Il testatore può revocare le disposizioni sulla destinazione del proprio patrimonio personale dopo la propria morte in qualunque momento. L'articolo 679 del Codice Civile stabilisce addirittura che "non si può in alcun modo rinunziare alla facoltà di revocare o mutare le disposizioni testamentarie". Tradotto questo significa che una persona ha la possibilità di cambiare idea fino al momento della sua morte.
Il testatore potrebbe avere interesse a revocare le disposizioni precedentemente rese per svariati motivi:
La revoca del testamento può essere:
Nel caso della distruzione o della lacerazione del testamento, la parte che ne ha interesse può - portando chiaramente degli elementi di prova - dimostrare che la volontà del testatore non era quella di revocare le proprie disposizioni e che il tutto è stato compiuto da una terza persona.
La revoca tacita del testamento si verifica altresì quando le nuove disposizioni risultano inconciliabili con quelle rese in precedenza: lascia alla propria morte l'appartamento in cui vive al figlio Marco, ma pochi anni prima aveva dichiarato di cedere lo stesso immobile all'altro figlio Andrea. In questo caso valgono le nuove disposizioni.
Tags: successione eredità