Truffe Airbnb: quali sono le più comuni e come evitarle

La diffusione e il successo dei tanti portali dedicati all'affitto di case vacanza è un dato di fatto. Prenotando su siti come villas.com, wimdu.com, vrbo.com, booking.com, homeaway.com, tripadvisor.com o misterbandb.com/it, è possibile partire anche in alta stagione a prezzi super competitivi. Ma al solito occorre fare molta attenzione per non incappare in molte spiacevoli sorprese. L'obiettivo di questo post è quello di offrirti un vademecum utile per tenere alla larga possibili malintenzionati ed evitare in questo modo le truffe Airbnb.

Truffe su Airbnb: come riconoscerle

Per riconoscere truffe e illeciti di vario genere (per capirci, tutte quelle richieste che ignorano condizioni, termini e politiche del sito) occorre innanzi tutto capire come funziona il portale. Nonostante Airbnb sia il leader per la prenotazione online di alloggi, camere e sistemazioni non convenzionali come barche, case sull'albero, fari o caverne, in molti non ne conoscono a fondo il funzionamento.

Cosa vuol dire? Ci spieghiamo meglio: se non hai mai prenotato con Airbnb ti potrà capitare di ignorare particolari interessanti, come la possibilità di chattare con l’host o con gli affittuari che hanno alloggiato nel medesimo locale prima di te, indagare sui termini di prenotazione e dunque conoscere le modalità di rimborso previste, le modalità di pagamento a disposizione e molto altro ancora.

Un altro utilissimo consiglio è quello di navigare liberamente su Airbnb, così da apprendere il funzionamento del sito, pagina dopo pagina. Ti accorgerai immediatamente di quanto sia facile e intuitivo da usare, grazie ad una grafica smart e una sezione molto ampia, dedicata all’assistenza degli utenti. Da lì potrai reperire tutte le indicazioni utili alla prenotazione, le istruzioni sul pagamento, i costi accessori e come risolvere eventuali problemi, sorti prima o durante la permanenza.

Una volta apprese le regole principali, non farai fatica ad individuare eventuali comportamenti illeciti, quando e semmai dovessi incappare in un host poco corretto. Chiaramente questo discorso è valido non solo quando si naviga su Airbnb, ma anche quando si prenota su altri siti simili, come quelli che abbiamo elencato in questa guida.

Evitare truffe Airbnb: ecco quali sono le più comuni

Per garantire agli utenti la massima trasparenza, il portale Airbnb.com ha redatto una FAQ relativa ai metodi di pagamento utilizzabili e alle possibili truffe informatiche da cui tenersi alla larga.

Nello specifico, Airbnb ricorda che non verrà mai chiesto agli utenti di effettuare il pagamento al di fuori del sito o tramite email. Il prezzo relativo alla locazione e ai costi di servizio viene saldato al momento della prenotazione direttamente sul sito di Airbnb. Quest'ultimo trattiene la somma di denaro, che viene poi accreditata all’host 24 ore dopo il check-in da parte degli ospiti.

Dunque tra l'ospite e il proprietario dell'appartamento (host) non c'è alcun passaggio di denaro. Se l’host ti chiede di pagare l’alloggio fuori dal sito, sappi che è una procedura illecita, che per altro non ti garantisce la prenotazione, la disdetta e soprattutto il rimborso della somma pagata. Puoi segnalare questo illecito cliccando sulla bandierina presente nel form della chat.

Se, invece, ricevi questa richiesta da un indirizzo email privato o del tipo automated@airbnb.com o username@airbnb.com, contatta immediatamente Airbnb cliccando sulla scritta “Aiuto” presente nella barra in cima alla homepage del sito.

Nell’annuncio, più precisamente nella sezione dedicata alle “regole della casa”, vengono anche riportate le indicazioni circa le spese accessorie da corrispondere in loco. Ad esempio se

  • per navigare su Internet occorre pagare un supplemento
  • le spese di pulizia della biancheria sono a parte
  • occorre rifornirsi di carta igienica o carta casa
  • il parcheggio vicino casa è solo a pagamento
  • occorre corrispondere una differenza nel fine settimana piuttosto che per gli ospiti extra
  • ecc.

Ti consigliamo di leggere con attenzione il testo di tutto l’annuncio, così da quantificare meglio il costo totale dell’alloggio. Se hai bisogno di delucidazioni, contatta l’host o rileggi con attenzione le condizioni economiche del portale, così da capire se le richieste sono lecite o meno.

Può capitare, inoltre, che l’host menta sulla localizzazione: l’appartamento non è situato nei pressi di una scogliera con vista mare, bensì ai margini di una strada statale.

Si tratta di un comportamento molto stupido perché l’utente può facilmente effettuare delle verifiche, ad esempio inserendo l’indirizzo su Google Maps e visualizzando il luogo mediante il sistema satellitare. Se la casa non si presenta come descritta, l’utente potrà lasciare una recensione su Airbnb con effetti devastanti per l’host. Non solo. Poichè l'host riceve il pagamento dopo l'arrivo del cliente e il conseguente check-in, se la casa non esiste o è situata da tutt'altra parte, Airbnb su segnalazione dell'ospite può bloccare il pagamento.

Truffe tramite Airbnb: quelle segnalate dal portale

Negli articoli di supporto alla prenotazione dell’alloggio, Airbnb dedica particolare attenzione alla segnalazione delle truffe ad opera di hackers o degli stessi host. Vediamo insieme quali sono:

Truffa dell'anticipo 

In pratica ti viene chiesto di trasferire denaro fuori dal circuito di pagamento presente sul sito www.airbnb.com. In cambio si offre una ricompensa in denaro o altro tipo di agevolazioni. Come abbiamo detto, questo tipo di pagamento non offre alcuna garanzia sulla prenotazione né tantomeno sul rimborso della somma versata.

Phishing 

Ti arriva una mail che sembra provenire da Airbnb. Nel testo vengono richiesti alcuni dati o informazioni di natura personale e finanziaria. Rispondere assertivamente potrebbe comportare il furto d’identità informatica, la clonazione della carta di credito, l’attivazione di contratti o abbonamenti a servizi non richiesti. Per conoscere meglio questa tipologia di tuffa, leggi il posto che abbiamo dedicato al phishing.

Truffa del viaggio 

Ti viene chiesto di saldare un alloggio spettacolare, offerto occasionalmente a prezzi stracciati, inviando un bonifico con l’importo totale o una sostanziosa caparra, per bloccarlo. In questo caso è probabile che si tratti di una casa fantasma e che il conto utilizzato per il bonifico verrà chiuso subito dopo aver ricevuto la somma di denaro.

Pagamento in eccesso

Questa truffa viene riservata agli host e consiste nell’offrire una somma più alta rispetto al valore dell’alloggio, chiedendoti di restituire la differenza in contanti.

Truffe con Airbnb: ecco come evitarle

Per evitare le truffe quando prenoti una casa vacanza occorre seguire delle regole semplici quanto efficaci. Sul blog di Moduli.it troverai diversi articoli dedicati al tema, quindi in questo paragrafo eviteremo di generalizzare, ma ti illustreremo cosa fare per evitare le truffe su Airbnb.

Regola n.1

Valuta con attenzione il prezzo. Per prima cosa occorre confrontarlo con quello di altri annunci presenti sul medesimo sito. È semplice, basta inserire la destinazione, i giorni e il numero di ospiti, per poi osservare la lista di risultati ottenuti. Se il prezzo proposto per l’alloggio che ti interessa non è consono alle altre offerte (ma è molto più basso) il consiglio che ti diamo è quello di drizzare le orecchie e dedicare del tempo allo studio dell’annuncio. Contatta il proprietario, leggi le recensioni sul b&b, insisti per ottenere l’indirizzo della casa e poi controllane l’effettiva presenza con Google Map.

Regola n.2

Scegli una modalità di pagamento sicura. Come abbiamo accennato già in precedenza, è molto importante che il pagamento dell’alloggio avvenga tramite una transazione interna al sito. Scegli il metodo che preferisci, tra Paypal o il classico addebito su carta di credito (anche se Moduli.it raccomanda sempre l’utilizzo di una carta prepagata come ad esempio la Postepay o la carta prepagata Paypal).

Regola n.3 

Leggi le recensioni degli utenti. Al termine del soggiorno, Airbnb chiede a tutti gli affittuari di scrivere una recensione sull’annuncio, di modo da fornire indicazioni aggiuntive sull’immobile, sul proprietario di casa e sui servizi offerti o eventuali problemi riscontrati durante il soggiorno. E' possibile scrivere un massimo di 500 parole rispettando le linee guida sul contenuto di Airbnb.

Le recensioni chiaramente devono essere oneste e trasparenti. Se l'intento è solo quello di screditare e porre in cattiva luce un host, sappi che Airbnb ha la facoltà di rimuoverle. Le recensioni sono pubblicate in ordine cronologico (dal più recente) in fondo alla pagina dell’host. Non trascurare di leggerle dunque: potrai accumulare altre informazioni preziose e ridurre in questo modo il rischio di imprevisti  una volta giunto a destinazione.

Regola n.4

Parla con il proprietario. Approfitta della possibilità concessa dal portale e visita il suo profilo pubblico. Da lì puoi Googlarlo e apprendere informazioni tramite le pagine social, oppure puoi contattarlo tramite la chat privata, confermando la disponibilità dell’alloggio o chiedendo delucidazioni in merito a foto, recensioni negative e così via.

L’annuncio ti sembra esaustivo? Assicurati di avere tutte le indicazioni utili: l’orario previsto per il check-in e il check-out, la presenza di biancheria (camera da letto, bagno e cucina), di elettrodomestici o accessori per bambini, il libero accesso ai tuoi animali domestici o la possibilità di fumare all’interno dell’alloggio. Alcuni degli host più cordiali non si risparmiano nei consigli e offrono ai propri ospiti anche delle guide ad hoc per soggiornare al meglio nella località scelta per le vacanze.

Questo atteggiamento non solo ispira fiducia negli utenti che si apprestano a prenotare, ma aiuta ad instaurare un rapporto informale tra proprietario e affittuario, perfettamente in linea con la filosofia del sito.

Regola n.5

Occhio ai termini di cancellazione. Sono importantissimi, in quanto la loro flessibilità determina la possibilità di ottenere un rimborso, in caso di disdetta. Nello specifico, è possibile distinguere tre livelli di flessibilità:

  • i termini di cancellazione flessibili assicurano il rimborso della prenotazione fino ad 1 giorno prima dell’arrivo (ad esclusione dei costi di servizio);
  • i termini di cancellazione moderati, invece, consentono di ottenere il rimborso della prenotazione, se la disdetta viene fatta entro 5 giorni dall’arrivo (mentre se avviene nei 5 giorni a ridosso della prenotazione, il rimborso sarà parziale);
  • i termini di cancellazione rigidi, ovvero quelli che prevedono il rimborso parziale dei costi se la disdetta avviene entro 7 giorni dalla data prevista per il check-in (altrimenti non sarà possibile ottenere alcun tipo di rimborso).

Ci sono poi i termini di cancellazione super-rigidi che consentono il rimborso totale della somma pagata per la prenotazione solo se la disdetta avviene 30 o 60 giorni prima della data preventivata per l’arrivo.

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56409 - Mirel
06/09/2021
Buongiorno è possibile che il costo totale del soggiorno, la mail di conferma prenotazione e l'annuncio riportino una cifra ma di fatto l'host richieda importi aggiuntivi indicati per intero solo nelle regole della casa? Grazie

56178 - Marianna
25/06/2021
Salve, a proposito di cancellazione di una prenotazione, ho disdetto con largo anticipo (30 giorni) una prenotazione e la schermata diceva chiaramente che avrei avuto un rimborso totale. Soltanto dopo ho scoperto che airbnb ha trattenuto la somma di 262 euro di costi di servizio! Ho mandato una mail di protesta ma non hanno risposto: c'è modo per avere il rimborso completo?


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