Fac simile contratto di affidamento in gestione attività commerciale

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 14/11/2025
Formati
DOC
PDF
Dichiaro di aver preso visione della nota informativa

Da questa scheda è possibile fare il download del modello di contratto di affidamento in gestione attività commerciale, un fac simile con cui il titolare di una attività (un bar, un ristorante, una pizzeria, un bed & breakfast, ecc.), dietro il pagamento di un canone, affida la gestione del proprio locale ad un altro soggetto.

Quando affidare a terzi la gestione di un'attività commerciale

Attraverso questo contratto il titolare di una attività può, per un periodo di tempo convenuto, affidarne la gestione ad un soggetto (persona fisica o società) in possesso dei requisiti previsti.

I motivi che possono far maturare una simile decisione sono diversi:

  • il titolare dell'attività è avanti con gli anni e non dispone più delle energie necessarie ad assicurare una efficiente ed efficace gestione del locale;
  • il titolare è in procinto di trasferirsi all'estero, ma non vuole per il momento privarsi della propria attività;
  • il titolare gestisce contemporaneamente più attività, ragion per cui decide di affidare ad altri una o più di esse;
  • il titolare ha un figlio in cerca di occupazione, dunque decide di affidargli la gestione della propria attività commerciale;
  • il titolare è proprietario di un bar, ma intende esplorare nuove possibilità;

e così via.

Contratto di affidamento in gestione attività commerciale: cosa deve specificare

Attraverso il contratto vengono disciplinati diversi aspetti, come quelli che riguardano ad esempio: 

  • la durata della gestione. Oltre ad indicare la durata in anni, va specificato se è previsto il tacito rinnovo a scadenza, fatta salva chiaramente la possibilità di disdetta da comunicarsi almeno dodici mesi prima della scadenza a mezzo di lettera raccomandata;
  • il canone. Specificare importo, modalità di pagamento, decorrenza e criterio per il suo adeguamento;
  • le modalità di esercizio. Generalmente il proprietario pretende che il gestore gestisca personalmente l’attività, dunque senza cederla o affittarla in tutto o in parte a terzi, pena la risoluzione del contratto;
  • la manutenzione e l'adeguamento funzionale dei locali. E’ importante sottolineare l’obbligo del gestore di mantenere e custodire i locali oggetto del contratto in buono stato manutentivo e di provvedere alla loro manutenzione ordinaria e straordinaria. Nell’eventualità di danni che dovessero derivare direttamente o indirettamente a persone o cose in conseguenza dell’inadempimento di tali obblighi, a risponderne è esclusivamente il gestore;
  • le utenze. Il gestore deve intestarsi tutte le utenze connesse al godimento dei locali (luce, gas, acqua, ecc.). Nei casi in cui le volturazioni e le intestazioni a proprio carico non siano possibili, il gestore deve rimborsare alla proprietà le quote di propria competenza;
  • la responsabilità e l'assicurazione. E’ importante precisare che nell’esercizio dell’attività il gestore assume a proprio carico, in tutte le sedi, ogni e qualsiasi onere o gravame per la responsabilità di danni causati a persone o cose, sollevando la proprietà da ogni e qualsiasi responsabilità, anche in relazione alle condizioni di sicurezza del personale impiegato negli ambienti di lavoro. Se il gestore ha sottoscritto una assicurazione per il rischio di responsabilità civile, compreso il rischio incendio ed il ricorso terzi, è necessario indicare il nome della compagnia assicuratrice e il numero di polizza assicurativa;
  • la restituzione dei locali. Va indicata la data ultima entro la quale il gestore è tenuto a rilasciare i locali e vanno precisate le conseguenze a carico dello steso nel caso in cui ciò non accada;
  • il recesso del gestore. In questo caso vanno precisati i giorni di preavviso (normalmente 6 mesi) e le modalità di comunicazione al proprietario.

Fac simile contratto di affidamento in gestione attività commerciale

La Ditta/Società …………………., con sede in ……………….. C.F. e Partita IVA …………….. , qui rappresentata dal signor …………….., nato a …………….. e residente in …………….., codice fiscale ………………….

AFFIDA IN GESTIONE

al signor/alla signora ………………….nato/a  a ……………………., residente a ………………, Cod. Fisc. ………………….., (ovvero alla società …………………….. avente sede legale in …………………., Codice Fiscale ……………, Partita IVA ………………….., in persona del rappresentante legale, signor/signora ……………………., nato/a a ……………………, residente a ………………, Cod. Fisc. ………………….), di seguito denominato/a anche “gestore”,

il servizio di …… (ad esempio ristorazione, caffetteria, bed & breakfast, ecc.) “………….” (specificare il nome). Detti locali sono così  ripartiti: 

  1. un locale al piano terra destinato a ………………. ;
  2. un locale al primo piano destinabile a ……………;
  3. un locale, ripartito in più vani, al piano terra destinabile a …………………….

Il gestore dichiara di ricevere detti locali in buono stato di conservazione e di manutenzione, stato da documentare con apposito verbale.

Art. 1. Uso dei locali

I locali oggetto di contratto sono destinati unicamente all’esercizio di attività di …………………..

Art. 2. Durata della gestione

Il Contratto di gestione ha durata di anni ………….. a decorrere dalla data di sottoscrizione, con rinnovo automatico di altri ……….. anni alla scadenza, fatta salva la possibilità di disdetta da comunicarsi almeno dodici mesi prima della scadenza a mezzo di lettera raccomandata. 

Art. 3. Canone

Il gestore deve versare in un’unica soluzione entro il mese di ………. di ciascun anno il canone anticipato di gestione pari a € ……………; a decorrere dal primo anno. 

Il canone sarà aggiornato annualmente e automaticamente nella misura del …% dell’importo del canone dell’anno precedente. 

In caso di mancato pagamento nel termine indicato, a qualsiasi causa esso sia dovuto, dal giorno successivo allo scadere del termine alla Ditta/Società …….. sono dovuti, ai sensi dell’art. 1224 Cod. Civ., gli interessi di mora.

Art. 4. Esercizio diretto

Il gestore deve garantire l’effettivo e diretto esercizio dell’esercizio e, a pena di risoluzione del contratto, si obbliga a non sublocare i locali a terzi, a non cedere o affittare in tutto o in parte l’azienda e a non cedere il contratto di gestione. 

Art. 5. Manutenzione e adeguamento funzionale dei locali

Il gestore ha l’obbligo di mantenere e custodire i locali oggetto del contratto in buono stato manutentivo e deve provvedere alla loro manutenzione ordinaria e straordinaria. 

Il gestore deve provvedere all’adeguamento funzionale dei locali alle attività da insediare e a quanto richiesto dalla normativa vigente (ad es. attrezzature, arredi, impianti, macchinari e quant’altro per l’insediamento delle attività). Tutti gli adeguamenti, arredi e quant’altro verranno ritenuti gratuitamente dalla Ditta/Società ……..  allo scadere del contratto di gestione.  

Il gestore si assume l’esclusiva responsabilità di ogni e qualsiasi danno che dovesse derivare direttamente o indirettamente a persone o cose in conseguenza dell’inadempimento degli obblighi di manutenzione a suo carico, sollevando a tal fine la Ditta/Società …….. da qualsiasi responsabilità.

Art. 6. Utenze

Il gestore deve intestare a proprio carico tutte le utenze e pagare qualsiasi tipo di utenza e consumo inerente al godimento dei locali; nei casi in cui le volturazioni e le intestazioni a proprio carico non siano possibili, il gestore deve rimborsare alla Ditta/Società ……..  le quote di propria competenza entro la data del ……….. di ciascun esercizio successivo a quello di godimento. 

Art. 7. Licenze

Per l’esercizio delle attività di somministrazione di alimenti e bevande, qualora il gestore non sia in possesso di specifica autorizzazione commerciale e purché sia in possesso dei relativi requisiti, le autorizzazioni previste dalla Legge n. 287/1991 verranno richieste in ottemperanza delle deliberazioni del Consiglio Comunale n. ………. del ………….

Per l’attività di somministrazione di alimenti e bevande ad uso interno, strumentale alle attività insediate, non si rende necessario il ricorso all’ottenimento di autorizzazione di esercizio.

Art. 8. Responsabilità e Assicurazione

Nell’esercizio del presente contratto il gestore assume a proprio carico, in tutte le sedi, ogni e qualsiasi onere o gravame per la responsabilità di danni causati a persone o cose, sollevando la Ditta/Società ……..  da ogni e qualsiasi responsabilità, anche in relazione alle condizioni di sicurezza del personale impiegato negli ambienti di lavoro ai fini del Decreto Legislativo 19 settembre 1994 n. 626.

Il gestore dichiara di aver sottoscritto con la compagnia assicuratrice …………………la polizza assicurativa n. …………… e che la stessa prevede massimali adeguati per il rischio di responsabilità civile, compreso il rischio incendio ed il ricorso terzi.  Tale copertura assicurativa sarà mantenuta valida ed efficace per tutta la durata della gestione.

Art. 9. Restituzione dei locali

Alla cessazione della gestione a qualsiasi causa dovuta, il gestore è obbligato, a propria cura e spese, a rilasciare i locali entro ………. giorni.

In mancanza, potrà provvedervi la Ditta/Società ……..  con addebito delle spese al gestore, fatta salva ogni ulteriore azione di risarcimento dei danni. Per tale eventualità il gestore solleva fin d’ora la Ditta/Società ……..  da qualunque responsabilità per danni eventualmente arrecati a cose e persone presenti a qualsiasi titolo nei locali. 

Art. 10. Clausole risolutive espresse

Il presente contratto si risolve ai sensi dell’art. 1456 Cod. Civ. nei seguenti casi:

  • fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o liquidazione del gestore;
  • mancato esercizio effettivo e diretto da parte del gestore e inadempimento da parte del gestore dell’obbligo di non sub-affidare i locali a terzi, di non cedere o affittare in tutto o in parte l’azienda e di non cedere il contratto di gestione;
  • (nel caso di soggetti diversi dall’impresa individuale) scioglimento, per qualsiasi causa, del gestore;
  • mancato pagamento nei termini anche di una sola annualità di canone;

La risoluzione si verifica di diritto quando la Ditta/Società ……..  dichiara che intende valersi delle suddette clausole risolutive. 

In caso di risoluzione, al gestore non spetta alcun rimborso per le opere eseguite e per le spese sostenute, né alcun diritto a rimborsi, indennizzi o risarcimenti di sorta.

Art. 11. Recesso del gestore

Il gestore può recedere dall’esercizio con preavviso di almeno sei mesi, da comunicare alla Ditta/Società …….. a mezzo di raccomandata a/r. In tal caso al gestore non spetta alcun rimborso del canone eventualmente ancora dovuto. 

Art. 12. Registrazione 

Sono a carico del gestore tutte le spese inerenti e conseguenti alla sottoscrizione del presente atto.

Letto, approvato e sottoscritto

Luogo e data

La Ditta/Società ……..

Sig. ………………………

Per accettazione integrale il gestore …………………… in persona del ………………

Foto
Free-Photos su Pixabay
Documenti correlati
 
Utilità