Come rinegoziare il mutuo con la propria banca
Difficoltà a pagare le rate del mutuo a causa dei mutamenti delle condizioni di mercato o della vostra disponibilità reddituale? Un'importante opportunità è offerta dalla rinegoziazione.
Cos'è la rinegoziazione
Si tratta di un istituto che prevede la ricontrattazione di alcune clausole del vecchio contratto di mutuo, come la riduzione dello spread, l'allungamento della durata, il tipo di tasso applicato (fisso o variabile), le garanzie.
Si tratta di fatto di un istituto a cui oggi ricorrono gli stessi istituti bancari, in modo particolare quando riscontrano forti e persistenti difficoltà da parte dei loro clienti con il regolare pagamento delle rate del mutuo. In questi casi, infatti, piuttosto che procedere con la sospensione del pagamento o, peggio, dare avvio ad un processo di recupero del credito, le banche preferiscono proporre una rinegoziazione delle condizioni contrattuali, che nella gran parte dei casi si sostanzia in un allungamento della durata del mutuo. L'allungamento della durata porta ad una rata mensile più leggera e in definitiva rende più sostenibile il rimborso da parte del cliente in difficoltà.
Quanto costa e come richiederla
Sulla base di quanto stabilito dalla Legge 244 del 24 dicembre 2007 (Finanziaria 2008), l'operazione può essere condotta senza costi e atti notarili, con un semplice scambio di corrispondenza tra banca e cliente. Questo il modulo per richiesta rinegoziazione mutuo.
Possono rinegoziare il mutuo soltanto i contraenti originari (stesso mutuatario, stessa banca) ed entrambi devono essere concordi sulle variazioni da apportare. E’ importante sottolineare che la rinegoziazione del mutuo costituisce in ogni caso una facoltà e non un obbligo per la banca.
Un'eccezione è stata introdotta dalla convenzione tra l'Abi e il Ministero dell'Economia e Finanza, con la quale è stato stabilito che tutte le banche devono accettare le richieste di rinegoziazione dei mutui a tasso variabile accesi prima del 29 maggio 2008 e destinati all'acquisto, costruzione e ristrutturazione della prima casa.
L'alternativa è la "surroga"
Naturalmente se la rinegoziazione non viene accettata dalla banca, avete la possibilità di rivolgervi ad altri istituti di credito e avvalersi della facoltà di surroga (cosiddetta "portabilità del mutuo").