Richiesta permesso donazione midollo osseo: fac simile WORD, PDF

- Ultimo aggiornamento: 06/01/2021
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In questa scheda rendiamo disponibile un fac simile con cui un lavoratore dipendente del settore pubblico o privato può avanzare al proprio datore di lavoro una richiesta di permesso per donazione del midollo osseo.

Permessi donazione midollo osseo: cosa spetta 

Il lavoratore dipendente che decide di iscriversi al Registro donatori midollo osseo ha diritto a permessi retribuiti per il tempo occorrente all’espletamento dei seguenti atti:

  • prelievo finalizzato all’individuazione dei dati genetici;
  • prelievi necessari all’approfondimento della compatibilità con i pazienti in attesa di trapianto;
  • accertamento dell’idoneità della donazione.

Lo stesso lavoratore ha inoltre diritto all’astensione dal lavoro con mantenimento dell’intera retribuzione per le giornate di degenza necessarie al prelievo di sangue midollare, eseguito in regime di ospedalizzazione, e per quelle successive alla donazione, oltre che per il completo ripristino del suo stato fisico, secondo quanto certificato dai medici che hanno effettuato il prelievo di midollo osseo.

Le giornate e i permessi predetti sono coperti da contribuzione figurativa.

La retribuzione viene corrisposta dal datore di lavoro il quale, per avere diritto al rimborso, è tenuto a presentare un'apposita domanda all'Inps entro la fine del mese successivo a quello in cui sono state corrisposte le retribuzioni per le giornate e i permessi. Questa la

Alla domanda di rimborso deve essere allegata in busta chiusa la certificazione sanitaria consegnata dal lavoratore al datore di lavoro, rilasciata su carta intestata della struttura ospedaliera o del centro trasfusionale autorizzato. Dalla certificazione devono risultare:

  • i dati anagrafici del lavoratore donatore e l’avvenuta iscrizione al Registro Nazionale Italiano dei donatori di midollo osseo;
  • l’indicazione dei giorni e/o le ore di permesso in cui sono stati effettuati gli accertamenti ed i prelievi occorrenti per la donazione;
  • l’indicazione delle giornate di degenza per il prelievo del midollo osseo e le giornate di convalescenza successive concesse dai medici per il completo ripristino delle condizioni di salute del donatore.

La suddetta certificazione deve essere conservata a cura del datore di lavoro per un periodo di 10 anni al fine di permettere all’Istituto le verifiche di competenza.

Se il lavoratore decide, invece, di donare il proprio sangue è tenuto - se vuole conservare la normale retribuzione - inviare al proprio datore di lavoro questo

Tags:  permessi lavorativi

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