Fac-simile lettera di licenziamento per giusta causa di un collaboratore domestico e/o di un assistente familiare (colf e/o badante) a firma del datore di lavoro.
Il licenziamento per giusta causa di una colf o di una badante si realizza quando il collaboratore domestico assume comportamenti tali da incrinare il rapporto fiduciario in essere fra le parti, così gravi da non consentire, neppure provvisoriamente, la prosecuzione del rapporto: furti, aggressioni fisiche, molestie sessuali, assenze ingiustificate, comportamenti ingiuriosi, rifiuto delle mansioni concordate, ecc.
In questi casi il licenziamento ha effetto immediato e il datore di lavoro non è tenuto a concedere alcun termine di preavviso al proprio collaboratore.
Chiaramente il datore di lavoro è libero di interrompere il rapporto per motivi discrezionali o di opportunità, tuttavia in questi casi deve rispettare i termini di preavviso ed utilizzare questa specifica lettera licenziamento badante.
La lettera può essere:
Quand'anche sia intervenuta una giusta causa che ha determinato il licenziamento in tronco della colf o della badante, il datore di lavoro ha comunque l'obbligo di liquidare alla controparte:
Subito dopo il datore di lavoro deve informare l'Inps del licenziamento all'Inps. Ha 5 giorni di tempo dalla data di cessazione del rapporto.
La procedura è telematica, dunque il datore deve con il suo Pin Inps inoltrare la comunicazione attraverso l'apposito servizio presente sul sito ufficiale dell'Inps.
Diversamente può rivolgersi al Call Center Inps. Questi i numeri:
Anche in quest'ultimo caso, tuttavia, occorre disporre del Pin Inps.
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