Modello utile ai familiari e più in generale agli eredi che devono effettuare la disdetta Acea per decesso dell’intestatario. Nel testo sono presenti anche diverse informazioni utili per la redazione e l’invio del modulo, l’iter necessario al recesso del contratto e alcune alternative che vale la pena considerare.
Il soggetto (coniuge, figlio, fratello o altro soggetto) che, ereditando la casa del de cuius, decide di abitarla può semplicemente optare per la voltura Acea per decesso o il subentro Acea. La prima soluzione sarebbe di certo l’opzione più congeniale nel caso in cui si desiderasse cambiare solo il nome del titolare del contratto senza intaccare nemmeno per un giorno l’erogazione di energia.
Diversamente qualora lo stesso soggetto decidesse di non abitare l'immobile o addirittura di venderlo o demolirlo, avrebbe tutto l'interesse a cessare le utenze, così da eliminare ogni pensiero per bollette o possibili danni o guasti.
Come detto il modulo può essere redatto da un familiare o dall’erede dell’immobile.
In generale i dati da inserire sono quelli relativi
Nello specifico, dopo aver scaricato il file è possibile stamparlo e provvedere all’inserimento:
Il modulo, infine, va corredato di una fotocopia fronte-retro del documento d’identità del dichiarante e di un certificato di morte del titolare del contratto.
Il presente modello, debitamente compilato e sottoscritto, va inoltrato alla compagnia fornitrice e nello specifico ai seguenti recapiti:
Se si dovessero verificare dei ritardi o in generale dei disservizi durante l’esecuzione della procedura di recesso dal contratto di fornitura Acea, consigliamo di inviare una segnalazione immediata al Servizio Clienti di modo da permettere ai tecnici di ovviare al problema.
Qualora ciò non bastasse si consiglia di ricorrere ad un reclamo formale. Come al solito sul nostro portale puoi scaricare l’apposito modulo di reclamo Acea in formato editabile.
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