Fac simile di ricorso in autotutela multa, un modello con cui chiedere direttamente all'organo accertatore di riesaminare il proprio provvedimento e procedre al suo annullamento in quanto ritenuto palesemente illegittimo.
Grazie al ricorso in autotutela il cittadino può chiedere l'annullamento del verbale di contravvenzione emesso da una pubblica autorità (Polizia Municipale, Carabinieri, Polizia Stradale, ecc.) senza dover ricorrere al Giudice o esporsi al rischio di un ricorso al Prefetto.
Si tratta di una procedura veloce, facile e senza costi visto che non richiede neppure l'intervento di un legale.
In pratica con l'istanza di annullamento in autotutela, il cittadino non fa altro che segnalare all'autorità che ha accertato l'infrazione al CdS la presenza di gravi vizi di forma o di procedura, invitandola a riconsiderare la legittimità del proprio atto ed, eventualmente, ad annullarlo.
Si può fare ricorso all'istituto dell'autotutela, al fine di ottenerne l'annullamento d'ufficio, nel caso in cui l’atto appaia palesemente illegittimo o errato: c'è un palese errore di persona, oppure il verbale si riferisce ad un veicolo venduto o rottamato prima della data di infrazione, oppure ad un veicolo rubato per il quale si è provveduto ad effettuare regolare denuncia di furto e annotazione di perdita di possesso, la mancata considerazione di pagamenti regolarmente eseguiti e via discorrendo.
La richiesta va inoltrata direttamente all'ufficio del Comando Carabinieri, Polizia o Vigili urbani che ha redatto e trasmesso il verbale.
Può essere recapitata a mano, oppure tramite PEC o raccomandata con ricevuta di ritorno.
Allegare all'istanza:
In una simile ipotesi il cittadino può rivolgersi al Prefetto o al Giudice di Pace. Ma attenzione perché i termini per la proposizione del riscorso, rispettivamente 60 e 30 giorni, non decorrono dal momento in cui l'autorità si è pronunciata rispetto al ricorso in autotutela, ma dalla data di notifica del verbale.
Se, dunque, il Comando tarda ad esprimersi sul ricorso è quanto mai importante agire in tempo per evitare di lasciarsi scappare questa ulteriore possibilità di ricorso.
Una soluzione potrebbe essere quella di presentare ricorso al Prefetto contestualmente all'istanza di annullamento in autotutela.
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