Contestazione verbale assemblea condominiale: modelli editabili

- Ultimo aggiornamento: 27/07/2020
Formati
DOC   atto di citazione ex art. 1137 c.c.
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DOC   lettera di contestazione delibera condominiale da parte di un condomino
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Descrizione

Fac simile con cui uno o più condomini possono impugnare una delibera condominiale perché ritenuta affetta da vizi che possono riguardare, ad esempio, la convocazione dell'assemblea, l'oggetto della delibera, l'assunzione di certe decisioni, ecc. In particolare in questa scheda è disponibile un fac simile di atto di citazione e un fac simile di lettera di contestazione di un condomino nei confronti dell'amministratore. 

Impugnazione delibera condominiale: quando è possibile

Stando a quanto disposto dall'art. 1137 del Codice Civile, le delibere condominiali possono essere impugnate quando le stesse sono contrarie alla legge o al regolamento di condominio.

In particolare è possibile distinguere

  • le delibere assembleari annullabili, ossia quelle affette da "vizi formali" (ad esempio delibere adottate con una maggioranza non qualificata o affette da irregolarità nel procedimento di convocazione) 
  • dalle delibere assembleari nulle, ossia quelle affette da "vizi sostanziali" (ad esempio delibere con oggetto impossibile o illecito, delibere con oggetto che non rientra tra le competenze dell'assemblea, delibere che incidono sui diritto individuali del condomini, ecc.)

Mentre 

  • le delibere "annullabili" possono essere impugnate da ogni condomino assente, dissenziente o astenuto, nel termine perentorio di 30 giorni, che decorre dalla data della deliberazione per i dissenzienti o astenuti e dalla data di comunicazione della deliberazione per gli assenti;
  • le delibere "nulle" possono essere impugnate da qualsiasi condomino vi abbia interesse e soprattutto senza limiti di tempo.

Se la delibera non viene impugnata, le decisioni assunte vincolano tutti i condomini, inclusi coloro che sono risultati assenti all’assemblea o che hanno espresso un voto contrario alla delibera.

Chiaramente l'assemblea può tornare sulle proprie decisioni e approvare una delibera che in tutto o in parte modifica le decisioni precedentemente assunte rispetto ad una determinata questione. Ma è bene precisare che è sanabile una delibera annullabile e non una delibera nulla.

Come impugnare un verbale assemblea condominiale

L'impugnazione di un verbale di assemblea condominiale non si effettua inviando una lettera di ricorso all'amministratore di condominio, ma avviando - attraverso un atto di citazione - un'azione legale nei confronti del condominio.

Per essere più precisi il condomino deve tentare preliminarmente una mediazione davanti ad un Ente accreditato presso il Ministero della Giustizia. A tal fine deve farsi assistere da un avvocato.

Il condomino prima di rivolgersi al legale può naturalmente inviare una lettera all’amministratore, con cui contestare formalmente la decisione presa dall'assemblea e riservarsi il diritto di impugnarla per nullità o annullabilità se la stessa non sarà revocata o modificata. Un fac simile di lettera è disponibile in questa stessa scheda.

E' bene sottolineare che in presenza di delibere nulle, l'impugnazione può essere effettuata anche da chi ha votato favorevolmente.

L'azione di annullamento non sospende l'esecuzione della deliberazione, salvo che la sospensione sia ordinata dall'autorità giudiziaria.

Prima di consludere segnaliamo che dal nostro portale è possibile scaricare questa

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