Come dirimere le controversie con il fisco
Se avete liti fiscali pendenti con l’Agenzia delle Entrate potete chiuderle versando, in unica soluzione, un importo agevolato entro il 30 novembre 2011 e presentando la relativa richiesta di definizione del contenzioso entro il 2 aprile 2012. Le liti fiscali, pendenti al 1° maggio 2011 davanti alle Commissioni tributarie o al Giudice ordinario, devono avere un valore non superiore a 20 mila euro.
Le somme dovute per la definizione delle liti vanno versate mediante il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi”, qualunque sia il tipo di tributo a cui la lite si riferisce.
Questo, invece, il modello di domanda da compilare e presentare/trasmettere all’Agenzia delle Entrate, entro il 2 aprile 2012. La domanda può essere trasmessa dai soggetti abilitati esclusivamente per via telematica oppure può essere presentata presso qualsiasi Direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate che procederà all’invio.
In entrambi i casi vi deve essere rilasciata copia cartacea della domanda di definizione e copia della comunicazione trasmessa per via telematica dall’Agenzia delle Entrate. Questa comunicazione, infatti, attesta l’avvenuto ricevimento della domanda e costituisce prova dell’avvenuta presentazione.
Le liti fiscali che possono essere definite sono sospese fino al 30 giugno 2012. Sono sospesi, sempre fino al 30 giugno 2012, i termini per la proposizione di ricorsi, appelli, controdeduzioni, ricorsi per cassazione, controricorsi e ricorsi in riassunzione, compresi i termini per la costituzione in giudizio.
La procedura si può ritenere conclusa soltanto se il pagamento è stato effettuato per intero e la domanda è stata presentata entro i termini previsti.
Qualora non ci siano somme da versare, la definizione si perfeziona mediante la sola presentazione della domanda.