Fac simile con cui i parenti fino al quarto grado e gli affini fino al secondo esprimono il proprio consenso in merito alla nomina dell'amministratore di sostegno.
La persona che, per motivi legati alla salute fisica o psichica ovvero all’età anagrafica, si trova nell’impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi, può essere assistita da un amministratore di sostegno.
La nomina spetta al giudice tutelare del luogo in cui questa ha la residenza o il domicilio. La richiesta amministratore di sostegno può essere presentata dalle seguenti figure:
Il ricorso deve specificare:
Quindi deve essere depositato unitamente alla nota di iscrizione a ruolo nella Cancelleria del giudice tutelare.
Il Giudice Tutelare nella scelta dell'amministratore di sostegno deve tener conto esclusivamente degli interessi, delle esigenze e dei bisogni del beneficiario.
A tal fine, oltre a valutare la documentazione pervenuta, è tenuto ad ascoltare i parenti entro il quarto grado e ogni altra persona in grado di fornire informazioni utili.
Parenti e affini possono aderire al procedimento di nomina ed esprimere il proprio consenso anche attraverso questo modulo consenso parenti amministrazione di sostegno.
Si tratta di un fac simile con cui i parenti del beneficiario dell'amministrazione di sostegno, inviano al Giudice tutelare, prima che la nomina venga stabilita con decreto, una dichiarazione con cui attestano di aderire al procedimento a favore del loro parente beneficiario.
In particolare attraverso questo fac simile ciascun parente
In questo modo il Giudice tutelare è in grado di circoscrivere l'audizione alle sole persone che hanno un rapporto più stretto con il beneficiario, quindi coniuge, figli, genitori, fratelli e sorelle.
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