Cosa succede se non si ritira la raccomandata della multa

Se non si ritira una raccomandata perché si pensa che si riferisca ad una multa, si commette un grave errore perché dalla compiuta giacenza decorrono i termini per il pagamento in misura ridotta, perché di fatto si rinuncia di fatto alla possibilità di produrre un ricorso e infine perché si rischia di subire una seconda multa nel caso in cui, per una sottrazione dei punti dalla patente, non si comunichi nei tempi previsti i dati relativi all'effettivo conducente.

Cosa succede se non si ritira la raccomandata della multa

E' ora di pranzo, stai rientrando a casa dal lavoro e hai voglia soltanto di mangiare un boccone e rilassarti un po' con la tua famiglia. Apri il portone e sullo sportello della tua casetta della posta trovi attaccato con del nastro adesivo uno scontrino bianco, ti avvicini e capisci subito che si tratta di un avviso di giacenza: qualcuno deve averti spedito una raccomandata e visto che in casa non c'era nessuno il postino non ha potuto far altro che lasciarti l'avviso.

Improvvisamente l'ansia, il nervosismo e la preoccupazione prendono il sopravvento. Sarà sicuramente una multa, pensi. Così decidi di non ritirare la raccomandata, ritenendo in questo modo di scamparla non pagando la multa e/o non subendo la eventuale decurtazione dei punti dalla patente.

In realtà è bene che tu sappia cosa succede se non ritiri una raccomandata. In pratica in casi come questo la legge italiana prevede l'applicazione della compiuta giacenza: trascorsi 10 giorni dalla data in cui il postino ha rilasciato l'avviso di giacenza, la raccomandata e, dunque, la multa si intende notificata a tutti gli effetti. Con quali effetti concreti?

Non avendo materialmente ritirato il verbale e, dunque, non essendo a conoscenza del suo contenuto

Come viene notificata una multa

Sappiamo che se l'infrazione non viene immediatamente contestata dalle forze di polizia (l'esempio tipico è l'infrazione ai limiti di velocità rilevata attraverso l'autovelox), la contravvenzione viene notificata al trasgressore in un momento successivo tramite raccomandata o PEC.

Sappiamo anche che la notifica del verbale deve avvenire entro 90 giorni dalla data di accertamento dell’infrazione (ecco come effettuare il calcolo dei termini di notifica della multa). Superato questo termine il trasgressore può proporre ricorso e chiedere l'annullamento della multa. Questo il

Ma torniamo al nostro tema e vediamo con quali modalità avviene la notifica della multa. Considerato che della notifica multa via PEC abbiamo già parlato, vediamo quello che accade con la raccomandata.

Devi sapere innanzitutto che se tu, quale proprietario del mezzo e destinatario del verbale, risulti assente il postino ha la possibilità di notificare il verbale ad un familiare (è sufficiente che abbia un'età di almeno 14 anni e non risulti manifestamente affetto da malattia mentale), alla colf o alla badante, al vicino di casa, al collega di lavoro o al portiere dello stabile.

L'avviso di ricevimento ed il registro di consegna debbono essere sottoscritti dalla persona alla quale l'atto viene consegnato e, quando la consegna viene effettuata a persona diversa dal destinatario, la firma deve essere seguita, su entrambi i documenti indicati, dalla specificazione della qualità rivestita dalla persona che riceve l'atto (familiare, convivente, vicino di casa ecc.).

Se chi riceve l'atto non sa firmare o ne è impossibilitato, il postino deve farne menzione sia sul registro di consegna sia sull'avviso di ricevimento, apponendovi la data e la propria sottoscrizione.

Se nessuno di tali soggetti è presente o comunque se gli stessi si rifiutano di firmare il ritiro della raccomandata, il postino non può far altro che lasciare l'avviso di giacenza sulla tua porta o sulla cassetta della posta e depositare presso l'ufficio postale il verbale.

A questo punto tu, quale destinatario della raccomandata, hai 10 giorni dalla data in cui il postino ha lasciato l'avviso, per ritirare l'atto presso l'ufficio indicato. Se non lo fai il verbale si considererà validamente notificato per compiuta giacenza, anche se materialmente potrai ritirare l'atto entro 6 mesi.

Ma attenzione, affinché la procedura possa considerarsi valida ed efficace, l'ufficio postale deve provvedere all'invio di una seconda raccomandata e più precisamente di

  • una raccomandata semplice (Comunicazione di avvenuta notifica - Can), se la consegna è stata fatta ad un familiare o a un addetto alla casa o all’ufficio;
  • una raccomandata con avviso di ricevimento (Comunicazione di avvenuto deposito - Cad), se tu sei risultato irreperibile all'indirizzo indicato sulla busta oppure c'è stato il rifiuto da parte di familiari e vicini a ricevere il verbale.
Ecco, infine, come sapere se ho multe da pagare.
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23839 - maura sacchi
19/05/2013
Commerciante può dedurre affitto con cedolare secca per appartamento abitazione?


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