il parcheggio del supermercato ____________ in _______________ (specificare indirizzo), contesto formalmente quanto addebitatomi per il seguente motivo:

  • al momento dell'accesso all'area di parcheggio, non erano presenti segnalazioni chiare e visibili che indicassero limiti temporali, modalità di utilizzo o eventuali penali per la loro violazione. Nello specifico ___________ (ad esempio la cartellonistica che esponeva il regolamento di sosta era mal posizionata, scolorita, scarsamente illuminata, ecc.);

oppure

  • l’importo richiesto di € _______ risulta sproporzionato e manifestamente eccessivo rispetto al presunto inadempimento. Dunque ne contesto l'illegittimità ai sensi degli artt. 1384 e seguenti del Codice Civile.

Per le ragioni sopra esposte, diffido la Vostra Società a:

  • annullare e ritirare l'avviso di pagamento n. __________, dandomene comunicazione entro e non oltre 15 giorni dalla ricezione della presente;
  • cessare ogni attività di recupero crediti nei miei confronti.

In assenza di un riscontro positivo, mi riservo il diritto di tutelare le mie ragioni in sede giudiziale e stragiudiziale.

Cordiali saluti.

Luogo e data

Firma ______________________

Allegati:

1. Copia dell'Avviso di pagamento
2. Copia del Documento d'Identità
3. Documentazione fotografica attestante la mancanza o la scarsa visibilità dei cartelli.

Foto
Pixabay
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