Si può richiedere un acconto sul Tfr

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 12/04/2024

Presentando una richiesta di acconto sul Tfr alla propria azienda, il lavoratore dipendente ha la possibilità di disporre della liquidità aggiuntiva necessaria per far fronte a spese impreviste come quelle per le cure mediche o a spese per investimenti come l'acquisto della prima casa. Ecco quali requisiti occorre soddisfare.

Richiesta acconto Tfr: in cosa consiste

Complice gli ultimi anni di crisi economica, le famiglie italiane risultano sempre più stremate e soprattutto indebitate. Molte sostengono di aver avuto problemi a rimborsare con costanza le rate di mutuo, mentre una percentuale molto elevata delle famiglie con fasce di reddito medio-basso, ammette che non sarebbe in grado di far fronte ad una spesa imprevista di poche centinaia di euro. Di fronte a situazioni di questo tipo, la richiesta di acconto Tfr può costituire una vera e propria ancora di salvezza. 

E' vero una famiglia potrebbe pensare di avviare un piano di ristrutturazione e risanamento della propria situazione debitoria o ad una azione di consolidamento dei propri debiti, col preciso fine di ottenere una liquidità aggiuntiva, ma sono operazioni indubbiamente non facili da portare a termine e comunque risolverebbero solo in parte il problema.

Molte famiglie di fronte a spese non preventivate sono tentate dal ricorrere alla cessione del quinto, dal richiedere un prestito vitalizio ipotecario o addirittura dal vendere la nuda proprietà della propria abitazione, ma c'è da dire che molto spesso queste soluzioni finiscono solo con l'aggravare una situazione economica già molto precaria.

Una soluzione efficace per salvare la famiglia in crisi di liquidità e permetterle di far fronte ad eventuali sopravvenute maggiori spese consiste nel presentare alla ditta per la quale si lavora una richiesta anticipo Tfr.

Il Tfr (Trattamento di Fine Rapporto) o più comunemente "liquidazione" o "buonuscita" è la somma che viene corrisposta dal datore di lavoro al lavoratore dipendente al termine del rapporto di lavoro, qualunque sia la causa che ne determina la cessazione (licenziamento individuale e collettivo, dimissioni, ecc.).

Si tratta di un accantonamento contabile ed è pari a circa una mensilità di stipendio all'anno. Gli importi accantonati sono rivalutati, al 31 dicembre di ogni anno, con l'applicazione di un tasso costituito dall'1,5% in misura fissa e dal 75% dell'aumento dell'indice dei prezzi al consumo Istat.

L'anticipo sul TFR naturalmente è soggetto a tassazione.

In caso di decesso del lavoratore, il Tfr accantonato è liquidato al coniuge, ai figli e, se erano a suo carico, ai parenti entro il terzo grado e agli affini entro il secondo. In mancanza di tali eredi, le indennità sono attribuite secondo le norme della successione legittima.

Acconto Tfr: quando non si può richiedere

Non possono chiedere l’anticipazione del TFR i dipendenti di aziende dichiarate in crisi e i dipendenti statali e pubblici.

La stessa richiesta non è ammessa quando il TFR è soggetto a sequestro o pignoramento.

Come fare la richiesta anticipo Tfr

La richiesta va fatta per iscritto al datore di lavoro. Questo il modulo richiesta anticipo Tfr da utilizzare. Sono disponibili anche modelli più specifici come

La documentazione da allegare al modulo richiesta anticipo Tfr varia in funzione delle motivazioni addotte dal lavoratore. In proposito ti consigliamo di visionare le schede sull'anticipo TFR per ristrutturazione e sulla richiesta anticipo TFR per spese dentistiche.

Pubblicato il 12/04/2024    704 Commenti
Documenti correlati


58265 - Torquato
05/06/2022
Gentili, è possibile chiedere anticipo Tfr del 70% (max) per decurtazione/estinzione mutuo prima casa? Che documenti iniziali e finali servono? Cosa succede se il Tfr non viene usato? magari per qualche incoveniente? Grazie

52009 - Redazione
27/04/2018
Michele, purtroppo no.

51971 - Michele
19/04/2018
Devo cambiare auto perché la mia è distrutta, mi serve per recarmi al lavoro. Ho diritto a un anticipo sul tfr per questo motivo? Grazie

51919 - Redazione
11/04/2018
Cinzia, il codice Civile espressamente non lo prevede, tuttavia dovrebbe verificare cosa prevede a riguardo il CCNL cui appartiene.

51907 - Cinzia
10/04/2018
Buongiorno, è possibile richiedere un anticipo TFR x motivo di studio un anno all’estero x mio figlio maggiorenne?

51619 - Redazione
22/02/2018
Giuseppe, purtroppo i motivi sono espressamente previsti dalla legge o dai contratti collettivi nazionali. Nell'uno e nell'altro caso la motivazione da lei espressa non è mai contemplata.

51616 - Giuseppe
22/02/2018
Buon giorno ma non è possibile chiedere una minima parte del tfr per problemi economici o si è sempre e comunque vincolati alle posizioni descritte sopra? Anche solo un 30%? Grazie

51524 - Redazione
12/02/2018
Dario, seppure l'art. 2120 cod. civ. esplicitamente non lo contempli, gli accordi collettivi o individuali tra datore e lavoratore potrebbero prevedere l'anticipo per le spese funerarie, ma di certo non per le spese di liquidazione della badante.

51505 - Dario B.
07/02/2018
Salve, per spese di liquidazione badante e spese funerarie è previsto l'uso almeno di una parte del TFR? (20% su 9 anni di lavoro nella stessa azienda) Grazie

51484 - Redazione
05/02/2018
Simona, non è necessario che il lavoratore abbia già sostenuto la spesa e dunque che lo stesso sia in possesso della fattura. Tutt'al più può rendersi necessario allegare alla richiesta un preventivo delle spese che si sosterranno a firma del medico o della struttura sanitaria a cui lei vorrà rivolgersi.


Lascia un commento
Attenzione: prima di inviare una domanda, controlla se è già presente una risposta ad un quesito simile.

I pareri espressi in forma gratuita dalla redazione di Moduli.it non costituiscono un parere di tipo professionale o legale. Per una consulenza specifica è sempre necessario rivolgersi ad un professionista debitamente qualificato.

Obbligatorio