Fac simile richiesta pagamento spese legali liquidate in sentenza tributaria

- Ultimo aggiornamento: 10/01/2023
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Descrizione

Modello con cui la controparte nel giudizio o il difensore distrattario chiede che l’Agente della Riscossione disponga il pagamento, mediante accredito sul  proprio conto corrente delle somme dovute a titolo di spese e onorari di giudizio, liquidate con la pronuncia di condanna.

Richiesta pagamento spese legali liquidate in sentenza

Il DL n. 146/2021, convertito con modificazioni dalla Legge n. 215/2021, prevede all'art. 5-octies che l'Agente della Riscossione dispone il pagamento delle somme dovute a titolo di spese e onorari di giudizio liquidati con la pronuncia di condanna, nonché di ogni accessorio di legge, tramite accredito sul conto corrente della controparte ovvero del suo difensore distrattario.

Questo significa che la controparte nel giudizio o il difensore distrattario deve presentare la richiesta di pagamento delle spese legali liquidate in sentenza alla competente struttura territoriale dell’Agente della riscossione, fornendo gli estremi del proprio conto corrente bancario. A tale scopo deve utilizzare il modello presente in questa scheda.

Questo modello deve essere presentato esclusivamente con una delle seguenti modalità:

  • tramite posta elettronica certificata (PEC) alla casella PEC della Direzione regionale di riferimento in relazione all’ambito provinciale di Agenzia delle entrate-Riscossione che ha emesso l’atto impugnato (l’elenco delle caselle PEC è riportato in calce al modello stesso);
  • a mezzo raccomandata AR da inviare in Via Giuseppe Grezar, 14 - 00142 Roma a: “Agenzia delle entrate-Riscossione – RICHIESTA PAGAMENTO SPESE GIUDIZIO [REGIONE]" (Indicare la Regione geografica di riferimento in relazione all’ambito provinciale di Agenzia delle entrate-Riscossione che ha emesso l’atto impugnato).

Alla richiesta dovrà essere allegata copia del documento di identità del richiedente, salvo che la medesima sia firmata digitalmente e trasmessa tramite PEC.

La richiesta non potrà essere presa in carico e avviata alla lavorazione se inoltrata ad indirizzi diversi da quelli sopra riportati e dedicati in via esclusiva al ricevimento delle richieste di pagamento.

Il modello in questione va compilato per ogni singola pronuncia di condanna, il che significa che in presenza di più giudizi dovranno essere compilati più modelli. 

Tali disposizioni si applicano alle pronunce di condanna emesse a decorrere dalla data del 21 dicembre 2021.

Tags:  fedina penale

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