Richiesta codice univoco fatturazione elettronica

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 09/12/2018
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DOC   fac simile richiesta codice univoco fatturazione elettronica
DOC   fac simile comunicazione codice destinatario a clienti e fornitori
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La richiesta codice univoco fatturazione elettronica va trasmessa ai propri clienti per richiedere i dati necessari per poter elaborare e trasmettere la fattura elettronica.

Cos'è la fatturazione elettronica

Ricordiamo che a partire dal 1° Gennaio 2019 la fattura elettronica sarà obbligatoria anche tra soggetti privati, dopo che al 2015 la stessa era già stata imposta nei rapporti con la Pubblica Amministrazione. La fatturazione elettronica consiste in un sistema digitale di creazione, trasmissione e conservazione delle fatture. Queste ultime non sono più prodotte su supporto cartaceo, ma vengono elaborate in un formato digitale chiamato XML.

Nella fattura elettronica, oltre ai classici dati rilevanti ai fini fiscali (nome del cliente, indirizzo, partita Iva, numero, ecc.), occorre riportare il cosiddetto Codice univoco o Codice Destinatario, un identificativo di 7 caratteri diverso ed unico per ogni Partita IVA. Tale codice deve essere comunicato ai propri fornitori al fine di poter ricevere le fatture elettroniche passive. Chi non lo fa con tutta probabilità si vedrà prima o poi recapitare una richiesta codice destinatario fatturazione elettronica.

Coloro che invece desiderano ricevere le fatture elettroniche attraverso il canale della posta elettronica certificata (PEC), è previsto l’uso del codice destinatario standard "0000000", a condizione che venga indicata la casella PEC di ricezione in fattura nel campo PecDestinatario.

La fattura elettronica viene prodotta attraverso un apposito software (ci sono tanti fornitori che offrono un servizio completo in tal senso), quindi firmata digitalmente dall'emittente o dal suo intermediario e trasmessa al Sistema di Interscambio (SdI) gestito dall'Agenzia delle Entrate. Quest'ultimo è un sistema informatico in grado di ricevere le fatture, effettuare i controlli sui file ricevuti e a recapitare le fatture ai rispettivi destinatari. Questi ultimi non dovranno far altro che importare la fattura elettronica nel proprio software per registrarla e conservarla (10 anni). Va detto, infatti, che il Sistema di Interscambio non ha alcun ruolo amministrativo e non assolve compiti relativi all’archiviazione e conservazione delle fatture.

Come ottenere il codice destinatario per la fatturazione elettronica? Non occorre far altro che rivolgersi al proprio fornitore di servizi (FattureinCloud.it, Archivist.it, Danea.it, Aruba.it, Winfatt.it, Infocert.it, ecc.). Una volta ottenuto va registrato sul sito web dell’Agenzia delle Entrate: a tal fine basta digitare l'indirizzo https://ivaservizi.agenziaentrate.gov.it/portale, quindi selezionare la voce “Registrazione dell’Indirizzo Telematico dove ricevere tutte le fatture elettroniche” alla voce “Fatturazione elettronica”.

Quando la fatturazione elettronica non è obbligatoria

E' da precisare che l'obbligo di emissione di fatture elettroniche mediante il Sistema di Interscambio fornito dall’Agenzia delle Entrate sussiste unicamente nei confronti di coloro vendono prodotti o prestano servizi a soggetti residenti o stabiliti nel territorio dello Stato. Va altresì precisato che sono esonerati dalla fatturazione elettronica gli operatori sanitari, gli esercenti e artigiani che operano solo con consumatori e rilasciano scontrini e ricevute fiscali e tutti coloro che aderiscono ad uno dei seguenti regimi:

  • forfettario con aliquota al 15% (ex commi 54-89, art. 1, legge 190/2014);
  • di vantaggio con aliquota al 5% (ex commi 1 e 2, art. 27, decreto legge 98/2011);
  • esonero agricolo (ex articolo 34, comma 6 del D.P.R. 633/72).

Come effettuare la richiesta codice destinatario fatturazione elettronica

La lettera ai clienti per fatturazione elettronica scaricabile da questa scheda è praticamente già compilata e pronta per essere trasmessa, basta riportare il testo sulla propria carta intestata, inserire i dati del cliente destinatario, timbrarla e firmarla.

Da parte sua il cliente che riceve il modulo richiesta dati per fatturazione elettronica non deve far altro che barrare il canale di trasmissione prescelto e indicare a seconda dei casi il proprio indirizzo PEC o il codice destinatario. Nel caso di mancata comunicazione sarà utilizzato l’indirizzo PEC iscritto nel Registro delle Imprese.

Segnaliamo, infine, un fac simile di

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