Doppia fatturazione energia elettrica: ecco come comportarsi

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 14/11/2020

Con la liberalizzazione del mercato dell’energia, le offerte di luce e gas si sono moltiplicate a dismisura, permettendo a ciascuno di scegliere quella più adatta alle proprie abitudini di consumo. E' così che molti utenti hanno scelto di recedere dal vecchio contratto di fornitura per sottoscriverne uno nuovo. Fin qui tutto bene. Ma come comportarsi se si ricevono due bollette riferite al medesimo periodo. Niente paura: non sei stato truffato e non devi pagarle entrambe. Sei solo di fronte ad un caso di doppia fatturazione gas o doppia fatturazione energia elettrica. Ecco come risolverlo.

Doppia fatturazione gas (o energia elettrica): come risolverlo

La prima cosa da fare per risolvere questa seccatura è analizzare con attenzione le due fatture. Prendi quella del vecchio fornitore e verifica la presenza della dicitura “Bolletta di Ultimo Consumo”. Se quella che hai in mano riporta questa didascalia vuol dire che la società è stata informata del tuo recesso e che  nella bolletta che hai ricevuto è riportato unicamente il conguaglio di tutti i consumi effettuati nell’ultimo periodo. In questo caso non hai scelta: devi pagare entrambe le bollette.

Se però la bolletta non riporta alcun riferimento al conguaglio dei consumi e alla chiusura del contratto e soprattutto le due bollette fanno riferimento allo stesso periodo, è chiaro che il vecchio fornitore non è ancora stato informato. A questo punto rimboccati le maniche e fallo tu, in prima persona.

Il procedimento è più semplice di quello che credi: non devi far altro che inviare una comunicazione all’ufficio reclami del vecchio fornitore tramite posta raccomandata con ricevuta di ritorno o PEC. Questa modalità ti consentirà di avere un riscontro circa il ricevimento della lettera da parte del vecchio fornitore di energia.

Se non sai cosa scrivere, ti consigliamo di prendere spunto da questa

L'indirizzo di spedizione puoi reperirlo facilmente consultando il sito ufficiale della compagnia oppure l'ultima bolletta ricevuta. In alternativa chiamando direttamente il servizio clienti della società.

Pubblicato il 14/11/2020    1 Commenti
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49181 - ENNIO M.
04/05/2017
E' più semplice, se hai il pagamento automatico tramite banca, di cancellare la domiciliazione con il vecchio fornitore. Questo fa si che lo stesso non entri in possesso di soldi non dovuti. Poi aspettare eventuali solleciti da parte dello stesso, rimandando indietro le bollette, e avvertire il nuovo fornitore dell'errore che hanno commesso affinché provveda a rettificarlo. Perché dover spendere tempo e denaro per un errore altrui?. Se seguitano, basta inviare una mail all'agenzia chiedendo il loro intervento. Costa meno ed è più efficace.


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