Fac simile con cui effettuare la registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di giornali e periodici in vista della loro pubblicazione (ai sensi dell'art. 5 della Legge 8 febbraio 1948, n. 47). Sul nostro portale trovi anche un approfondimento specifico su come pubblicare una rivista.
La registrazione va richiesta presso il Tribunale competente, ossia quello del luogo dove ha sede l'editore.
La registrazione è a cura del proprietario della rivista o del periodico.
La registrazione al Tribunale è sempre obbligatoria, a meno che la diffusione del prodotto editoriale non sia limitatata ad un numero circoscritto di persone (ad es. l'associazione culturale che distribuisce mensilmente il suo giornalino agli associati).
Altrettanto obbligatoria è l'iscrizione al ROC (Registro degli Operatori di Comunicazione). In questo caso, tuttavia, l'obbligatorietà non sussiste se si tratta di una rivista telematica, con volumi di fatturato non superiori a 100.000 euro e per la quale l'editore non ha fatto richiesta di provvidenze, contributi o agevolazioni pubbliche.
Sul fac simile occorre innanzitutto riportare i dati della persona fisica (nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza) o giuridica (denominazione, sede, cognome, nome luogo e data di nascita, residenza del legale rappresentante) del PROPRIETARIO e dell'EDITORE (se diverso dal proprietario).
Occorre altresì riportare i dati del DIRETTORE RESPONSABILE: cognome e nome, luogo e data di nascita, residenza, ordine professionale, elenco (professionisti, pubblicisti, pubblicisti provvisori elenco speciale), estremi del certificato di iscrizione all’ordine professionale (n. di protocollo e data del rilascio).
Vanno infine specificati:
La domanda di registrazione sottoscritta dal proprietario e dal direttore responsabile. Costoro devono apporre le proprie firme davanti al cancelliere; nel caso in cui venisse delegato un terzo per la consegna, le firme dovranno essere autenticate da un notaio.
Alla richiesta di registrazione testata giornalistica occorre allegare:
Per qualsiasi variazione riguardante gli elementi costitutivi della testata (nome, periodicità, mezzo di diffusione, editore, ecc.), il proprietario deve presentare una domanda in carta da bollo da € 16,00 entro 15 giorni dall’avvenuta modifica.
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