Reclami consumatori telefonia: modello MiSE
Un modello a tutela dei consumatori contro le compagnie telefoniche per ritardi o altre problematiche nell'attivazione/trasloco della prima linea telefonica fissa e per l'uso improprio delle numerazioni sui servizi a sovrapprezzo. Il modello va trasmesso al Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE).
Tutela consumatori compagnie telefoniche: modello MiSE
Il presente modello deve essere utilizzato da consumatori, utenti e associazioni per denunciare le violazioni da parte degli operatori telefonici. In modo particolare il modello serve per:
- inoltrare reclami/denunce in materia di servizio universale – attivazione/trasloco della prima linea telefonica fissa e telefonia pubblica. In particolare la denuncia può riguardare la mancata attivazione o il mancato trasloco della linea telefonica fissa, i disservizi di rete, la ritardata/mancata riattivazione di una linea fissa, il mancato rispetto dei termini contrattuali, il mancato indennizzo, i disservizi inerenti alle modalità di gestione reclami, l'illegittima sospensione del servizio, ecc.;
- segnalare l'uso improprio delle numerazioni sui servizi a sovrapprezzo o servizi premium (892, 894, 895, 899, 43, 44, 46 ...), noti anche come servizi VAS (Value Added Services).
Questi ultimi sono servizi a pagamento (video, news, chat, meteo, oroscopo, gossip, pronostici, foto, musica in streaming, ecc.) che possono essere acquistati singolarmente con un unico addebito oppure in abbonamento, con addebito periodico in fattura o su credito telefonico. I servizi sono offerti via SMS/MMS o attraverso connessione dati.
Visto che nella gran parte dei casi si tratta di servizi che gli utenti attivano inconsapevolmente, sul nostro portale abbiamo reso disponibili due modelli:
Come inviare il modulo MiSE
I reclami dovranno essere inviati dai consumatori della telefonia al MiSE DGSCERP Divisione I. In particolare per la spedizione si potrà far ricorso ad una delle seguenti modalità:
- via e-mail all'indirizzo reclami.telefonici@mise.gov.it;
- via posta all'indirizzo Ministero dello Sviluppo Economico DGSCERP Divisione I – Viale America, 201 – 00144 Roma;
- via PEC: all'indirizzo dgscerp.div01@pec.mise.gov.it.
Allegare al modello la copia del documento d’identità del sottoscrittore.
Reclami consumatori telefonia: quando non utilizzare il modello MiSE
Tutti gli altri reclami/denunce, segnalazioni riguardanti, ad esempio
- passaggio ad altro operatore
- addebito di costi non giustificati per la cessazione del contratto
- mancata esecuzione di recesso/disattivazione
- modifica piani tariffari e condizioni contrattuali
- sospensione o disattivazione di servizi
- addebiti per traffico extra-soglia senza preavviso o in presenza di blocco
- trasparenza delle informazioni (contrattuali, siti web e punti vendita)
- trasparenza fatturazione
- servizi di assistenza clienti (call center, app, area clienti web)
- roaming internazionale (traffico voce e dati all'estero)
- elenchi telefonici
- mancata risposta al reclamo
vanno indirizzati all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. A tal fine va utilizzato l'apposito
Infine per tutte le altre problematiche riguardanti le infrastrutture di telecomunicazioni (pali, antenne, cavi, ecc.) poste sia su luogo pubblico che privato, occorre rivolgersi agli organi locali (Regioni, Province e Comuni).
Per ulteriori informazioni è possibile inviare una e-mail all'indirizzo urp.comunicazioni@mise.gov.it.
Ricordiamo che il modello D non può essere utilizzato per avviare il tentativo obbligatorio di conciliazione. Dunque se l'utente che lamenta determinati disservizi intende richiedere alla compagnia rimborsi o indennizzi, può dapprima inviare un reclamo e se questo si rivela infruttuoso, avviare la procedura di
Prima di concludere segnaliamo che sul nostro portale sono disponibili diversi modelli generici di reclamo nei confronti degli operatori di telefonia
oltre ad diversi modelli specifici come
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