Fac simile contratto di collaborazione professionale

- Ultimo aggiornamento: 27/11/2023
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In questa scheda sono disponibili alcuni fac simile di contratto di collaborazione professionale, tutti in formato editabile e per questo facilmente personalizzabili (art. 2222 Codice Civile). Gli stessi fac simili possono essere adattati ed utilizzati anche come contratto di collaborazione professionale tra società. Da segnalare che dal nostro portale è possibile scaricare gratuitamente anche alcuni fac simile di lettera di incarico professionale.

Contratto di collaborazione professionale: cos'è

La collaborazione professionale nasce quando un'azienda, un'associazione o una qualsiasi altra organizzazione ha la necessità di avvalersi dell'opera o del servizio di un professionista/consulente con riferimento ad un determinato ambito: realizzazione di un sito web, ideazione e conduzione di una campagna di comunicazione, l'assistenza alla redazione di uno studio di fattibilità e via discorrendo.

In taluni casi può essere lo stesso lavoratore a proporsi per una collaborazione in ambito lavorativo, mentre in altri casi le parti possono far precedere la stesura di questo contratto dalla sottoscrizione di una lettera di intenti.

E' importante rimarcare il fatto che con la sottoscrizione del contratto, il lavoratore si impegna - dietro corrispettivo - a prestare la propria opera o servizio in modo completamente autonomo, senza la necessità di dover assicurare la sua presenza in azienda, senza dover sottostare a degli orari e più in generale senza dover rendere conto del suo operato al committente.

Questo non significa ad esempio non rendersi disponibile ad eventuali incontri qualora venissero richiesti dal committente o nel caso in cui si dovessero rendere necessari per risolvere eventuali difficoltà sorte nell'espletamento dell'incarico.

In definitiva ciò che è importante è il raggiungimento del risultato e non le modalità tecniche di esecuzione del lavoro da parte del professionista.

Questo significa anche che il prestatore di lavoro si assume il rischio economico conseguente al mancato raggiungimento di certi obiettivi. Se il lavoratore esegue la sua prestazione a regola d'arte può ricevere il compenso pattuito dietro emissione di una ricevuta o fattura. Qualora lo stesso avesse aderito al nuovo regime forfettario potrebbe servirsi di questo specifico fac simile di fattura.

Rifiuto e cessazione del rapporto di collaborazione professionale

Naturalmente può capitare che il lavoratore/professionista non sia disposto ad accettare le condizioni contenute nella proposta di collaborazione professionale avanzata dall'azienda o più semplicemente che egli, per via dell'assunzione di precedenti impegni, non abbia tempo per dedicarsi ad un nuovo incarico. In questo caso potrebbe rispondere al committente inviando questa

Se invece il prestatore accetta l'incarico, ma non si attiene alle indicazioni ricevute o non esegue il lavoro a regola d'arte, il committente può fissare un congruo termine, entro il quale il lavoratore deve conformarsi a tali condizioni.

Se il lavoratore non si adegua, il committente può recedere dal contratto. Questo il 

da compilare e spedire. Con lo stesso fac simile può chiedere eventualmente il risarcimento dei danni (art. 2224 del Codice Civile). 

Segnaliamo, invece, questa

nel caso in cui uno dei partner voglia recedere dal contratto anzitempo, perché sono venuti meno certi presupposti, sono cambiate le condizioni del mercato o sono stati riscontrati comportamenti contrari a buona fede e correttezza.

Quali aspetti precisare nel contratto di collaborazione professionale

Per i motivi sopra esposti è importante che il contratto contenga una descrizione dettagliata dell’opera o del servizio richiesti, i tempi di consegna, il prezzo pattuito, i tempi e le modalità di pagamento, le date e le modalità di recesso e tutta una serie di altre informazioni. Completo di tutte queste informazioni è chiaro che il contratto costituisce un efficace strumento di prova in sede di eventuale contenzioso.

Si è detto che generalmente un contratto di collaborazione professionale ha un durata determinata, con la possibilità offerta alle parti di recedere unilateralmente dal contratto con un preavviso di "n" (ad es. 30 o 60) giorni rispetto alla scadenza prevista. Ma lo stesso contratto potrebbe anche prevedere l'ipotesi di una proroga tacita o scritta del rapporto di collaborazione (fac simile comunicazione di proroga).

L'altro aspetto rilevante di una collaborazione professionale riguarda l'esclusiva e la non concorrenza. Con la sottoscrizione del contratto il consulente si impegna a:

  • non prestare, direttamente o indirettamente, attività in concorrenza con quella attualmente svolta dal committente;
  • non assumere o detenere, direttamente o indirettamente, partecipazioni in società o imprese che operano nei settori in cui opera attualmente il committente;
  • non svolgere, direttamente o indirettamente, in qualsiasi forma, servizi simili o assimilabili a quanto previsto dal presente contratto, a terzi che operino nei settori in cui attualmente opera il committente.

E' bene precisare altresì che tali impegni vengono presi e rimangono validi in ogni caso per tutta la durata del contratto e per un periodo di "n" anni dalla data di cessazione per qualsivoglia causa dello stesso contratto.

Tags:  libero professionista

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