Il contratto di trasloco
Quando si decide di cambiare abitazione le incombenze da affrontare possono essere di vario tipo, a cominciare da quelle di carattere burocratico: comunicare la nuova residenza all'anagrafe del comune e all'ufficio tributo per la tarsu, ai fornitori di elettricità, gas, telefono, acqua, ecc.
Naturalmente c'è poi il grosso impegno legato al trasloco. Il consiglio, in questi casi, è di affidarsi ad un’impresa specializzata che esegua il trasloco del vostro appartamento, magazzino o ufficio occupandosi di tutta l’organizzazione: imballaggio e smontaggio mobili, trasporto e rimontaggio in loco.
E’ importante a tal proposito che il personale tecnico della ditta di traslochi svolga un accurato sopralluogo, al fine di verificare le caratteristiche degli arredi e delle suppellettili e per valutare le problematiche di accessibilità nei luoghi di partenza e destinazione (esistenza e utilizzabilità dell’ascensore, cortile interno per le operazioni di carico e/o scarico, balconi o finestre accessibili dalla strada, esistenza di ZTL sugli spazi di carico/scarico, ecc.).
L’azienda deve occuparsi dello smontaggio degli arredi e del loro imballaggio con cartoni e teli coprenti e protettivi, del trasferimento dei colli presso la nuova abitazione o il nuovo ufficio, con il montaggio degli arredi e l’adattamento ai nuovi spazi dell’ambiente.
La ditta deve prestare grande attenzione ai dettagli e alle finiture dei vostri arredi, al fine non rovinarli o comprometterne il pregio.
Gli oggetti delicati come cristalli, soprammobili, piatti, bicchieri, vetrinette, vasi, specchi, apparecchi audio-visivi, personal computer, lampade, quadri ed altri, devono essere imballati in speciali materiali che li rivestono assicurandone l’integrità in tutte le fasi del trasloco, oppure in speciali contenitori resistenti agli urti e alle cadute accidentali.
Come si vede sono tanti gli aspetti a cui porre attenzione quando si ha a che fare con un trasloco. Per evitare l’insorgenza di problemi tra consumatori e ditte di traslochi e assicurare regole di trasparenza e di equità, Unioncamere, in collaborazione con l'Autorità Antitrust, con le associazioni dei consumatori e delle imprese e il supporto di alcuni ordini professionali hanno predisposto questo schema contrattuale standard.
Al contratto, il cui testo è stato approntato tenendo conto delle esigenze di entrambe le controparti, si affianca uno schema di preventivo, da predisporre gratuitamente a cura dell’impresa, il quale cerca di affiancare la completezza delle informazioni alla chiarezza dei contenuti del servizio.