Persona e diritti
Lettera di diffida per mobbing al datore di lavoro
Fac simile con cui il lavoratore può esporre una formale denuncia nei confronti del proprio datore o dei propri colleghi e/o superiori per atti, atteggiamenti o comportamenti che prefigurano una situazione di mobbing sul luogo di lavoro. L'obiettivo è far presente che tale illegittimo comportamento è causa di malessere e quindi di danni che si potrebbero rivendicare in sede giudiziaria. Il ricorso per mobbing è un fac simile disponibile in formato WORD.
Cos'è il mobbing sul lavoro
Con il termine mobbing sul lavoro possiamo intendere una forma di terrore psicologico sul posto di lavoro, esercitata attraverso comportamenti aggressivi e vessatori ripetuti per un lungo periodo di tempo, da pa...
Risarcimento per mobbing: modello editabile
Fac simile di ricorso in Tribunale ex art 414 c.p.c. per chiedere la cessazione, con effetto immediato, di qualsiasi atto persecutorio nei confronti del ricorrente e la condanna dell'azienda al risarcimento dei danni derivanti da mobbing e demansionamentoMobbing sul lavoro: esempi
Sono esempi di mobbing sul lavoro i continui rimproveri e richiami espressi anche in modo ingiustificato, il progressivo svuotamento delle mansioni e degli incarichi e l'assegnazione di compiti inutili o umilianti, l'esclusione sistematica dalle riunioni e dalle iniziative aziendali, le continue minacce di licenziamento, l'applicazione eccessiva di forme di controllo
Fac simile istanza divieto di avvicinamento: WORD, PDF
Modello di istanza con cui la persona offesa può chiedere al Questore, ai sensi dell'art. 282 ter del CPP, la misura cautelare del divieto di avvicinamento da parte dell'autore delle condotte violente nei suoi confronti.
Quando richiedere un divieto di avvicinamento
Se una persona ritiene di essere vittima di atti persecutori (stalking), di violenza, di maltrattamenti familiari, di minacce che gli causano un perdurante e grave stato di ansia e paura e tali da ingenerare un fondato timore per la propria incolumità ed alterare radicalmente le proprie consuete abitudini di vita, può presentare istanza al Questore affinché venga emesso nei confronti dell'indiziato un provvedimento che dispong...
Richiesta rimozione post Facebook: fac simile WORD, PDF
Un paio di fac-simile di lettera di diffida e messa in mora con cui si chiede ad una persona di rimuovere dalla propria pagina Facebook un post o una immagine che si ritengono lesivi del proprio onore o della propria reputazione. Lo stesso modello può essere utilizzato con riferimento ad altri social network, siti, blog, ecc.
Cosa fare in presenza di contenuti offensivi su Facebook
Cosa devi fare se ritieni che alcuni contenuti pubblicati sulla pagina Facebook di una persona ledano il tuo onore o la tua reputazione oppure violano la tua privacy?
Diciamo subito che Facebook ti offre alcuni strumenti più o meno efficaci per difenderti da offese, insulti o comunque da contenuti inappropriati...
Esempi di diffamazione su Facebook
La diffamazione su Facebook, così come su altri social network, costituisce un reato sancito dall’articolo 595 del codice penale, in quanto offende la reputazione professionale, sociale o familiare di una persona davanti ad una moltitudine di utenti.
Querela per diffamazione su Facebook fac simile WORD
Fac simile da utilizzare nel caso in cui si voglia sporgere formale denuncia - querela nei confronti di un soggetto che si è reso responsabile, nei propri confronti, del reato di diffamazione su Facebook.
Quando si può parlare di diffamazione su Facebook
Su Facebook come su qualsiasi altro social network ciascuno di noi ha la libertà di esprimere il proprio pensiero, così come di criticare quello altrui, l'importante è che non si offenda mai l’onore, la reputazione, il decoro di una persona. Il rischio in questi casi è di ricevere una querela per diffamazione, punibile ai sensi dell'articolo 595 del Codice Penale.
Affinché si configuri il reato di diffamazione non è necessario che si facc...
Come sapere se si è iscritti nel registro degli indagati
Per sapere se si è iscritti nel registro degli indagati in qualità di indagato o di persona offesa, basta compilare il fac simile di richiesta consultazione del registro e presentarlo presso la Procura della Repubblica del luogo in cui è stato commesso il reato (attestazione ex art. 335 c.p.p.).
Come sapere se si è iscritti nel registro degli indagati
Si può sapere se ci sono indagini in corso a proprio carico, richiedendo presso la Procura della Repubblica del luogo in cui è stato commesso il reato, la certificazione ex art. 335 cpp. Si tratta di una certificazione che attesta, appunto, l'esistenza o meno di iscrizioni nel registro delle