In questa scheda rendiamo disponibili due modelli, per l'esattezza un questionario anamnestico sullo stato di salute generale (Allegato B) e un modulo per il consenso informato (Modulo CD-101), necessari al medico per valutare l’idoneità del soggetto all’iscrizione al registro donatori midollo osseo.
Registro donatori midollo osseo: perché iscriversi
Diciamo innanzitutto che il trapianto di midollo osseo e di cellule staminali emopoietiche è estremamente importante perché consente di curare molte malattie del midollo osseo, del sangue e del sistema immunitario come leucemie, mielomi, linfomi, malattie autoimmuni e così via.
Affinché si possa effettuare il trapianto è necessario che tra paziente e donatore ci sia una compatibilità genetica, cosa purtroppo estremamente rara da riscontrare. E per questo motivo che risulta molto importante avere molti donatori.
Chi vuole candidarsi come donatore deve
- avere un’età compresa tra i 18 e 35 anni;
- avere un peso corporeo di almeno 50 kg;
- godere complessivamente di buona salute.
Purtroppo non tutti possono donare il midollo osseo. Le patologie escludenti sono tante: si va da quelle cardiovascolari a quelle respiratorie, da quelle del sistema nervoso centrale a quelle gastrointestinali e così via.
Non possono donare, inoltre, tossicodipendenti, alcolisti e donne in gravidanza. In generale non è possibile donare una volta superata la soglia dei 55 anni.
Iscrizione registro donatori midollo osseo: come farla
Per iscriversi al registro donatori midollo osseo occorre rivolgersi all'ADMO (www.admo.it - Associazione Donatori di Midollo Osseo), ai centri donatori presenti sul territorio nazionale o all'Adoces (www.adoces.it - Federazione italiana associazioni donatori cellule staminali emopoietiche). È possibile anche fare una preiscrizione online all'indirizzo https://donatori.galliera.it/preiscrizione/.
La persona verrà così ricontattata dal centro donatori più vicino, presso il quale compilerà i moduli relativi al questionario anamnestico e al consenso informato e si sottoporrà ad un colloquio con un medico. Non occorre la ricetta medica, ma è necessario esibire la tessera sanitaria e/o un documento di riconoscimento in corso di validità.
Se il medico sulla base delle risultanze ottenute valuterà positivamente l'idoneità del soggetto, si procederà ad un prelievo di materiale biologico (sangue o saliva), necessario per verificare la compatibilità tra donatore e ricevente. Da questo momento il soggetto viene ufficialmente iscritto al Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo (IBMDR). La privacy del donatore è garantita.
Se in un momento successivo il paziente che avesse la necessità di sottoporsi ad un trapianto di midollo osseo, dovesse manifestare una compatibilità con il donatore iscritto al registro, allora si provvederebbe a convocare quest'ultimo per il locale centro donatori.
Si può dire che solo in questo momento la donazione diventa effettiva: il donatore si sottoporrà prima ad indagini più approfondite con l’obiettivo di confermare la compatibilità con il paziente ed infine al prelievo, che avverrà in strutture ospedaliere autorizzate a svolgere questa attività, in anestesia generale o epidurale. Il midollo osseo prelevato si ricostituisce spontaneamente in 7-10 giorni.
Fino all’ultimo il donatore può ritirare il proprio consenso.
Il donatore di midollo osseo ha diritto a conservare la "normale retribuzione" per le assenze (giornaliere e/o orarie) dal lavoro occorrenti per compiere gli esami necessari a verificare l’eventuale compatibilità con un paziente, per effettuare la donazione del midollo osseo e per ottenere il ripristino del proprio stato fisico a seguito del prelievo. Questo il
che il lavoratore dipendente deve presentare al proprio datore.