Disdetta Acea Energia: modelli e informazioni utili

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DOC   disdetta Acea fornitura elettrica
DOC   disdetta Acea fornitura gas
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Acea Energia è una società specializzata nella vendita di energia elettrica e gas naturale che offre ai propri clienti un’ampia scelta di tariffe elaborate sulla base delle diverse abitudini di consumo. Acea opera sia nel mercato di maggior tutela che nel mercato libero. Chi, avendo fruito del servizio per lungo tempo, decidesse di cessare definitivamente la fornitura, non dovrebbe far altro che chiedere la disdetta Acea. Vediamo insieme come procedere.

Disdetta Acea entro 14 giorni: quando è possibile?

L’utente che ha sottoscritto il contratto di fornitura attraverso mezzi di comunicazione a distanza (quali, ad esempio, il teleselling ovvero il contratto online) o fuori dai locali commerciali (ad esempio mediante la vendita “porta a porta” o l’invio per corrispondenza), può recedervi entro 14 giorni, senza pagare alcuna penale e senza fornire alcuna spiegazione alla società.

Il termine dei 14 giorni decorre dalla data di sottoscrizione del contratto. Per quanto stabilito dal Codice del Consumo, qualora Acea non abbia fornito al cliente domestico le informazioni circa i tempi e i modi di esercizio del diritto di ripensamento, questi ha facoltà di recedere dal contratto senza penalità e senza fornire giustificazioni entro 12 mesi dallo spirare del termine di 14 giorni.

È possibile esercitare il diritto di ripensamento compilando ed inviando questo

unitamente alla copia di un valido documento di riconoscimento. Il documento può essere inoltrato via e-mail all'indirizzo ae-ripensamentilibero@aceaenergia.it.

Il cliente può anche esplicitare la propria volontà di recesso chiamando l’800.130333. In questo caso la chiamata sarà registrata e Acea confermerà il recesso inviando un sms o un’e-mail al cliente. 

Con il ripensamento il cliente sostiene delle spese?

Come si è detto esercitando il diritto di ripensamento, il cliente non è tenuto a sostenere alcuna spesa. Anzi ha diritto al rimborso di tutti i pagamenti eventualmente effettuati a favore di Acea, secondo le modalità da lui stesso stabilite. Il rimborso dovrà essere corrisposto senza indebito ritardo e, in ogni caso, non oltre 14 giorni dal momento in cui Acea sarà informata della decisione del cliente di recedere dal contratto.

Tuttavia se il cliente domestico vuole che l'erogazione della fornitura di luce e/o gas inizi prima dei 14 giorni, egli è tenuto a farne esplicita richiesta. In questo caso egli potrà comunque esercitare il diritto di ripensamento, tuttavia potrà essere tenuto a corrispondere ad Acea un importo relativo all'allaccio della fornitura e ai consumi effettuati fino a quel momento.

Quando la disdetta Acea non va comunicata

I clienti che hanno intenzione di recedere dal contratto sottoscritto con Acea per passare ad altro fornitore di energia (“Switching”), non devono preoccuparsi di inviare alcuna comunicazione scritta, in quanto è compito del nuovo fornitore comunicare al precedente - entro il giorno 10 del mese precedente alla data di cambio - che il cliente ha provveduto alla sottoscrizione di un nuovo contratto.

A tal fine il cliente, in occasione della conclusione del contratto con il nuovo fornitore dovrà conferire a quest’ultimo un mandato con rappresentanza affinché questi proceda in suo nome e per suo conto a recedere dal contratto con Acea. Il mandato si intende conferito a titolo gratuito.

Acea chiusura contratto 

Al contrario coloro che intendono richiedere il recesso dal contratto e la contestuale cessazione della fornitura (con relativa chiusura del contatore), hanno l’obbligo di informare personalmente Acea. Con il termine disdetta Acea identifichiamo esattamente quest'ultima procedura.

Si tratta di una richiesta particolare che generalmente il cliente avanza quando si trasferisce presso un'altra abitazione, oppure quando mette in vendita la casa, oppure quando l'unico occupante muore e gli eredi decidono di cessare la fornitura.

A tal proposito è bene sapere che il contratto sottoscritto con Acea ha durata indeterminata e il cliente può chiedere la disdetta in qualsiasi momento, limitandosi a fornire un preavviso di almeno 30 giorni. Il termine di preavviso decorre dalla data in cui Acea riceve la comunicazione di recesso.

Come comunicare la disdetta Acea Energia

Stando alle disposizioni contenute nell'art. 8 delle Condizioni Generali di Contratto, la disdetta Acea può essere comunicata:

  • compilando l'apposito web-form presente nell'Area riservata My Acea/contratti/i miei contratti/recesso;
  • recandosi presso gli Sportelli Acea dislocati sul territorio (www.gruppo.acea.it/contatti/acea-energia)
    Piazzale Ostiense, 2 - Roma (per il mercato libero - Luce e Gas)
    Piazzale Ostiense, 2 - Roma e Via Rutilio Namaziano, 24 - Ostia (per il servizio di maggior tutela).

Chi vuole può anche utilizzare uno dei due modelli presenti in questa scheda, da spedire tramite raccomandata a.r. agli indirizzi

  • Acea Energia S.p.A - Servizio Mercato LiberoPiazzale Ostiense, 2 - 00154 Roma oppure
  • Acea Energia S.p.A - Servizio di Maggior Tutela - Casella Postale n. 5126 00154 Roma.

Dopo qualche settimana dall'invio della comunicazione di disdetta Acea, il cliente riceverà una bolletta di chiusura in cui verranno fatturati i consumi e gli altri addebiti/accrediti residui.

Cogliamo l'occasione per sottolineare che in 4 regioni italiane Acea gestisce, oltre ai servizi energetici, anche il servizio idrico integrato. In questo caso qualora l'utente intendesse richiedere la cessazione della fornitura, potrebbe utilizzare uno di questi

Disdetta Acea per decesso intestatario

L’erede può chiederne la disdetta del contratto di fornitura Acea in seguito al decesso dell’intestatario, inviando una comunicazione scritta alla società e specificando quale utenza si intende disdire, in più è necessario allegare alla richiesta una copia del proprio documento d’identità e una copia del certificato di morte dell’intestatario deceduto.

Nel dettaglio basta scaricare e compilare in tutte le sue parti questo

Gli eredi degli utenti appartenenti al servizio di maggior tutela possono inoltrare il modulo di recesso tramite posta raccomandata con avviso di ricevimento all’indirizzo Acea indicato sulla fattura. In particolare gli eredi degli utenti con contratto di fornitura nel mercato libero dell’energia possono inoltrare il modulo all’indirizzo:

  • Acea Energia S.p.A - Servizio Mercato Libero - Piazzale Ostiense, 2 - 00154 Roma.

Gli utenti che hanno scelto, invece, il mercato di maggior tutela possono inoltrare il modulo al seguente indirizzo:

  • Acea Energia S.p.A - Servizio di Maggior Tutela - Casella Postale n. 5126 00154 Roma.

Problemi con la disdetta Acea: come comportarsi

Cosa fare se la richiesta di disdetta cade nel vuoto o viene processata con indebito ritardo, oppure se si riceve una bolletta di chiusura dagli importi esagerati?

In questi casi la prima cosa da fare è chiamare il servizio clienti. Questi i recapiti telefonici disponibili:

Mercato libero luce

  • 800 130 334 per chiamate da Distretto telefonico di Roma (numero verde);
  • 06 45 698 245 per chiamate da Distretto telefonico diverso da Roma o da cellulare.

Mercato libero gas

  • 800 130 338 per chiamate da Distretto telefonico di Roma;
  • 06 45 698 240 per chiamate da Distretto telefonico diverso da Roma o da cellulare.

Servizio di maggior tutela

  • 800 199 900 per chiamate da Distretto telefonico di Roma;
  • 06 45 698 250 per chiamate da Distretto telefonico diverso da Roma o da cellulare.

Se nonostante le spiegazioni e le rassicurazioni dell'operatore, la problematica non si risolve suggeriamo di inoltrare un reclamo scritto. A tal fine si può compilare questo 

appositamente predisposto dalla compagnia energetica.

In alternativa ci si può rivolgere allo Sportello del Consumatore, un servizio pubblico che fornisce informazioni, assistenza e tutela ai consumatori di energia elettrica e gas.

Se il problema non si risolve?

Se il problema non si risolve meglio non perdersi d'animo e ricorrere alla conciliazione. Si tratta di uno strumento di risoluzione della controversia - obbligatorio dal 1° Gennaio 2017 - che consiste in una negoziazione tra il cliente e la stessa Acea, attraverso l'assistenza di un soggetto terzo, il Conciliatore, con l'obiettivo di trovare una soluzione che possa soddisfare entrame le parti.

Se si raggiunge l'accordo, si sottoscrive un verbale che ha valore di contratto.

I vantaggi di questo processo sono:

  • la rapidità dei tempi di risoluzione della controversia;
  • la semplicità del procedimento;
  • i costi da sostenere ridotti e predeterminati;
  • la riservatezza della procedura.

Le opzioni possibili in tema di conciliazione sono due:

Tags:  disdetta luce disdetta gas

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