Come trovare lavoro con i social network

Cercare lavoro oggi è terribilmente più complesso di qualche decennio fa, quando bastava aprire un quotidiano di annunci per individuare con poco tempo e fatica quali erano le aziende e i soggetti che offrivano lavoro. Se prima saper redigere un curriculum significava essere già un passo avanti, oggi non è abbastanza: occorre studiare bene i termini da inserire e quelli da evitare (leggi "Come scrivere un curriculum: 10 termini da evitare"), quali sono le skills che interessano di più i selezionatori, quale formato scegliere per il curriculum, quali documenti allegare, come scrivere la lettera di presentazione e così via. In definitiva possiamo affermare che oggi per trovare lavoro occorre mettere in atto molteplici strategie di marketing che identifichino il candidato e ne risaltino le virtù personali e professionali.

Lavoro 360 gradi: perché i social sono importanti

Da qualche anno a questa parte, con la nascita e l’ascesa dei social network, è stata registrata una tendenza interessante: molti dei selezionatori e degli addetti alle risorse umane cercano informazioni sui candidati proprio lì, sui social, in quello che è diventato un ambiente quasi familiare, nel quale vige la logica del “Pubblico ergo sum”. È necessario, dunque, fare molta attenzione ai contenuti che si pubblicano e al modo in cui si utilizzano: potrebbe valerne il posto di lavoro.

In più i social network sono diventati un importante punto d’incontro tra domanda e offerta di lavoro, con la nascita di gruppi e profili dedicati a raccogliere e catalogare annunci di lavoro, esperienze formative, progetti e politiche nazionali, europee e così via. Nell’articolo “Curriculum e Online Identity: cura le tue tracce digitali” troverai molte info utili per gestire al meglio la tua reputazione online.

Lavoro: web e social network ti aiutano a presentarti al meglio

Chi pensa che i social siano solo un luogo virtuale per perditempo sbaglia di grosso: usati in maniera intelligente, piattaforme come Facebook, Twitter e LinkedIn si rivelano dei veri e propri alleati per chi sta cercando un lavoro. L’importante è tenere a mente una semplice regola: se si rende il proprio profilo pubblico è necessario stare bene attenti a cosa si pubblica e cosa si condivide. Prediligi contenuti che non urtano la sensibilità degli altri utenti, che non contengono volgarità e quindi non screditano l’immagine che hai costruito con il curriculum e il colloquio di lavoro.

Un altro particolare non trascurabile riguarda le caratteristiche di ciascuna piattaforma e le applicazioni che è possibile sfruttare ai fini professionali. Ecco dunque come utilizzare i social network affinché siano utili per trovare lavoro.

LinkedIn - Per ottenere il massimo da LinkedIn occorre innanzitutto creare un profilo personale arricchendolo di tutte le tue esperienze formative e professionali, passate e presenti. Ne abbiamo parlato ampiamente nell'articolo "LinkedIn: cos’è e come funziona", oltre ad aver scritto un articolo specifico sul tema: “Come compilare il curriculum su LinkedIn”. In secondo luogo occorre aggiornare costantemente il profilo, aggiungendo anche i professionisti con cui si ha avuto occasione di collaborare (professori universitari inclusi), i quali potranno confermare le tue competenze, dando autorevolezza al profilo. In terzo luogo dovrai cercare e seguire tutti i profili che ti interessano e con cui ti piacerebbe collaborare, siano essi professionisti, associazioni o aziende.

Twitter - Questo social, se utilizzato bene, è un vero e proprio portale d’informazione. Anche in questo caso è necessario spendere tempo per creare un profilo che ti identifichi e contenga rimandi al tuo curriculum online, ad un eventuale portfolio, siti web o blog personali. Elabora un nome utente facile da ricordare e un’immagine del profilo adeguata all’idea che vuoi dare di te. Poi inizia a seguire gli utenti che sono più vicini ai tuoi interessi, agenzie per il lavoro e portali che si occupano di matching tra domande e offerte di lavoro. Ai fini lavorativi è sempre vantaggioso essere informati sui temi d’attualità, dunque aggiungi anche i quotidiani e riviste.

Cerca i profili delle aziende che ti interessano e controlla tra i loro tweet se ci sono possibilità lavorative. Se la professione che ti interessa è, per esempio, quella del web designer, scrivi sulla barra di ricerca #webdesigner e osserva i risultati che ottieni: potresti scoprire nuovi profili interessanti o annunci di lavoro. Affinché Twitter si riveli uno strumento utile alla ricerca del lavoro, però, occorre avere costanza e interagire con altri utenti, con lo scopo di creare una fitta rete di contatti e farti conoscere il più possibile.

Facebook - Se hai già un profilo personale, sappi che molto probabilmente gli addetti alle risorse umane o il tuo papabile datore di lavoro andranno a googlare il tuo nome e visionare il profilo Facebook (che è uno dei primi risultati visibili dalle ricerche) per sapere qualcosa in più su di te. Non farti trovare impreparato: modifica le impostazioni per la privacy sui contenuti che vuoi tenere per te o per la tua cerchia di amici, elimina ciò che potrebbe ledere la tua immagine professionale e metti in risalto solo ciò che conferma le caratteristiche enunciate nel curriculum o durante il colloquio.

Se invece non hai ancora un profilo personale, considera questo spazio come una tela bianca, dunque pubblica immagini e contenuti che ti indentifichino e avvalorino la tua professionalità; mantieni toni moderati, evita temi violenti o volgari, tutela per quanto possibile la tua sfera intima e personale. A questo proposito ti consigliamo la lettura di “Reputazione online: cos’è e come proteggerla”.

Nell'era dei social network, dei blog e dei portali tematici, può rivelarsi un'ottima strategia anche quella di produrre e condividere un video curriculum: il perchè te lo spieghiamo in questo articolo.

Lavoro: siti specializzati

Chiaramente per cercare offerte di lavoro non è sufficiente affidarsi ai social network, ma è quanto mai necessario consultare quei siti specializzati che pubblicano quotidianamente offerte ed annunci di lavoro suddivisi per categorie, zona ed altri parametri, così da facilitare la ricerca da parte degli utenti. Nell'articolo "Offerte di lavoro: i migliori siti per trovare un impiego" ti proponiamo una rassegna di quei portali che Moduli.it ritiene, per una serie di motivi, più validi di altri.

Se stai cercando lavoro e ti interessa sapere dove trovarlo e come ottenere un impiego, leggi anche: “Dove e come trovare lavoro”.

Documenti correlati



Lascia un commento
Attenzione: prima di inviare una domanda, controlla se è già presente una risposta ad un quesito simile.

I pareri espressi in forma gratuita dalla redazione di Moduli.it non costituiscono un parere di tipo professionale o legale. Per una consulenza specifica è sempre necessario rivolgersi ad un professionista debitamente qualificato.

Obbligatorio