Reclamo assicurazione: fac simile lettera, indirizzi, istruzioni d'uso

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Fac simile con cui un assicurato può sporgere un formale reclamo nei confronti della propria compagnia di assicurazione. La lettera reclamo è disponibile nei formati WORD e PDF.

Reclamo assicurazione: perchè farlo per iscritto

Se si intende formalizzare un reclamo nei confronti della propria compagnia assicurativa, il consiglio è di farlo sempre per iscritto. Non solo perchè la saggezza del proverbio latino ci ricorda “verba volant, scripta manent”, ma soprattutto perchè presentare un reclamo iscritto alla compagnia significa soddisfare un requisito fondamentale per istruire (eventuali) successivi ricorsi.

Chi può presentare reclamo assicurazione

Possono presentare reclamo il contraente, l’assicurato, il beneficiario di un contratto di assicurazione. A tal proposito ricordiamo che:

  • il contraente è colui che sottoscrive il contratto di assicurazione e si assume l’obbligo di pagarne il premio;
  • l'assicurato è colui che gode della protezione offerta dalla polizza assicurativa. Contraente e assicurato non sono necessariamente la stessa persona;
  • il beneficiario è il soggetto a cui spetta effettivamente la prestazione assicurativa al verificarsi dell'evento definito dalla polizza.

Nel ramo danni beneficiario e assicurato coincidono, nel ramo vita - invece - le tre figure possono coincidere come anche essere distinte tra loro.

Possono presentare reclamo anche il danneggiato e le associazioni dei consumatori.

Quali dati riportare sulla lettera reclamo assicurazione

Nella lettera reclamo assicurazione è fondamentale indicare:

  • gli estremi della polizza e/o del sinistro;
  • la tipologia di prodotto assicurativo (ad esempio se si tratta di una assicurazione contro infortuni e malattia, di un'assicurazione auto, di una polizza vita, di una polizza caso morte, di una assicurazione sulla previdenza e sui risparmi, di una polizza casa multirischio, ecc.);
  • il nominativo dell'assicurato, del contraente e del beneficiario;
  • i dati anagrafici e di recapito di colui che effettua il reclamo;
  • il motivo del reclamo;
  • l'oggetto della richiesta che si fa alla compagnia e le eventuali argomentazioni a sostegno della stessa.

Da segnalare che sul nostro portale ci sono anche modelli più specifici, come ad esempio questo

Così come ci sono modelli e informazioni che attengono alle singole compagnie; ne segnaliamo un paio:

Per quali motivi si può reclamare

Il reclamo può riferirsi a questioni che possono riguardare ad esempio:

  • l'attribuzione di responsabilità nei sinistri;
  • la condotta poco trasparente della compagnia;
  • un ritardo eccessivo nel fornire riscontro alle richieste del cliente;
  • la quantificazione dei capitale assicurato;
  • l'ammontare dell'indennizzo;
  • il rifiuto a rilasciare la polizza;
  • ecc.

È molto importante specificare nel dettaglio la condotta o il servizio oggetto di lamentela e tutte le circostanze utili per la valutazione del caso.

A chi inviare la lettera reclamo assicurazione

La lettera reclamo assicurazione va inoltrata all’apposito ufficio della compagnia. L'indirizzo, il numero di fax ed eventualmente la PEC sono desumibili dalla nota informativa precontrattuale o accedendo al sito internet dell’impresa di assicurazione oppure al sito ufficiale IVASS (www.ivass.it).

In quest'ultimo caso occorre cliccare sulla voce "Per i consumatori" posta in alto a sinistra dell'home page, quindi sul pulsante "Reclami": nella pagina che segue sono contenuti i link agli Uffici Reclami delle imprese italiane e delle imprese estere.

Per comodità abbiamo pensato di riproporvi in questa stessa scheda gli elenchi relativi ai contatti (indirizzo, telefono, fax, e-mail) degli uffici reclami delle compagnie assicurative italiane ed estere.

Allegare alla lettera reclamo assicurazione ogni documentazione utile a valutare la condotta o il servizio oggetto di lamentela.

Reclamo assicurazione non accolto: cosa fare?

Ogni compagnia dispone di un proprio Ufficio Reclami, che è tenuto a registrare tutte le lamentele ricevute in un archivio elettronico che viene continuamente aggiornato con i dati relativi alla loro trattazione.

L’impresa deve prendere in carico la richiesta e fornire una risposta al cliente entro 45 giorni dal suo ricevimento.

Ma cosa accade se l’impresa non fornisce alcuna risposta nei 45 giorni successivi o se la risposta che ricevi è da te ritenuta del tutto insoddisfacente?

Se la controversia è sorta a seguito di un incidente d'auto si può far ricorso alla conciliazione paritetica ANIA, una soluzione semplice, rapida ed economica rispetto a quella giudiziaria.

In altri casi ci si può appellare invece all'IVASS, l'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (succeduto all'Isvap nel 2013). Si tratta di una autorità indipendente che esercita la vigilanza sul mercato assicurativo italiano, per garantirne la stabilità e tutelare il consumatore. Per capire come fare leggi il post di approfondimento sul reclamo IVASS.

A completamento di quanto si è detto, ti diciamo anche che:

  • il reclamo va inviato alla CONSOB (via G.B. Martini, 3 - 00198 Roma – www.consob.it) se riguarda aspetti di trasparenza delle polizze unit linked, index linked ecc.;
  • il reclamo va inoltrato alla COVIP (via in Arcione, 71 - 00187 Roma – www.covip.it) se riguarda forme di previdenza complementare.

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