Donazione: tutto ciò che è importante sapere
Ciascuno di noi per riconoscenza, affetto o beneficienza può liberamente decidere di trasferire in tutto o in parte il proprio patrimonio (immobili, terreni, automobili, soldi...) in favore di un parente o di un amico. Lo strumento che si utilizza in questi casi è la donazione, un contratto disciplinato dal Codice civile, con cui una parte (donante) decide di trasferire a titolo gratuito, dunque senza pretendere nulla in cambio, la proprietà di un suo bene ad un altro soggetto (donatario). Con questo articolo intendiamo offrire una serie di informazioni utili a quanti intendessero, attraverso la donazione, disporre in vita di tutto o parte del proprio patrimonio.
Donazione: la forma
Per tutte le donazioni, incluse quelle rimuneratorie, è necessario un atto pubblico redatto da un notaio con la presenza di due testimoni. Fanno eccezione le cosiddette donazioni indirette, come ad esempio il comodato di un immobile o di un'automobile, l’estinzione di un debito, la rinuncia a un diritto di usufrutto, ecc. Il caso più ricorrente di donazione indiretta è quella che si verifica quando un figlio ad esempio acquista un immobile con i soldi dei genitori. Nella fattispecie oggetto della donazione non è il denaro ma il valore dell'immobile, dunque il figlio in sede di divisione dell'eredità dovrà imputare alla propria quota l’immobile e non il denaro impiegato per il suo acquisto.
Non richiedono, inoltre, la forma dell'atto pubblico le donazioni di modesto valore a meno che l'oggetto della donazione non sia comunque un bene immobile.
La donazione deve essere espressamente accettata dal donatario con la formula solenne “Accetto ....”. L'unica che non ha bisogno di accettazione da parte di chi la riceve è la donazione fatta riguardo ad un matrimonio. E' una donazione questa che può riguardare direttamente gli sposi oppure terzi e uno dei due sposi o entrambi.
Su Moduli.it è possibile scaricare gratuitamente il
da utilizzare nel caso di trsferimento di beni mobili ed immobil.