Autocertificazione nuovo DPCM: fac simile per Covid 19

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 17/03/2021
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In questa scheda proponiamo per il download il modulo autocertificazione Covid Marzo 2021, ovverossia il modello che i cittadini sono tenuti ad esibire nel caso in cui si vengano fermati dalle forze dell'ordine nel periodo che va dal 15 Marzo 2021 al 6 Aprile 2021. Il modello, disponibile nei formati WORD e PDF, è stato aggiornato dal Ministero dell'Interno.

Modulo autocertificazione Covid Marzo 2021: quando va utilizzato

Il modello di autocertificazione Covid serve in tutte e tre le zone a rischio: gialla, arancione e rossa. Indipendentemente dal colore serve inoltre per muoversi durante il coprifuoco. Ma come vedremo tra breve l'autocertificazione serve anche in zona bianca.

Quando serve l’autocertificazione in ZONA GIALLA

Il modulo di autocertificazione server per:

  • spostarsi verso altre Regioni/Province autonome (ricordiamo che lo spostamento può avvenire per motivi di salute, per comprovate esigenze di lavoro e in casi di necessità ed urgenza);
  • tornare al luogo di domicilio e residenza ubicato in una zona differente;
  • raggiungere la seconda casa ubicata in una regione diversa;
  • uscire durante il coprifuoco, ossia dalle 22 alle 5 del mattino.

Quando serve l’autocertificazione in ZONA ARANCIONE

Il modulo di autocertificazione server per:

  • spostarsi verso altre Regioni o altri comuni della stessa regione;
  • uscire durante il coprifuoco (22 - 5 del mattino).

In entrambi i casi gli spostamenti devono essere giustificati da comprovati motivi di lavoro, studio, salute, necessità. 

Non è invece necessaria l’autocertificazione per far visita a parenti e congiunti non conviventi entro i confini del proprio Comune (una sola vista al giorno e due persone al massimo).

Quando serve l’autocertificazione in ZONA ROSSA

Il modulo di autocertificazione server per:

  • spostarsi all’interno del proprio comune in qualsiasi orario;
  • muoversi da un comune all’altro;
  • spostarsi verso altre regioni.

Anche in questo caso occorre riportare sul modulo di autocertificazione i motivi di lavoro, salute o necessità che giustificano lo spostamento.

Quando serve l’autocertificazione in ZONA BIANCA

Il DPCM del 14 Gennaio ha introdotto la cosiddetta "zona bianca", ad indicare quelle regioni e province autonome con un livello di rischio basso. In zona bianca l'autocertificazione serve unicamente per

  • spostarsi dalla Regione;
  • muoversi durante il coprifuoco (dalle 23.30 alle ore 5.00 del mattino).

Cosa scrivere sull'autocertificazione Covid

Queste le informazioni da riportare sul modulo. Innanzitutto sul modulo autocertificazione Covid Marzo 2021 il cittadino deve riportare

  • i dati anagrafici e di recapito;
  • luoghi di provenienza, transito e destinazione;

deve quindi dichiarare 

  • di essere a conoscenza delle misure normative di contenimento del contagio da COVID-19 vigenti alla data odierna, concernenti le limitazioni alla possibilità di spostamento delle persone fisiche all’interno del territorio nazionale;
  • di essere a conoscenza delle altre misure e limitazioni previste da ordinanze o altri provvedimenti amministrativi adottati dal Presidente della Regione o dal Sindaco ai sensi delle vigenti normative; 
  • di essere a conoscenza delle sanzioni previste dall’art. 4 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, e dall’art.2 del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33
ed infine deve barrare una delle motivazioni allo spostamento previste dalla legge, specificando nel dettaglio qual è l'esigenza o la problematica che si sta affrontando:
  • lavoro presso …
  • devo effettuare una visita medica
  • devo assistere una persona con disabilità
  • devo denunciare un reato
  • altri motivi particolari
Fondamentale anche indicare l’indirizzo da cui è iniziato lo spostamento e l'indirizzo di destinazione.

Cosa succede in caso di violazioni

Sulla veridicità delle dichiarazioni rese, le autorità provvederanno ad effettuare le opportune verifiche ex post, anche con la modalità a campione prevista dall'art. 71 del DPR 445/2000. Dichiarare il falso significa non osservare un provvedimento legalmente emanato dall'Autorità per ragioni di sicurezza o d'ordine pubblico, reato che è punito con l'arresto fino a 3 mesi o con l'ammenda fino a 206,00 euro (art. 650 Codice Penale).

Tuttavia per evitare lungaggini processuali e prescrizioni, il nuovo decreto ha deciso di porre in particolar modo l'accento sulle sanzioni amministrative, prevedendo una sanzione da 400 a 3.000 euro in caso di spostamenti senza autocertificazione al seguito o comunque non dettati da comprovate esigenze di necessità.

Qualora la violazione fosse compiuta con un veicolo la sanzione verrebbe aumentata fino a un terzo. Tuttavia non è previsto alcun fermo amministrativo del mezzo.

Nel caso in cui ci fossero gli estremi per una contestazione, dal nostro portale è possibile scaricare un 

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