Engie reclami: recapiti, modulo, informazioni utili

- Ultimo aggiornamento: 22/09/2020
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Modello predisposto da Engie con cui è possibile richiedere informazioni sui vari aspetti che possono riguardare la fornitura di luce e/o gas naturale oppure reclamare per un particolare disservizio ricevuto (importi anomali, morosità, sospensione, bonus sociale, rimborsi, ecc.).

Reclamo Engie: quando farlo

Se riscontrassi un’anomalia nella fatturazione, una sospensione del servizio, un conguaglio inaspettato e avessi necessità di inviare al fornitore una segnalazione o semplicemente avessi bisogno di ricevere informazioni chiare e dettagliate su un preciso argomento, potresti chiamare il numero verde gratuito 800.422.422 (attivo tutti i giorni dalle 8:00 alle 22:00, tranne i festivi).

Se il disservizio è particolarmente grave, se la situazione è talmente complessa da non poter essere risolta con una telefonata o se l'operatore al telefono è stato evasivo, ti invitiamo a compilare il modulo reclamo Engie disponibile in questa scheda ed inoltrarlo alla società.

Cosa riportare sul modello

E' fondamentale riportare nel modulo reclamo Engie:

  • i dati anagrafici e la tipologia di fornitura a cui si riferisce il reclamo o la richiesta scritta di informazioni;
  • il PDR (per la fornitura di gas) e/o il POD (per la fornitura elettrica). Sono facilmente riscontrabili in bolletta;
  • il numero fornitura e l’indirizzo di fornitura.

E' importante altresì contrassegnare con una crocetta il motivo per cui si inoltra il reclamo o la richiesta di informazioni e segnalare la causa del disservizio. Specificare, infine, l’eventuale documentazione allegata, utile per l'istruzione della pratica.

Dove inviare il modulo di reclamo Engie

Una volta compilato e firmato, il modulo reclamo Engie deve essere inviato all’indirizzo di seguito riportato:

ENGIE Italia S.p.A.
Milano Cordusio
Casella Postale n. 242
20123 Milano

In alternativa, il modulo può essere inviato tramite fax al numero: 02 3290 3200.

La segnalazione può essere inoltrata anche tramite il form presente nella sezione “Per te - I tuoi dati e altri servizi” dell’area clienti del sito casa.engie.it (o imprese.engie.it nel caso di clienti non domestici).

Da ultimo puoi raggiungere il più vicino dei punti informativi Engie (l’elenco completo e aggiornato è disponibile sul sito Internet all'indirizzo www.casa.engie.it) e illustrare ai consulenti la ragione del tuo reclamo.

Tempi di risposta da parte di Engie

Il fornitore si impegnerà a risponderti entro 30 giorni solari (in caso di richieste informative) o 40 giorni solari (per tutti i restanti casi). Se il reclamo riguarda disguidi sulla fatturazione Engie si impegnerà a rettificarla entro 90 giorni solari. I problemi dovuti a doppia fatturazione, invece, dovranno essere risolti entro 20 giorni solari.

Qualora non vengano rispettati i termini ivi citati, il fornitore dovrà corrispondere al cliente un indennizzo automatico nei termini e modalità previsti dall’Autorità. Al momento l’indennizzo di base previsto è pari a 20 euro. L’importo può aumentare in base all’entità de ritardo nell’esecuzione della prestazione, fino a un massimo di 60 euro.

Ricorso alla conciliazione

Nel caso in cui la risposta al reclamo da parte del fornitore tardasse ad arrivare o la ritenessi insoddisfacente, potresti intraprendere la procedura di conciliazione per la risoluzione delle controversie. Nelle condizioni contrattuali, Engie informa che, in quanto fornitore, aderisce alla procedura di conciliazione ARERA, l'Autorità per l'Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico.

Con la procedura di conciliazione potrai risolvere la controversia in tempi rapidi e a costi bassissimi. La procedura, oltretutto, è semplicissima. L'obiettivo è trovare un compromesso riunendo le parti coinvolte nella controversia con la mediazione di un Conciliatore, una figura super partes che garantisce il rispetto della normativa vigente. Se le parti riusciranno a raggiungere un accordo, le condizioni verranno messe a verbale, il quale avrà valenza contrattuale. In caso contrario, il Conciliatore metterà a verbale l’esito negativo della conciliazione. Da quel momento in poi il consumatore potrà decidere se intraprendere un’ulteriore procedura di reclamo nei confronti dell'ARERA oppure se procedere per vie legali.

Prima di iniziare la procedura di risoluzione extragiudiziale della controversia, potrebbe essere una buona idea rivolgersi allo Sportello del Consumatore ARERA. Si tratta di uno strumento molto efficace, che ti permetterà di ottenere informazioni e chiarimenti circa la tua posizione, delucidazioni su quali sono i tuoi diritti e soprattutto cosa puoi fare per tutelarli al meglio.

Lo Sportello del Consumatore è un servizio attivato dall’Autorità dell’Energia, ma gestito in collaborazione con l’Acquirente Unico. Per chiedere informazioni dettagliate ti consigliamo di scrivere a info.sportello@acquirenteunico.it, mentre per inviare segnalazioni e reclami puoi contattare il personale all’indirizzo reclami.sportello@acquirenteunico.it. In alternativa puoi contattare il numero verde all’800.166.654. Nel caso in cui la problematica non possa essere risolta, saranno gli stessi operatori a consigliarti di intraprendere la procedura di risoluzione extragiudiziale della controversia. Vorresti passare direttamente alle vie legali? Purtroppo non puoi: la conciliazione è una tappa obbligata per tutti coloro che non sono riusciti ad appianare un problema o un disservizio tramite il semplice reclamo. Sappiamo che adesso può sembrarti una limitazione, ma abbi fiducia: si tratta di un’opportunità da cogliere al volo.

Se nonostante l'apertura del reclamo e il conseguente ricorso alla concliazione, la controversia non si risolve, non resta che valutare la soluzione della disdetta Engie.

Tags:  reclamo elettricità reclamo gas

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