Multa: ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace?
Contro un verbale notificato oltre i termini previsti dalla legge o con evidenti vizi di forma, una infrazione accertata tramite autovelox non sottoposti a taratura, una multa che riguarda un veicolo venduto o ceduto, una contravvenzione elevata da ausiliari del traffico conviene proporre ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace? Esaminiamoli entrambi.
Ricorso multa al Prefetto: quando e perché fare questa scelta
Trattandosi di un ricorso di tipo amministrativo, questa via risulta percorribile quando oggetto della contestazione è un vizio di forma del verbale, ovvero un errore di forma attribuibile, ad esempio, a dati anagrafici errati del proprietario del mezzo, ad un diverso numero di targa del veicolo, alla mancata indicazione del giorno o del luogo in cui è stata commessa infrazione e via discorrendo. Oppure quando sul verbale non è specificata la norma violata oppure quando la multa è stata inequivocabilmente notificata oltre il termine previsto dalla legge (90 giorni).
Più in generale il ricorso al Prefetto è da preferire quando i motivi che stanno alla base della tua richiesta di annullamento del verbale sono chiari, evidenti, incontestabili.
ASSENZA DI COSTI
Il ricorso al Prefetto è consigliabile anche nei casi in cui la multa è di modesta entità, visto che non si paga alcun costo; in analoghe situazioni il ricorso al Giudice di Pace non risulta infatti conveniente visto che si è tenuti al pagamento del contributo unificato.
SILENZIO - ASSENSO
Un altro aspetto positivo del ricorso al Prefetto è legato all'istituto giuridico del silenzio-assenso: il Prefetto deve pronunciarsi entro un certo termine, trascorso il quale il ricorso va inteso come accolto. In particolare il Prefetto ha 210 giorni di tempo per emettere il provvedimento, che si riducono a 180 giorni se il ricorso avviene per il tramite dell'organo di polizia. A questi vanno aggiunti i 150 giorni per la notifica del provvedimento.
RICORSO AL GdP
Inoltre con il ricorso al Prefetto puoi godere di una ulteriore chance in caso di rigetto (e multa raddoppiata), vista la possibilità di appellarsi al Giudice di Pace. Questo il
da depositare entro 30 giorni dalla notifica o comunicazione del provvedimento con allegato il provvedimento impugnato. Chiaramente devi essere più che convinto delle tue ragioni.
MODALITA' DI RICORSO AL PREFETTO
Chiariamo innanzitutto che il verbale di contravvenzione non è il foglietto colorato che trovi sotto la spazzola del tergicristallo. Quello è solo il preavviso di accertamento di infrazione, che comunque ti consente di effettuare immediatamente il pagamento e beneficiare dello sconto multa pari al 30%. Il verbale di contravvenzione vero e proprio è quello che ti arriva a casa con raccomandata a/r. E' solo contro il verbale di infrazione (e non il foglietto lasciato sul parabrezza) che è possibile proporre ricorso.
Il ricorso multa al Prefetto della Provincia in cui è stata accertata l’infrazione, va effettuato entro 60 giorni dalla notifica del verbale. Allega sempre il verbale di accertamento e la documentazione (foto, atti che possono essere utili a provare l’infondatezza della multa).
Come detto tale ricorso è gratuito e va presentato da colui a cui è intestato il verbale (il proprietario o l’utilizzatore del veicolo), in carta semplice, a mano o tramite raccomandata a/r, presso la Prefettura o il Comando cui appartiene l'organo che ti ha elevato la multa (Polizia Municipale, Polizia Stradale, Carabinieri). Questo il
Puoi anche richiedere espressamente di essere ascoltato di persona dal Prefetto.
Ricorso multa al Giudice di Pace
Qualora il caso necessiti di una più attenta valutazione o quando il ricorso tira in ballo l'interpretazione di una norma, allora è consigliabile fare ricorso al Giudice di Pace del luogo in cui è stata accertata la violazione.
Così se si vuole chiedere l'annullamento di un verbale perché non si è d'accordo con l'interpretazione che l'agente ha dato alla manovra effettuata, o perché si ritiene che la segnaletica presente nella zona in cui è stata rilevata l'infrazione è inadeguata, è meglio proporre ricorso al Giudice di Pace.
In questo caso l'opposizione al pagamento va proposta entro 30 giorni dalla data di notifica del verbale.
Il ricorso al Giudice di pace deve essere presentato solo dall’intestatario del verbale, depositato o spedito per posta, in 6 copie firmate in originale. Questo il
Allega anche in questo caso il verbale di contravvenzione, eventuale documentazione e codice fiscale.
Questo tipo di ricorso non è gratuito e bisogna pagare il contributo unificato, il cui importo varia in funzione del valore della multa:
La quota da versare dipende dal valore della causa in base allo schema seguente:
- per importi non superiori a 1.100 Euro si paga un contributo unificato di 43,00 Euro;
- per importi superiori a 1.100 Euro e fino a 5.200 Euro si paga un contributo unificato di 98,00 Euro;
- per importi superiori a 5.200 Euro si paga un contributo unificato di 237,00 Euro.
Inoltre se il valore causa supera i 1033,00 euro al ricorso deve essere applicata una marca da bollo da 27,00 euro.
Non solo. Dovrai presenziare all'udienza, anche senza l'assistenza di un difensore, e ciò comporterà il sostenimento di ulteriori spese legate agli spostamenti, per non parlare delle conseguenze legate all'assenza dal posto di lavoro.
Il Giudice di pace potrà accogliere il ricorso e quindi non dovrai più pagare la multa oppure rigettare il ricorso, confermando, diminuendo o aumentando l’importo della multa.