Inps: i moduli per l’accesso agli atti e per la segnalazione di disservizi
L'Inps è impegnata ormai da anni nel miglioramento della qualità dei servizi offerti a cittadini ed imprese. Tanti gli obiettivi che l’Ente si prefigge, quali favorire una maggiore trasparenza e semplificazione dei processi organizzativi interni, migliorare la comunicazione, garantire un più facile accesso agli atti e alle informazioni.
In tale direzione si segnalano apprezzabili iniziative, a cominciare dall'adozione della Carta dei Servizi approvata dall'Istituto il 9 maggio 2007. È disponibile presso tutte le strutture dislocate sul territorio nazionale, presso gli enti di patronato, i consulenti del lavoro, le associazioni di categoria, le organizzazioni sindacali oltre che sul sito ufficiale dell’ente (www.inps.it).
Tra gli strumenti a tutela del cittadino e delle imprese previste dalla Carta dei Servizi vogliamo segnalare il diritto di accesso agli atti amministrativi e il diritto di reclamare i propri diritti.
Il diritto di accesso agli atti è riconosciuto a tutti coloro che abbiano un interesse concreto e specifico in relazione al documento per il quale viene appunto chiesto l'accesso. La richiesta deve essere motivata, va rivolta alla struttura che li detiene stabilmente e può essere fatta valere compilando questo modello.
L’Inps è tenuta a rispondere entro 30 giorni. Trascorso questo termine senza alcuna comunicazione, la richiesta si dovrà intendere respinta. In questo caso, così come nell’ipotesi di rifiuto esplicito, è possibile, entro 30 giorni, proporre ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR). Se, invece, la richiesta di accesso viene accolta, sarà possibile:
- visionare i documenti oggetto dell’accesso, con possibilità di prendere appunti e trascrivere manualmente qualsiasi parte del documento;
- ottenere copia, anche autenticata, dei documenti visionati.
Per ciò che concerne i reclami, l’Inps ha sviluppato una procedura multicanale per la loro gestione. Ogni struttura Inps dispone di questo modulo per la segnalazione di disservizi o semplicemente di suggerimenti per il miglioramento dei livelli di efficienza.
Il modulo va consegnato o inviato tramite posta tradizionale o elettronica all'Ufficio Relazioni con il Pubblico (U.R.P.) della sede/agenzia Inps presso la quale si è verificato il disservizio. I recapiti possono essere reperiti sul sito dell'ente oppure chiamando il Contact Center al numero gratuito 803.164 da telefono fisso o al numero 06164164 da telefono cellulare. Se non è possibile risolvere il reclamo in tempo reale, l’Inps garantisce una risposta entro 20 giorni lavorativi e l’attivazione di tutte le iniziative possibili per rimuovere le cause dei disservizi segnalati.
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Questa mattina 22 dicembre mi sono recata all'INPS del quartiere Carbonara di Bari, ma c'era solo un dipendente pubblico. La guardia alla sicurezza mi ha chiesto di cosa io avessi bisogno. Gli ho spiegato che volevo delle risposte a seguito di una lettera ricevuta x raccomandata il 21 dicembre inerente alla mia pensione di invalidità mi ha detto di tornare giovedì. Oggi non potevano vedere le pensioni. Come mai?
Francesca, la regolamentazione sulle visite fiscali è stata recentemente rivista con l'entrata in vigore del Decreto legislativo n. 75 del 27 maggio 2017. A ciò si aggiunge la pubblicazione del messaggio 3265 del 09/08/2017 da parte dell'Inps, contenente le istruzioni amministrative ed operative.
Salve, vorrei sapere se vi sono delle regole di comportamento a cui i medici fiscali devono attenersi per svolgere le visite di controllo. Uno squillo e dare solo 30 sec per la risposta può essere considerato un comportamento adeguato al servizio posto in essere? ringrazio e chiedo se possibile la normativa di riferimento che regola tale attività. r. francesca
Salve, io sono stata licenziata il 5 novembre 2015. Azienda fallita, non ho ottenuto il mio Tfr e dopo tutte le procedure giudiziarie, ho presentato domanda all'Inps per l'accesso al Fondo garanzia il primo dicembre 2016. Tribolazione su tribolazione, dopo 4 solleciti ho deciso di richiedere l'accesso agli atti. Si tratta di Verona 9000. Non rispondono ai solleciti e mi sono anche sentita dire quando mi sono recata di persona, che devono smettere di sollecitare perché non serve a nulla! Rammento che sono a più di 190 giorni eppure sul sito si parla di saldare dopo 90 giorni. Ho inviato tutta la documentazione, perfino il famoso sr 163.
Francesco, deve rivolgersi direttamente all'Inps.
Mi avete dato il codice Pin, ma non sono in grado di aprire la pagina desiderata, allora mi chiedo perchè questo disguido? Cosa bisogna fare? Cercate di spiegarmi. Grazie
Buonasera,
il 12/04/2016 ho vinto la causa di lavoro contro mondoconvenienza, il licenziamento del 22/09/2015 è stato dichiarato illegittimo ed il giudice ha condannato la società a versare i contributi dal giorno del licenziamento fino all'effettivo reintegro.
All'INPS di via Longoni, Roma, i dipendenti allo sportello mi hanno detto che l'ufficio che si occupa di tale denuncia è stato tolto, ho recuperato da sola il modulo e dopo due settimane la responsabile dell'ufficio gestione del credito non accoglie la mia denuncia perchè mondoconvenienza ha versato i contributi per me fino al 5 settembre quindi non è vero che sono stata licenziata il 22/09/2015.
Ma se ho consegnato all'INPS la copia autenticata della sentenza con relativa condanna da parte del giudice che dichiara che il licenziamento del 22 SEttembre è illegittimo.....io cosa devo fare adesso?
Denunciare tutti?
grazie
Francesca
Barbara, con tutto il rispetto che abbiamo per il suo caso, a nostro avviso è molto difficile che trasmissioni quali "Striscia la notizia" o "le Iene" possano dare spazio alla sua vicenda, a meno che non si trovino coinvolte altre persone. Il nostro consiglio è di inoltrare un reclamo scritto (questo il
modulo) e pretendere una risposta scritta sullo stato della sua pratica. Se neppure in questo modo ottiene una risposta, allora le consigliamo di rivolgersi ad un legale.
In data 27/11 2016 ho presentato domanda per il fondo di garanzia. A Forli a oggi la mia pratica è bloccata per motivi incomprensibili. Non riesco ad avere spiegazioni, ne risposte sensate. Vorrei fare un reclamo alla direzione, come posso fare? Per venire a capo della situazione devo rendere pubblica la cosa chiamando striscia la notizia o le iene? Grazie V. Barbara
Magdalena, se è in possesso dei riferimenti relativi all'operatore del call center (codice o nome e cognome) può esporre un reclamo alla Direzione dell'Inps.