Agsm cambio intestatario: tempi, costi e moduli

La voltura Agsm, opzione da considerare nel solo caso in cui la fornitura sia ancora attiva, può essere effettuata online oppure compilando il modulo voltura Agsm disponibile sul nostro portale oltre che sul sito ufficiale. Nel testo che segue ti forniremo tutte le informazioni utili a tal proposito: quanti giorni occorrono per elaborare la richiesta, quanto costa la voltura , quando è meglio fare il subentro ma soprattutto cosa fare nel caso in cui qualcosa andasse storto.

Voltura Agsm: quando richiederla

Non puoi farci niente: la voltura è una di quelle operazioni da cui non puoi sottrarti nel momento in cui ti trasferisci in una nuova casa o quando erediti un immobile. Talvolta la procedura può sembrare complicata, ma se il precedente proprietario ha stipulato un contratto con Agsm puoi stare tranquillo: ci vorranno solo 5 minuti per farne richiesta, poi potrai tornare ai tuoi impegni quotidiani.

Prima di cominciare a illustrarti come effettuare la voltura Agsm è bene che tu non abbia alcun dubbio sul tipo di procedimento che stai per intraprendere. La voltura, infatti, è un’operazione mediante la quale richiedi il cambiamento del titolare del contratto di fornitura senza però interrompere l’erogazione di energia. Per farla breve, la voltura è un’ipotesi da considerare solo se nell’abitazione in cui ti sei trasferito (o stai per trasferirti) i contatori sono accesi e funzionanti.

Il subentro Agsm, che viene richiesto in alternativa alla voltura, ha il suo medesimo scopo, ma può essere effettuato solo se l’attuale intestatario del contratto ha disposto la chiusura dei contatori, chiedendo la cessazione del servizio di fornitura. Tu devi effettuare voltura o subentro? Per aiutarti a comprendere meglio ti faremo quattro esempi:

  1. Massimo e Marisa acquistano un appartamento da Gianni che ha sottoscritto un contratto con Agsm. Gianni cede l’appartamento solo una settimana prima del trasferimento dei nuovi proprietari, perciò lascia i contatori accesi e mette a disposizione della coppia la copia dei bollettini di pagamento effettuati e l’ultima bolletta ricevuta. In questo caso Massimo e Marisa possono chiedere la voltura Agsm e iniziare ad usufruire subito della corrente elettrica a casa.
  2. Adolfo si scopre l’unico erede di suo zio, che gli ha lasciato diversi beni mobili e un villino alle porte di Verona. Dopo l’accettazione dell’eredità, il nipote decide di lasciare l’abitazione dei genitori per trasferirsi nella nuova casa. Il contratto però è a nome del defunto, dunque è necessario chiedere una voltura mortis causa, mediante l'apposito modulo Agsm e il certificato di morte del compianto zio.
  3. Angelo e sua moglie hanno voluto avvicinarsi alle figlie, entrambe residenti in Spagna, mettendo in vendita la casa in Italia. Consapevoli di non utilizzare più la casa in Italia, la coppia ha chiesto la cessazione del servizio e la chiusura dei contatori. Dopo due anni finalmente la casa è stata venduta a Federico, che prima di trasferirsi dovrà chiedere il subentro Agsm;
  4. Marco e Chiara si separano. L'appartamento viene lasciato a Chiara la quale provvede a volturare il contratto da suo marito Marco alla sua persona.

Voltura Agsm: come verificare il fornitore delle utenze

Nel paragrafo precedente abbiamo dato per scontato che tu avessi la certezza di chi fosse l’azienda fornitrice di energia elettrica e gas naturale, ma se così non fosse? Puoi sicuramente chiedere informazioni all’attuale titolare del contratto, il quale dovrebbe fornirti una copia dell’ultima bolletta cosicché tu possa appurare diverse informazioni che ti saranno utili durante la compilazione del modulo voltura Agsm.

Se non riuscissi a parlare con l'intestatario del contratto, invece, potresti consultare lo Sportello per il Consumatore di Energia, inviandogli una richiesta formale per ottenere informazioni circa il fornitore di energia delle utenze. Come intraprendere questa procedura? È semplice: ti basterà compilare

e allegare alla documentazione una fotocopia di un documento d'identità, per poi spedire la missiva tramite posta raccomandata A/R a:

Sportello per il consumatore di energia
c/o Acquirente Unico Spa
Richiesta informazioni
Via Guidobaldo del Monte, 45
00197 Roma.

Lo Sportello ti inoltrerà una risposta entro 10 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta, qualora fosse completa e correttamente inviata.

Agsm cambio intestatario: ecco come si fa

Veniamo al dunque, descrivendo nei particolari come si fa la voltura Agsm utenze domestiche. La primissima cosa da fare è la raccolta dei dati: hai bisogno di inserire nella modulistica delle informazioni riguardo le utenze (codice POD, codice PDR, eventuale matricola del contatore), il contratto di fornitura (codice utente, potenza impegnata, ecc.), l’esatta ubicazione dell’immobile (via, comune, provincia, cap, interno, piano, ecc.), i dati anagrafici del vecchio intestatario, la lettura del contatore, i tuoi dati.

A tal fine è necessario farsi rilasciare una vecchia bolletta dal proprietario di casa o quantomeno accedere nell’abitazione per visionare i contatori. Subito dopo dovrai affrontare una scelta: preferisci chiedere la voltura online o utilizzare il modulo cartaceo? In base alla tua preferenza dovrai effettuare determinate operazioni.

Voltura Agsm Online

La voltura Agsm si può fare online, così come tante altre operazioni relative alla propria fornitura (cessazioni, variazione potenza per la luce, correzione dati anagrafici/contrattuali, variazione indirizzo recapito fatture, modifica uso residente/non residente). Innanzitutto devi collegarti al sito ufficiale e registrare un account inserendo le tue credenziali.

Dopo esserti accreditato, potrai effettuare la procedura desiderata. La pagina in cui troverai l’elenco di tutte le operazioni è la seguente:

  • www.agsmperte.it/fai-da-te/

Tu devi compiere il seguente percorso:

  • Gestisci le tue forniture > Fai un nuovo contratto > Casa > "SI" (alla domanda "La fornitura è attiva?") > Voltura

A questo punto inserisci il numero di cellullare, fai clic su "Invia SMS" e segui le istruzioni fornite dalla piattaforma.

Agsm Voltura Modulo cartaceo

Se, invece, volessi inviare la richiesta di voltura tramite un canale di comunicazione più tradizionale o magari consegnare la documentazione direttamente in una delle sedi locali (consulta gli orari di apertura nella pagina “Contattaci” del sito www.agsmperte.it) dovresti scaricare e compilare uno dei

corredarlo di una copia del documento d’identità in corso di validità e spedire il tutto alla sede legale dell’azienda:

Agsm Energia S.p.A.
Lungadige Galtarossa, 8
37133 Verona.

In alternativa puoi presentare la richiesta agli operatori dell’Assistenza Clienti disponibili presso le sedi locali.

Tempi voltura Agsm Energia

I tempi necessari alla voltura del contratto di fornitura Agsm variano in base a diversi fattori. Ad esempio la richiesta online presuppone dei tempi meno lunghi rispetto all’invio del modulo cartaceo tramite posta semplice o raccomandata (la spedizione avviene in 4 giorni, a meno che non venga richiesto il servizio Raccomandata1 che arriva dopo un solo giorno dalla spedizione).

Per aiutarti ad avere un’idea generale dei tempi di attesa, possiamo dirti che se tutta la documentazione consegnata è opportunamente e correttamente compilata, dovrai aspettare una settimana o al massimo due perché il cambio dell’intestatario diventi effettivo. Se sorgessero dei problemi potrebbe chiaramente essere necessario qualche giorno in più.

Costo Voltura Agsm

Anche in questo caso l’indicazione del costo per la voltura Agsm varia in base al tipo di contratto sottoscritto. Stando alle voci di costo stabilite dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) possiamo dirti che, in generale, se volturi un contratto di fornitura nel mercato tutelato dell’energia dovrai pagare:

  • il contributo fisso di 27,03 euro per oneri amministrativi (richiesti a favore del distributore);
  • il contributo fisso di 23,00 euro;
  • l''imposta di bollo di 16,00 euro prevista dalla normativa fiscale per i nuovi contratti.

Se, al contrario, devi volturare un contratto di fornitura nel mercato libero dell’energia, allora dovrai pagare:

  • il contributo fisso di 27,03 euro per oneri amministrativi (a favore del venditore);
  • un ulteriore somma di denaro per la prestazione commerciale, che dovrà chiaramente essere specificata nelle condizioni contrattuali;
  • un deposito cauzionale, se chiedi il pagamento tramite bollettino postale;
  • l'imposta di bollo di 16,00 euro, qualora sia previsto dalla normativa fiscale.

Problemi con Agsm: invia un reclamo

Hai richiesto la voltura Agsm molto tempo fa ma continuano ad arrivare bollette intestate al precedente proprietario? Hai notato degli addebiti anomali sulla fattura intestata a tuo nome? Hai riscontrato delle interruzioni nel servizio di erogazione di energia elettrica? Allora ti consigliamo di contattare Agsm Verona Servizio Clienti.

La compagnia energetica ti invita a segnalare i piccoli problemi telefonicamente, chiamando il Numero Verde 800-552866 da rete fissa o l’199-129191 da cellulari. Il servizio di assistenza con operatore è disponibile da lunedì a venerdì, dalle ore 08:00 alle ore 20:00 e il sabato dalle ore 08:00 alle ore 13:00. Il servizio automatico, invece, è attivo tutti i giorni h24.

Qualora le anomalie riscontrate non potessero essere risolte con una semplice telefonata, ma necessitassero di un trattamento più formale, potresti inoltrare un reclamo scritto compilando il form online disponibile a questo indirizzo: https://servizionline.agsm.it/moduli/modulo/InformazioniEREclami.aspx?type=Reclami.

Se preferissi spedire il reclamo tramite posta, invece, potresti utilizzare questo

Qualora il servizio offerto da Agsm non fosse qualitativamente convincente potresti cambiare fornitore di energia semplicemente sottoscrivendo un nuovo contratto. Se, invece, non hai più intenzione di utilizzare l’impianto elettrico e/o l’impianto a gas nell’immobile fornito da Agsm (hai deciso di trasferirti all'estero, di vendere casa o darla in affitto), puoi eseguire la

Documenti correlati


41332 - Massimo
17/09/2015
Sempre molto interessante

28337 - Maximilian
11/01/2014
Buon giorno, desiderando cercare e trovare una posizione più gratificante all'interno della stessa azienda, vorrei chiedere quanto possa essere ortodossa una richiesta di referenze da spendere all'interno della stessa azienda. Grazie.

19137 - Redazione
10/11/2012
Anna, può rivolgersi al suo precedente affittuario o al suo datore di lavoro (se ne ha uno) oppure può richiedere alla sua banca di fornirle informazioni sulla sua solvibilità.

19131 - Anna
10/11/2012
devo prendere in affitto una casa e il proprietario mi ha chiesto delle referenze, come faccio? Se potete essermi d'aiuto. Grazie

15930 - Redazione
25/01/2012
In casi come questo il rischio di essere "scoperti" dal fisco o dall'ispettorato del lavoro di fatto non c'è, ma se il suo datore comunque si rifiuta non c'è molto altro che lei possa fare per ottenere sue referenze.

15919 - magali
24/01/2012
vorrei sapere da chi ne sa piu di me come posso avere referenze dopo due anni di lavoro quindi con esperienza non in regola e ovviamente non per scelta mia ora mi trovo con proposta di lavoro ma chiedono le referenze come posso fare visto che il vecchio datore di lavoro si rifiuta a farmi le referenze appunto perche non ero in regola

14073 - BlogBakeca
03/08/2010
Buongiorno, ho trovato questo articolo molto interessante per questo l'ho citato su http://blog.bakeca.it/blog/lettera-di-referenze-valore-aggiunto-per-chi-cerca-lavoro/


Lascia un commento
Attenzione: prima di inviare una domanda, controlla se è già presente una risposta ad un quesito simile.

I pareri espressi in forma gratuita dalla redazione di Moduli.it non costituiscono un parere di tipo professionale o legale. Per una consulenza specifica è sempre necessario rivolgersi ad un professionista debitamente qualificato.

Obbligatorio