Disdetta polizza infortuni: penali, termini di preavviso e fac simile
Con la polizza infortuni puoi proteggere te stesso e i tuoi cari da eventi straordinariamente diffusi come gli infortuni domestici, sul luogo di lavoro o nel tempo libero. Ma cosa fare se i requisiti e i presupposti che ti hanno fatto propendere per la sottoscrizione, improvvisamente vengono a mancare? Le soluzioni possibili sono due: ricontrattare certe condizioni con la compagnia oppure chiedere la disdetta polizza infortuni.
- Quando si può chiedere la liquidazione del danno
- Quando NON si può chiedere la liquidazione del danno
- Chi non può sottoscrivere la polizza infortuni
- Cosa offre la polizza infortuni in caso di inabilità temporanea
- E' prevista una franchigia?
- Cosa offre la polizza infortuni in caso di invalidità permanente e morte
- Come calcolare i 60 giorni di preavviso
- Come recapitare la lettera di disdetta
- Disdetta polizza infortuni: fac simile
- Disdetta polizza infortuni complementare
Quando si può chiedere la liquidazione del danno
Innanzitutto per poter aprire un sinistro con l’assicurazione e richiedere dunque la liquidazione del danno subito è necessario che
- l’evento da cui è derivato l’infortunio sia fortuito, quindi assolutamente imprevedibile ed inevitabile
- l’evento sia di natura violenta;
- l'evento abbia prodotto degli effetti (una ferita, una frattura, una lesione ecc.);
- l'infortunio abbia generato
- un’inabilità temporanea
- un’invalidità permanente (l'assicurato a seguito dell'infortunio subisce una riduzione della propria capacità fisica che limiterà per sempre la sua attività lavorativa ed extra lavorativa, senza alcuna possibilità di recupero);
- la morte.
Quando NON si può chiedere la liquidazione del danno
Non può essere considerato infortunio un colpo della strega per chi soffre di mal di schiena, un infarto, un ictus o un virus.
Non è possibile denunciare come infortunio l’occhio nero che hai rimediato in una rissa, le contusioni derivate dall’incidente che hai causato perché sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicofarmaci o la rottura del bacino a seguito di una caduta col deltaplano.
Gli infortuni causati da calamità naturali (neve, mareggiate, tromba d'aria, ecc.) non sempre sono coperte dalla polizza. Per esserne totalmente certi, però, è necessario informarsi per bene e leggere tutte le clausole inserite nel contratto.
Chi non può sottoscrivere la polizza infortuni
I tossicodipendenti, gli alcolisti e alcune categorie di soggetti con patologie particolari, come la depressione o l’HIV normalmente non sono assicurabili. Spesso e volentieri non lo sono nemmeno coloro che svolgono per hobby o a livello agonistico degli sport estremi, come il paracadutismo, il pugilato o il rugby ad esempio.
Cosa offre la polizza infortuni in caso di inabilità temporanea
In caso di inabilità temporanea potresti ricevere
- un rimborso delle spese sanitarie sostenute (analisi, esami, ecc.) e
- una diaria (l'importo è quello che hai deciso tu in sede di stipula e varia in funzione del premio pagato) che ti permette di affrontare in tutta serenità un’eventuale degenza ospedaliera o il periodo di convalescenza da trascorre a casa.
E' prevista una franchigia?
Si, queste polizze possono prevedere una franchigia, ossia una cifra che viene sottratta dalla somma che la compagnia concede all'assicurato in termini di indennizzo. Normalmente le franchigie vengono applicate rispetto a quelle invalidità considerate non gravi.
La franchigia si applica anche alla diaria giornaliera, per cui la polizza potrebbe prevedere che per i primi 5 giorni la diaria non viene corrisposta.
Cosa offre la polizza infortuni in caso di invalidità permanente e morte
In caso di invalidità permanente, l'indennizzo dipende dalla percentuale di invalidità stabilità da due tabelle di riferimento, quella Inail e quella Ania.
In caso di morte, infine, i beneficiari hanno diritto al massimale del risarcimento. Il massimale è l'importo massimo che la compagnia si fa carico di corrispondere all'assicurato in caso di infortunio.
Come calcolare i 60 giorni di preavviso
Innanzitutto è importante conoscere la data di scadenza del contratto di assicurazione. A tal proposito puoi
- consultare il contratto che hai sottoscritto oppure
- contattare direttamente la compagnia e farti riferire la data esatta in cui scade la polizza.
Appurata la data non resta che eseguire il calcolo.
Come detto il decreto parla di 60 giorni, tuttavia nel caso in cui la comunicazione di disdetta giungesse all’impresa 61, 65, o 70 giorni prima della scadenza, non sarebbe comunque un problema far valere la tua richiesta. L’importante è che il termine non sia già passato.
Esempio: vuoi comunicare la disdetta polizza assicurativa conducente alla fine dell’anno perché finalmente vai in pensione. La scadenza è prevista il il 31 dicembre 2019. Questo vuol dire che dovrai spedire la lettera disdetta polizza infortuni alla compagnia assicurativa presso la quale hai sottoscritto il contratto prima del 31 ottobre 2018 (per essere sicuri tra il 24 e il 25 Ottobre). In caso contrario, l’assicurazione rigetterà la tua proposta e dovrai aspettare l’anno seguente.
Come recapitare la lettera di disdetta
Queste le modalità che ti suggeriamo:
- la raccomandata a mano, recandoti presso la sede dell’impresa assicurativa
- la posta raccomandata con ricevuta di ritorno. Tieni in considerazione che le missive inoltrate tramite raccomandata impiegano di media 4 o 5 giorni per arrivare a destinazione, dunque organizzati per tempo;
- la posta elettronica certificata (PEC). In questo caso accertati che questa modalità sia contemplata dal contratto che hai sottoscritto e soprattutto verifica che l'indirizzo sia proprio quella che la compagnia ha riservato a questo genere di comunicazioni.
Disdetta polizza infortuni: fac simile
Dopo aver chiarito quali sono i termini di preavviso da rispettare per fare in modo che l’impresa di assicurazione accetti la disdetta polizza infortuni e le modalità con cui inoltrare la richiesta, occupiamoci ora del modulo disdetta polizza infortuni e del suo contenuto.
Puoi scrivere di tuo pugno la comunicazione oppure utilizzare il fac simile che trovi sul nostro portale. Sicuramente anche la compagnia assicurativa disporrà di un proprio modello, tuttavia se sul sito non è disponibile e non vuoi recarti presso i suoi uffici per reperirla, puoi fare tutto da casa semplicemente scaricando da Moduli.it questa
Disdetta polizza infortuni complementare
Se hai sottoscritto un’assicurazione che comprende diverse coperture, tra cui c’è anche la polizza infortuni, potresti esercitare la disdetta solo di quest’ultima, senza recedere dalle altre.
Per esercitare la disdetta della polizza infortuni complementare è necessario inviare una comunicazione scritta alla compagnia assicurativa nella quale specifichi di voler disdire solo la copertura relativa agli infortuni, lasciando intatte le altre.
I termini di preavviso da tenere in considerazione per garantiti l’accettazione della richiesta di disdetta sono quelli scritti in precedenza.