Denuncia di successione: termini e modalità di presentazione
Dal 2017 la dichiarazione di successione si può presentare esclusivamente online, attraverso lo speciale software "SuccessioniOnLine" messo gratuitamente a disposizione dall'Agenzia delle Entrate. Il Modello 4 in formato cartaceo, da presentare all’ufficio territoriale competente (ultima residenza nota della persona deceduta) potrà essere utilizzato per le successioni aperte prima del 3 ottobre 2006 o per apportare modifiche o sostituire dichiarazioni già presentate con questo modello.
- Dichiarazione di successione: quando NON va presentata
- Dichiarazione di successione: chi deve presentarla
- Dichiarazione di successione: il modello
- Dichiarazione di successione: presentazione online
- Con la dichiarazione di successione anche le volture catastali
- E chi non è in grado di utilizzare il software?
- Dichiarazione di successione per i residenti all'estero
- Attestazione di avvenuta presentazione della dichiarazione di successione
- La richiesta di voltura degli immobili
Dichiarazione di successione: quando NON va presentata
La dichiarazione di successione non va presentata se ricorrono contemporaneamente queste tre condizioni:
- l’eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta. Sono parenti in linea retta le persone che discendono l’una dall’altra (genitore-figlio);
- l'attivo ereditario ha un valore che non supera i 100.000 euro (prima il limite era 25.833 euro);
- nell’attivo ereditario non sono compresi beni immobili o diritti reali immobiliari.
Dichiarazione di successione: chi deve presentarla
Sono tenuti alla presentazione della dichiarazione di successione i seguenti soggetti:
- gli eredi, i chiamati all'eredità (ossia potenziali successori, visto che l'acquisto della qualità di erede è subordinato all'accettazione dell'eredità) e i legatari (ossia coloro che succedono al defunto limitatamente ad uno più rapporti giuridici o beni, ad esempio una quota societaria, un gioiello, un quadro, ecc.);
- i rappresentanti legali degli eredi o dei legatari;
- gli immessi nel possesso dei beni, in caso di assenza del defunto o di dichiarazione di morte presunta;
- gli amministratori dell’eredità, nel caso in cui il testamento designa un erede sotto condizione sospensiva (ad esempio Rossi diventa erede se si verifica un certo evento previsto nel testamento);
- i curatori delle eredità giacenti, quando il "chiamato" non ha accettato l’eredità e non è nel possesso dei beni ereditari;
- gli esecutori testamentari, ossia coloro ai quali il de cuius ha affidato, attraverso il testamento, il compito di curare le sue ultime volontà;
- i trustee, istituti giuridici ai quali vengono trasferiti i beni ereditari affinché vengano amministrati e gestiti per un determinato periodo di tempo in favore di altri soggetti, prima di essere assegnati a questi ultimi.
Se più di questi soggetti sono obbligati alla presentazione della dichiarazione è sufficiente presentarne una sola.
Dichiarazione di successione: il modello
Il modello di dichiarazione di successione e domanda di volture catastali deve essere presentato in via telematica.
L'Agenzia delle Entrate ha reso disponibili anche i fascicoli contenenti le nuove istruzioni predisposte dall'Agenzia delle Entrate. La versione aggiornata del modello consente la gestione di particolari fattispecie, alcune delle quali entrate in vigore dopo l’approvazione del precedente provvedimento.
Il modello è composto dai seguenti quadri:
- l’informativa sul trattamento dei dati personali di cui all’articolo 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196;
- il frontespizio, con i dati del de cuius e del soggetto che presenta la dichiarazione;
- il quadro EA, con i dati relativi agli eredi, ai legatari ed altri soggetti;
- i quadri EB ed EC, con la parte dell’attivo ereditario costituita da beni immobili e diritti reali immobiliari;
- il quadro ED, con le passività;
- il quadro ER, con le rendite e i crediti;
- il quadro EE, riepilogativo dell’asse ereditario al netto delle passività;
- il quadro EF, con la determinazione dei tributi dovuti in autoliquidazione;
- il quadro EG, con l’elenco dei documenti da allegare alla dichiarazione;
- il quadro EH, con le dichiarazioni sostitutive di atto notorio, le richieste di agevolazioni e riduzioni;
- il quadro EI, con le dichiarazioni utili alla voltura catastale nei casi di discordanza fra il soggetto iscritto in catasto e quello dal quale si fa luogo al trasferimento;
- i quadri EL ed EM, con la parte dell’attivo ereditario costituita da beni immobili e diritti reali immobiliari iscritti nel sistema tavolare;
- il quadro EN, con i dati relativi alle aziende;
- il quadro EO, con le azioni, le obbligazioni, gli altri titoli e quote sociali;
- i quadri EP ed EQ, con gli aeromobili, le navi e le imbarcazioni;
- il quadro ES, con le donazioni e gli atti a titolo gratuito.
In particolare per quanto riguarda le dichiarazioni sostitutive di atto notorio, rese dal dichiarante attraverso la compilazione del quadro EH, va precisato che nel caso in cui le stesse siano presentate tramite uno degli intermediari autorizzati alla trasmissione telematica, questi deve aver cura di conservare gli originali delle dichiarazioni sostitutive di atto notorio rese, la copia di un valido documento d’identità del contribuente che le ha sottoscritte, unitamente all’originale della dichiarazione di successione sottoscritta dal dichiarante.
La presentazione cartacea del modello conforme a quello approvato è consentita in via eccezionale ai residenti all’estero, se impossibilitati alla trasmissione telematica.
Ricordiamo, infine, che nel caso in cui il decesso sia avvenuto in data anteriore al 3 ottobre 2006, è invece obbligatorio compilare e presentare il
Dichiarazione di successione: presentazione online
Il modello di dichiarazione di successione e domanda di volture catastali deve essere presentato in via telematica all’Agenzia delle Entrate.
Ai fini della presentazione della dichiarazione di successione online occorre innanzitutto essere registrati ai servizi telematici dell'Agenzia ed utilizzare le credenziali di accesso (Fisconline).
Quindi occorre scaricare, sempre dal sito dell’Agenzia, il Software Successioni Online. Questo il percorso da compiere per arrivare alla pagina del download:
Home > Cittadini > Dichiarazioni > Dichiarazione di successione > Software di compilazione - Dichiarazione di successione e domanda di volture catastali
Il software, disponibile per gli utenti Windows e per gli utenti MacIntosh, consente di produrre un file che si potrà poi trasmettere per via telematica. Il file dovrà contenere la dichiarazione di successione e i documenti da allegare in formato pdf/a o tiff (sono elencati nel dettaglio all’interno del fascicolo 1).
Ma il software consente anche il calcolo e il pagamento telematico delle imposte dovute e naturalmente l'invio del modello.
Con la dichiarazione di successione anche le volture catastali
E' importante ricordare che, in presenza di cespiti immobiliari, con la presentazione del nuovo modello di successione all’Agenzia delle Entrate, le volture catastali verranno eseguite in automatico, a meno che il contribuente non decida diversamente.
In questo caso dovrà provvedere personalmente entro 30 giorni dalla presentazione della dichiarazione di successione.
E chi non è in grado di utilizzare il software?
Coloro che hanno poca dimestichezza con i sistemi informatici possono presentare la dichiarazione
- tramite un ufficio territoriale dell'Agenzia competente per la lavorazione in relazione all’ultima residenza nota del de cuius oppure
- rivolgendosi ad un intermediario abilitato (professionista o Caf).
Dichiarazione di successione per i residenti all'estero
Come detto coloro che risiedono all’estero, se impossibilitati ad utilizzare i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, possono inviare il modello di dichiarazione di successione in modalità cartacea mediante raccomandata o PEC dal quale risulti con certezza la data di spedizione all’ufficio territorialmente competente.
Per quest'ultimo si intende l’ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate presso la cui circoscrizione il defunto, prima di risiedere all’estero, aveva la residenza nota in Italia. Se quest’ultima non è conosciuta, la dichiarazione va presentata presso la Direzione Provinciale II di ROMA - Ufficio Territoriale ROMA 6 - EUR TORRINO, in Via Canton 20 - CAP 00144 Roma.
Qui e-mail e PEC degli uffici territoriali: www.agenziaentrate.gov.it/portale/contatta/siti-web-regionali.
Attestazione di avvenuta presentazione della dichiarazione di successione
Con il nuovo modello è prevista la possibilità di chiedere il rilascio di un'attestazione di avvenuta presentazione della dichiarazione di successione. Tale ricevuta chiaramente sarà rilasciata successivamente alla verifica del pagamento dell’imposta di bollo e dei tributi speciali e della regolarità della dichiarazione. L’attestazione è in formato PDF ed è munita di un apposito contrassegno (glifo), di un codice identificativo del documento e di un Codice di Verifica del Documento (CVD), tramite i quali è possibile verificare sul sito dell’Agenzia delle Entrate l’originalità del documento stesso.
L’attestazione elettronica è utilizzabile una sola volta. Qualora ci fosse bisogno di altre copie conformi della stessa attestazione (perché ad esempio richieste dalle banche per svincolare conti correnti o titoli), ci si può recare in qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia e presentare il modello 240 successione. La richiesta e il modello 240 sono da assoggettare ad imposta di bollo.
La richiesta di voltura degli immobili
Ricordiamo che in presenza di immobili (terreni e fabbricati), nel caso in cui non sia stato utilizzato il servizio di voltura automatica tramite la presentazione telematica della dichiarazione di successione, ci si deve attivare personalmente e trasmettere - entro 30 giorni dalla presentazione della dichiarazione di successione - la richiesta di voltura agli uffici territoriali dell’Agenzia, al fine di aggiornare i dati relativi ai soggetti proprietari e alla misura del possesso.