A chi comunicare il cambio di residenza: guida utile
Se ti sei appena trasferito ti consigliamo di leggere questo post, un vademecum utile a quanti in questa occasione si pongono la domanda: "A chi comunicare il cambio di residenza?". Tra i destinatari certamente enti, aziende, amici, parenti, collaboratori, professionisti ... e chi altro? Ricordiamo che residenza e domicilio sono due concetti giuridici diversi.
Cambio di residenza: cosa fare innanzitutto
Innanzitutto il cambio di residenza va registrato all’Ufficio Anagrafe del Comune in cui ti sei trasferito, presso il quale dovranno essere compilati gli appositi moduli previsti per la registrazione. Dal nostro portale è possibile scaricare il
Coloro che posseggono una patente di guida devono compilare anche l'apposito
con cui gli uffici comunali provvederanno ad effettuare la comunicazione della variazione della residenza all'Ufficio Centrale Operativo del Ministero dei Trasporti a Roma, aggiornando in questo modo l'anagrafe nazionale degli abilitati alla guida. E' importante sapere, infatti, che dal 2013 il Ministero non effettua più la stampa e la spedizione all'interessato del tagliando adesivo in cui è indicata la nuova residenza da apporre sulla patente di guida.
Il cambio di residenza deve essere comunicato anche all'Ufficio Tributi del Comune considerando la sua incidenza sull'applicazione della tassa sui rifiuti. Nello specifico deve pervenire la disdetta della tassa relativa alla vecchia casa e la denuncia per la nuova, specificando i metri quadri dell’abitazione stessa e il numero di persone che la abitano. Questo il
Cambio di residenza: a chi comunicarlo?
La comunicazione sul cambio di residenza deve pervenire all'Azienda Sanitaria Locale, ma solo nei casi in cui ci si sposti in un territorio coperto da un distretto diverso rispetto a quello originale.
Anche la compagnia assicurativa deve essere informata del tuo cambio di residenza o domicilio, di modo da poterti recapitare le dovute comunicazioni, ma non solo: cambiando zona potrebbe cambiare anche la classe di rischio, modificando di conseguenza anche il premio assicurativo.
Se possiedi una polizza sulla casa, sarà necessario modificarla al momento stesso del trasferimento, così da adattarla alle caratteristiche della nuova abitazione.
Per continuare a ricevere notizie dalla tua banca, come avvisi ed estratto conto, è necessario anche in questo caso comunicare il cambio di indirizzo. Solitamente, basta recarsi in filiale e presentare una
che attesti il tuo spostamento. In proposito è bene ricordare che grazie ad una novità contenuta nell’art. 30-bis del Decreto Semplificazioni (D.L. n. 76/2020, convertito in L. n. 120 del 11/09/2020), è stato modificato l’art. 2 del d.P.R. n. 445/2000, rendendo obbligatorio anche per i privati accettare l’autocertificazione da parte dei cittadini. Dunque la banca, così come le compagnie assicurative, non possono più pretendere il certificato di residenza rilasciato dal Comune.
In alternativa puoi usare questo
oppure, se la variazione riguarda unicamente la casella di posta elettronica, questo
Cambio di residenza: canone Rai, abbonamenti e documenti di riconoscimento
Prima della riforma sul canone Rai in caso di variazione della residenza occorreva effettuare una comunicazione all'Agenzia delle Entrate. Questo il
che era necessario compilare.
Con la riforma, invece, il canone televisivo viene addebitato in bolletta a tutti i clienti titolari di utenza domestica residente di fornitura elettrica. L’importo di 90 euro viene suddiviso in 10 rate da 9 euro nelle bollette della luce da gennaio a ottobre.
Ora se in occasione del cambio di residenza il cliente provvede ad attivare una nuova utenza elettrica, il canone verrà addebitato automaticamente dal mese di attivazione della fornitura. L’addebito avverrà nella prima fattura elettrica utile, dove saranno addebitate le rate già scadute.
Anche in caso di volturazione dell'utenza elettrica, il cliente non deve effettuare alcuna comunicazione all'Agenzia delle Entrate, dal momento che l'addebito avverrà nella prima fattura elettrica utile, nella quale saranno addebitate le rate scadute.
Per maggiori informazioni a riguardo consigliamo la lettura del post sul cambio residenza canone Rai.
Se sei abbonato a riviste e giornali, invece, devi provvedere ad informare chi di dovere del cambio di residenza, di modo che non arrivino più al vecchio indirizzo, bensì al nuovo. Spesso le informazioni relative al cambio di indirizzo presso cui recapitare il prodotto è indicato sul sito web del giornale, o nella copia cartacea stessa.
Il tuo indirizzo è riportato anche sull’abbonamento ai mezzi pubblici, ma in questo caso non è necessario modificarlo se non al rinnovo, ossia dopo la loro naturale scadenza.
Stesso discorso per Carta d'Identità e Passaporto, per i quali i il cambio di residenza non è obbligatorio. Tali documenti, infatti, risultano validi anche con il vecchio indirizzo fino a scadenza. Chiaramente in fase di rinnovo occorrerà comunicare il nuovo indirizzo.
Comunicazione cambio residenza Agenzia Entrate: va effettuata?
La comunicazione di cambio residenza all'Agenzia delle Entrate non va effettuata, sia nel caso in cui tu abbia semplicemente cambiato via all'interno dello stesso Comune, sia nel caso in cui tu ti sia trasferito altrove.
Ciò per il fatto che è possibile contare su un perfetto allineamento delle anagrafi comunali con l’anagrafe tributaria.
Cosa diversa è se il contribuente vuole scegliere un indirizzo per le notifiche degli atti fiscali presso una persona o un ufficio (questi deve trovarsi nello stesso Comune in cui ha il proprio domicilio fiscale). In questo caso occorre compilare questo
Cambio di residenza: medico di base, datore di lavoro e professionisti
È bene comunicare il cambio di residenza anche a tutti i professionisti a cui di solito ci rivolgiamo, come l’avvocato e il commercialista. Anche il datore di lavoro deve essere informato del tuo spostamento, così da modificare i documenti previdenziali che ti riguardano. Questo il
Nel caso in cui il trasferimento comporti uno spostamento sostanziale, sarà necessario modificare anche il medico di famiglia.
Durante il cambio di residenza da un’abitazione all’altra è naturale effettuare anche il trasferimento delle utenze domestiche come gas, luce, telefono, adsl e quant’altro. In questi casi se si tratta di un edificio di nuova costruzione, sarà bene rivolgersi ai fornitori e distributori dei rispettivi servizi e stipulare un nuovo contratto. Se, invece, gli allacciamenti sono già esistenti, si può procedere a seconda dei casi con una voltura o un subentro.
Se possiedi armi ricordati di comunicare alle Autorità di Pubblica Sicurezza la variazione del luogo in cui sono detenute le armi e munizioni. Questo il