Subentro A2A: le procedure, i tempi e i costi per riattivare l’utenza a tuo nome

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 10/12/2018

Hai acquistato una casa in cui il precedente proprietario aveva disdetto le utenze domestiche, dunque ora devi riattivarle. Hai appurato che la compagnia che forniva energia elettrica e/o gas naturale era A2A, così hai acquisto informazioni sulla compagnia e sulle condizioni tariffarie offerte. Dopo averle confrontate anche con quelle di altre aziende concorrenti, sei giunto alla conclusione che A2A è la compagnia giusta per te. A questo punto cosa fare? Molto semplice: non devi far altro che richiedere il subentro A2A. In questo articolo ti illustreremo le differenze con la voltura A2A e ti forniremo le istruzioni necessarie per l’invio della richiesta, evidenziando in particolare tempi e costi della procedura.

Voltura e subentro A2A

Prima di abitare un immobile ci si chiede sempre: bisogna fare la voltura o il subentro delle utenze domestiche? Sei sicuro di sapere che differenza c’è tra le due operazioni? Chiariamoci subito le idee: la voltura A2A è una procedura con cui è possibile cambiare il nome del soggetto titolare di una fornitura ancora attiva, così da modificare il contratto senza sospendere l’erogazione dell’energia. Il subentro A2A, invece, è la riattivazione di una fornitura che il precedente proprietario o inquilino dell'immobile aveva provveduto a cessare. Per poter eseguire il subentro, dunque, è assolutamente necessario che il precedente titolare di casa abbia disposto la disdetta A2A e ordinato la disattivazione del contatore.

A2A subentro tempi e costi

I costi e i tempi della voltura e del subentro sono stabiliti dall’ARERA - Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente e valgono per tutte le compagnie operanti nel settore. Talvolta i costi possono variare in base alla tipologia di contratto in corso, ma comunque non possono essere addebitate somme maggiori a quelle previste nella normativa e riportate qui sotto.

A2A subentro tempi

La richiesta di subentro A2A è equiparata ad una richiesta di attivazione, dunque va presentata alla compagnia energetica, che entro 2 giorni deve trasmetterla al distributore territorialmente competente. Quest’ultimo deve attivare la fornitura entro 10 giorni lavorativi dalla data in cui ha ricevuto l’incarico da A2A. Qualora la fornitura venisse attivata oltre il tempo stabilito, per cause imputabili al distributore territorialmente competente, i clienti dotati di un contatore fino alla classe G6 dovrebbero ricevere automaticamente un indennizzo che varia da un importo minimo di 35 euro a un massimo di 105 euro.

Costi subentro A2A

L’operazione di subentro A2A ha un costo che varia in base al contatore in tuo possesso: i possessori dei modelli fino alla classe G6 pagheranno il subentro 30 euro; i possessori di un contatore superiore alla classe G6 pagheranno il subentro 45 euro. La somma verrà addebitata sulla prima fattura A2A utile.

A2A subentro fornitura: come si fa

Prima di capire come si fa è importante sottolineare che con il subentro A2a puoi sempre richiedere delle modifiche al contratto di fornitura: ad esempio puoi modificare potenza o la tipologia d'uso del contratto da "non residente" a "residente" al fine di beneficiare delle agevolazioni fiscali e tariffarie previste dalla legge. In quest'ultimo caso dovrai far pervenire alla compagnia questa autocertificazione residenza A2A debitamente compilata e firmata.

Ciò premesso ci sono diversi metodi molto efficaci per eseguire correttamente la richiesta di subentro A2A energia. Nello specifico è possibile:

  • rivolgersi allo sportello territorialmente competente
  • contattare il servizio clienti A2A telefonicamente

Ora ti illustreremo con chiarezza quali documenti ti occorrono e quali recapiti utilizzare per il subentro A2A in ogni singola procedura.

Subentro A2A presso gli sportelli

Se preferisci rivolgerti fisicamente al personale A2A per effettuare insieme la richiesta di subentro, non devi far altro che individuare la sede competente nella zona in cui è ubicato l’immobile, poi reperire i dati e i documenti necessari, infine recarti sul posto. Gli sportelli A2A sono:

  • A Milano, in Via Francesco Sforza 12. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:15 alle 15:30, con orario continuato; 
  • A Bergamo, in Via Suardi 26. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00
  • Se abiti nella zona di Brescia, Alessandria, Cremona, Lodi, Mantova e Val Tidone dovrai recarti a Brescia, in Via Lamarmora 230. Il servizio è attivo Lunedì, Martedì e Giovedì dalle 8:15 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 15:30; il mercoledì dalle 8:15 alle 15:30 e il venerdì dalle 8:15 alle 13:00.

I documenti da presentare per effettuare la richiesta in uno degli sportelli sopra elencati sono i seguenti:

  • un documento di identità in corso di validità;
  • una delega scritta (questo il modulo da personalizzare), se l’intestatario non può presentarsi personalmente;
  • una copia del certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A. o una dichiarazione sostitutiva di certificazione se il subentrante è un soggetto giuridico;
  • il numero di identificativo del punto di fornitura rilasciato dal tecnico preventivista al costruttore/committente;
  • l'indirizzo di fornitura;
  • un documento che attesti la titolarità che hai sull’immobile. A tal fine si può produrre una copia dell'atto di compravendita o del contratto di locazione, oppure redigere questa dichiarazione sostitutiva di atto notorio. Se tu che sottoscrivi il contratto con A2A non sei nè il proprietario nè l'inquilino, ma colui che ha ottenuto l'immobile a titolo di usufrutto, uso o abitazione, alla dichiarazione di cui ricordati anche di allegare l'autorizzazione dell’avente titolo sull'immobile per forniture gas e luce. 

Quando ti recherai allo sportello A2A per la sottoscrizione del contratto di fornitura di energia elettrica e/o del gas sarai altresì tenuto a fornire alcuni dati catastali, secondo quanto previsto dal Provvedimento 16 marzo 2005 dell’Agenzia delle entrate. Per gli immobili urbani e per i comuni in cui vige il sistema tavolare sono necessari anche i seguenti dati:

  • la sezione urbana, se presente - 3 caratteri alfanumerici;
  • il foglio - 4 caratteri alfanumerici;
  • la particella (o mappale o numero) - 10 caratteri alfanumerici, compreso il carattere (5 caratteri per il numeratore, carattere/ separatore a 4 caratteri per il denominatore);
  • il subalterno, se presente - 4 caratteri alfanumerici.

Per il subentro A2A gas sono utili anche:

  • la matricola contatore gas o in alternativa il numero identificativo del punto di fornitura (PDR) presente sulla bolletta del vecchio intestatario
  • la lettura contatore gas (solo cifre nere)
  • il tipo di uso (domestico o altri usi)
  • l'elenco degli apparecchi a gas utilizzati (cucina, scaldabagno, caldaia…)

Per il subentro A2A luce, invece, occorre presentare:

  • la matricola contatore elettricità o in alternativa il numero identificativo del punto di fornitura (POD) presente su bolletta del vecchio intestatario
  • la potenza richiesta (KW 3 – 4,5 – 6 – 10…)
  • la lettura del contatore, se questo è di tipologia tradizionale non telegestito.

Subentro utenze A2A tramite il contact center

Le sedi territoriali non sono comode da raggiungere? Nessun problema, puoi chiedere il subentro A2A anche telefonicamente. Ti basterà contattare il numero verde A2A attivo nella tua zona e fornire all’operatore tutte le informazioni utili per avviare la procedura. Iniziamo col trovare il numero da chiamare:

  • NUMERI UTILI ZONA MILANO – Chiama l’800 199 955 da rete fissa (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.00) o lo 02 36 60 91 91 da cellulare o dall’estero con costi variabili in base all'operatore. Se il contratto è nel mercato tutelato dell’energia puoi chiamare l’800 894 598 da rete fissa o lo 02 45 405 649 da cellulare o dall’estero;
  • NUMERI UTILI ZONA BRESCIA – Chiama l’800 011 639 da rete fissa (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.00) o lo 030 22 87 821 da cellulare o dall’estero. Per i contratti in maggior tutela è possibile chiamare il numero 800 894 598 da rete fissa o lo 02 45 405 649 da cellulare o dall’estero;
  • NUMERI UTILI ZONA BERGAMO – Chiama l’800 012 012 da rete fissa (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.00) o lo 030 22 87 822 da cellulare o dall’estero;
  • NUMERI UTILI VALIDI PER LE ALTRE ZONE – Chiama l’800 199 955 da rete fissa (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.00) o lo 0236609191 da cellulare o dall’estero.

I contatti telefonici per i clienti di Tutela Simile, per i clienti Business e per il servizio Antitruffa sono disponibili sul sito ufficiale www.a2aenergia.eu > FAQ & INFO POINT > Contatti.

Prima di telefonare ed effettuare la richiesta di subentro A2A è necessario procurarsi i seguenti dati:

  • nome e cognome o ragione sociale dell’intestatario del contratto
  • codice fiscale e/o partita IVA dell’intestatario del contratto
  • indirizzo di residenza o sede legale della società
  • recapito a cui dovranno essere inviate le bollette
  • recapito telefonico, e-mail, fax, ecc.
  • indirizzo di fornitura
  • documento circa la titolarità dell’immobile (proprietà, locazione, usufrutto e così via).

Oltre a queste informazioni bisogna fornire i dati catastali e tutti gli altri dati di cui ti abbiamo fatto cenno nella procedura a sportello: matricola del contatore o codice PDR/POD, lettura contatore, potenza richiesta e via discorrendo.

A2A richiesta subentro online

Purtroppo la procedura online è riservata agli utenti che devono eseguire la semplice voltura A2A. Se hai necessità di effettuare una voltura mortis causa, il subentro A2A o l’attivazione di una nuova utenza (solo se acquisti una casa dal costruttore) non puoi compilare il form online, presente sull’area clienti del sito www.sportello.a2aenergia.eu, ma devi contattare il numero verde o recarti presso gli sportelli territoriali.

Subentro A2A: come cambiare operatore o disdire il contratto

Durante la procedura di subentro hai riscontrato problemi? L’importo in bolletta è troppo elevato per i tuoi consumi? Hai trovato una tariffa migliore? Nessun problema, puoi sottoscrivere un nuovo contratto di fornitura con una compagnia energetica concorrente ad A2A e goderti i benefici che ne conseguono. Sarà onere della compagnia con cui hai attivato l’offerta comunicare ad A2A che non sei più il suo cliente. Se, invece, dopo aver effettuato il subentro A2A il quadro dovesse mutare radicalmente (hai trovato un'abitazione più confacente alle tue necessità oppure hai ricevuto una proposta di lavoro in un'altra città e non puoi far altro che mettere in vendita la casa in cui oggi vivi), potresti chiedere la disdetta A2A ed ottenere contestualmente la disattivazione del contatore.

Pubblicato il 10/12/2018
Documenti correlati



Lascia un commento
Attenzione: prima di inviare una domanda, controlla se è già presente una risposta ad un quesito simile.

I pareri espressi in forma gratuita dalla redazione di Moduli.it non costituiscono un parere di tipo professionale o legale. Per una consulenza specifica è sempre necessario rivolgersi ad un professionista debitamente qualificato.

Obbligatorio