Fac simile attraverso il quale un prestatore, al momento della sottoscrizione del contratto per prestazione occasionale (Libretto famiglia o CpO o PrestO), dichiara sotto la propria personale responsabilità
Ricordiamo che ai sensi dell’art. 54 bis, legge 21 giugno 2017, n. 96 di conversione del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50 le prestazioni di lavoro occasionale prevedono i seguenti limiti economici, tutti riferiti all’anno civile di svolgimento della prestazione lavorativa:
I committenti che ricorrono a specifiche categorie di prestatori, quali
possono erogare compensi fino ad un massimo di 6.666 Euro l’anno
Il fac simile di dichiarazione disponibile in questa scheda è utilizzabile indipendentemente dal fatto che la prestazione occasionale sia regolata attraverso il CpO o PrestO o il Libretto famiglia.
Si tratta di due diverse modalità di utilizzo delle prestazioni di lavoro occasionali, ma mentre il libretto famiglia è la modalità di utilizzo delle prestazioni occasionali per i committenti che non esercitano attività d’impresa o professionale (sono utili ad esempio per retribuire ripetizioni private, servizi domestici e di assistenza, babysitting, e similari, purché saltuari), il contratto di prestazione occasionale, conosciuto anche con le sigle PrestO o CpO, può essere invece utilizzato dai committenti che esercitano attività d’impresa o professionale.
Se desideri approfondire le due formule, ti consigliamo di leggere i due post dedicati rispettivamente al libretto famiglia e al Contratto di Prestazione Occasionale.
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