Modulo disdetta adsl / fibra

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 06/09/2023
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Fac simile generico con cui comunicare la disdetta Internet, ossia il recesso dal contratto di fornitura dei servizi fibra/adsl, sulla base di quanto previsto dalle condizioni contrattuali e dalla Legge 40/2007 (Decreto Bersani).

Modulo disdetta internet PDF: quando utilizzarlo

La legge n. 40/2007 (Decreto Bersani), al fine di favorire la concorrenza e la trasparenza delle tariffe, di garantire ai consumatori finali un adeguato livello di conoscenza sugli effettivi prezzi del servizio, nonché di facilitare il confronto tra le diverse offerte presenti sul mercato, aveva introdotto la facoltà per il consumatore di recedere dal contratto e di trasferirlo eventualmente presso un altro operatore in qualsiasi momento (gli operatori non possono imporre un obbligo di preavviso superiore a 30 giorni) e soprattutto senza costi.

La legge aveva dunque abolito le c.d. "penali" che le compagnie di telecomunicazione (telefonia, pay-tv, ecc.) applicavano in caso di recesso anticipato dai contratti.

In realtà molti gestori telefonici continuano ancora oggi a chiedere il pagamento dei "costi di disattivazione", una sorta di penali mascherate, giocando sul fatto che proprio l'art. 1 c. 3 della stessa legge aveva previsto la possibilità di richiedere l'applicazione di un rimborso di quei costi che il gestore concretamente sopporta per le operazioni di disattivazione del servizio, costi che comunque devono essere "motivati" e "giustificati" all'utente.

Questi "costi di disattivazione" possono variare da operatore ad operatore. Rispetto ai principali operatori telefonici (TIM, WindTre, Vodafone, Fastweb, Tiscali …) è emerso che essi possono variare da poche decine di euro a più di 70/80,00 €.

È bene precisare che i costi di disattivazione potrebbero essere dovuti anche in caso di migrazione verso un altro operatore (magari con importi ridotti rispetto alla cessazione della linea). Chiaramente ciascuna compagnia adotta le proprie politiche commerciali, per cui alcune di esse potrebbero non prevedere l'applicazione di tali costi in caso di adesione ad una particolare offerta, oppure in caso di permanenza contrattuale per un certo periodo minimo e via discorrendo.

Va anche ricordato che con la disattivazione del servizio, il cliente è tenuto a restituire entro un tempo prefissato il modem/router che l'operatore gli ha concesso a noleggio o in comodato d'uso gratuito. Ora se il cliente non provvede alla restituzione del dispositivo o non rispetta le tempistiche, può essere chiamato a pagare una ulteriore "penale".

Ma non è tutto perché con il recesso dal contratto la compagnia potrebbe addebitare al cliente ulteriori spese che possono riguardare le rate residue del contributo di attivazione, le rate residue relative all'acquisto di un tablet o di uno smartphone, la restituzione degli sconti fruiti per la sottoscrizione di un piano tariffario particolarmente vantaggioso, ecc.

Tutto questo per sottolineare che prima di comunicare la disdetta alla compagnia è molto importante avere contezza delle spese a cui si può andare incontro.

È altresì importante recapitare il modulo disdetta internet PDF con le modalità indicate dalla specifica compagnia telefonica, magari privilegiando PEC o raccomandata a.r. A tal riguardo segnaliamo che sul nostro portale sono presenti informazioni e modelli specifici come:

Disdetta fibra: quando reclamare

Tutte le informazioni sui costi indicate nel paragrafo precedente devono essere pubblicate dal gestore sul proprio sito ufficiale e precisamente nella sezione dedicata alla "Trasparenza tariffaria" e alla gestione contrattuale.

Se vengono applicati in fattura costi sensibilmente superiori, il cliente può inviare una lettera di diffida a mezzo PEC o raccomandata con ricevuta di ritorno per chiedere l'immediato storno. Sul nostro portale sono disponibili dei fac simile generici come

e dei modelli più specifici.

Nel caso in cui con la diffida non si ottenga l'effetto sperato consigliamo di optare per la conciliazione CoreCom, uno strumento semplice, rapido e a basso costo che consente di trovare una soluzione amichevole alle controversie.

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