Fac simile lettera visita immobile locato: modulo editabile

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 24/02/2022

Il fac simile richiesta accesso immobile locato può essere utilizzato dal locatore che per motivi specifici ha la necessità di accedere all’immobile concesso in affitto.

Accesso del locatore all'immobile locato

Il locatore anche se proprietario dell'immobile non può entrare nell'appartamento ogni volta che vuole e soprattutto senza che l'inquilino manifesti il proprio consenso. Qualora ciò accadesse commetterebbe una violazione di domicilio sanzionabile penalmente. Infatti l'art. 614 del Codice Penale stabilisce che chiunque s'introduce nell'abitazione altrui contro la volontà espressa o tacita del soggetto che legittimamente ed attualmente vi abita o vi dimora, ovvero vi s'introduce clandestinamente o con l'inganno, è punito con la reclusione da uno a quattro anni.

Il delitto è punibile a querela della persona offesa.

Ciò detto il proprietario può chiedere di visitare l'immobile dato in affitto se c'è, ad esempio, la necessità di verificare l'effettivo stato dell'immobile in relazione a degli interventi programmati di manutenzione straordinaria. Così come può richiedere l'accesso all'immobile locato se ha intenzione di metterlo in vendita e consentire ai potenziali compratori di visitarlo.

In questi come in altri casi il proprietario deve concordare un appuntamento con l'inquilino, magari concedendogli un congruo preavviso.

È chiaro che se tra il locatore e l'inquilino ci sono rapporti frequenti e cordiali, la richiesta di accesso all'immobile locato può essere formulata anche verbalmente. Diversamente il proprietario dell'immobile deve predisporre una richiesta scritta e consegnarla a mano o spedirla al proprio inquilino. In questa scheda è disponibile un fac simile lettera visita immobile locato da cui prendere spunto.

Qualunque sia il motivo è necessario che il conduttore sia presente quanto il locatore accede all'immobile locato.

Richiesta accesso immobile locato: quando non è necessario

Non è necessario formalizzare alcuna richiesta se vi sono motivi eccezionali e/o urgenti: una perdita di gas, una rottura del tubo dell'acqua, un incendio e via discorrendo.

In questi casi il proprietario può entrare nel proprio appartamento anche senza l'autorizzazione preventiva dell'affittuario.

Non vi è alcun dubbio che l'accesso del locatore all'immobile locato è una questione molto delicata, che molte volte è causa di litigi fra le parti. Se è vero, infatti, che il locatore ha il diritto di esercitare un controllo sull'immobile di proprietà e quindi di verificare se il proprio inquilino ha tenuto un comportamento diligente e corretto, è altrettanto vero che quest'ultimo ha il sacrosanto diritto di godere dell’immobile senza che il proprietario venga continuamente a ficcanasare violando di fatto il proprio diritto alla privacy.

Per questo motivo potrebbe essere utile inserire nel contratto di locazione una clausola specifica che regoli il diritto di accesso del locatore. Ecco un esempio di clausola:

"Il conduttore si impegna a consentire la visita dell'immobile da parte del proprietario al fine di verificare lo stato locativo e quello di manutenzione, previa comunicazione scritta da effettuarsi con idoneo preavviso. Inoltre il conduttore in accordo con il locatore si impegna a consentire la visita dell’immobile da parte di aspiranti inquilini/acquirenti almeno una volta alla settimana e per la durata massima di .... ore, a condizione che le visite siano comunicate con un congruo preavviso e si svolgano alla presenza del conduttore."

L'inserimento di una clausola simile si rivelerebbe preziosa soprattutto nel caso in cui l'inquilino non concedesse il suo consenso alla visita del locatore e/o dei possibili inquilini/acquirenti. In una simile ipotesi, infatti, l'inquilino risulterebbe inadempiente rispetto agli obblighi contrattualmente assunti, con tutte le conseguenze che ne deriverebbero.

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