Il modello di trasloco Linkem serve per richiedere il trasferimento della linea ed eventualmente per comunicare il cambio di indirizzo di fatturazione. Il modello è disponibile in due versioni, rispettivamente per i clienti privati e business.
Quando si trasferisce la propria abitazione o il proprio studio in un'altra zona della città o presso un altro comune, non è necessario procedere con la disdetta Linkem e la successiva riattivazione del servizio, ma basta chiedere il trasferimento della linea Linkem.
Chiaramente prima di procedere in tal senso occorre verificare che nella zona in cui ci si trasferisce sussista una adeguata copertura. A tal fine basta digitare nell'apposito campo predisposto nella home page del sito www.linkem.com il nome della nuova via e premere il pulsante "Verifica copertura".
Per richiedere il trasferimento della linea il cliente non deve far altro che compilare uno dei due moduli presenti in questa scheda ed inoltrarli ai recapiti che fra poco indicheremo.
Nel modello il cliente deve riportare i propri dati anagrafici e specificare il vecchio e il nuovo indirizzo su cui richiede il cambio di attivazione del servizio.
Contestualmente il cliente può richiedere attraverso lo stesso modello il cambio di indirizzo di fatturazione.
E' bene sottolineare che il richiedente dichiara, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/00, consapevole delle sanzioni penali richiamate dall'art. 76 del D.P.R. n. 445/00 in caso di dichiarazioni mendaci e di formazione o uso di atti falsi
Occorre allegare alla richiesta la copia di un documento attestante l’identità del cliente (obbligatorio).
Queste infine le modalità di spedizione:
In caso di apparato da esterno, il trasferimento del servizio di connessione internet presso il nuovo domicilio ha un costo di 50 €, da corrispondere al tecnico incaricato di effettuare l'intervento di reinstallazione dell’apparato.
In caso di ritardi o disservizi in merito alla procedura di trasloco Linkem, il cliente può segnalarli al Servizio Clienti
Se i chiarimenti forniti non convincono o se i tempi si allungano, meglio formalizzare un reclamo Linkem per iscritto.
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