maternità
Congedo parentale Covid 19: proroga al 31 Marzo 2022
Sarà possibile fruire fino al 31 Marzo 2022 del congedo parentale Covid-19, una misura che consente ai genitori lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi di non recarsi sul luogo di lavoro, ma di percepire una indennità pari al 50% della retribuzione o del reddito, nel caso in cui si trovino costretti ad assistere un figlio positivo al virus, oppure costretto alla quarantena
Congedo di paternità 2021: i giorni di permesso diventano sette
Forse non tutti sanno che in occasione della nascita di un figlio non solo la mamma, ma anche il papà può richiedere l'astensione dal lavoro. Si chiama per l'appunto congedo di paternità, dura 10 giorni (in precedenza erano 7), consente di beneficiare di una indennità giornaliera pari al 100% della retribuzione e può essere richiesto direttamente all'Inps oppure al datore di lavoro tramite
Congedo parentale facoltativo: cos'è e come richiederlo
Per congedo parentale si intende la facoltà concessa ad entrambi i genitori, anche adottivi o affidatari, di astenersi dal lavoro entro i primi 12 anni di vita del bambino. L'obiettivo è chiaro: porre i genitori nelle condizioni di dedicare più tempo alla cura e alla crescita del proprio figlio durante i primi anni della sua vita. Con il congedo parentale l'Inps riconosce ai genitori una indennità economica
Congedo di maternità: cos'è, come funziona, quali novità ci sono
Il congedo di maternità è un beneficio rivolto alle donne lavoratrici e disciplinato dal Testo Unico della maternità (D. Lgs 151/2001 e s.m.i), dalla Costituzione Italiana (articolo 37), dal Codice Civile (articolo 2110) e dalla Legge di bilancio. Il congedo di maternità obbligatorio non deve essere confuso col congedo parentale e con il congedo di paternità, che pure abbiamo trattato
Modulo richiesta congedo di paternità: fac simile DOC, PDF
Modulo con cui il padre, lavoratore dipendente, anche adottivo e affidatario, chiede al proprio datore di lavoro di poter fruire di giorni di congedo così come previsto dalla Legge 92/2012, in virtù della nascita/adozione del proprio figlio.
A cosa serve il modulo richiesta congedo di paternità
Il modello in questione serve a richiedere il congedo di paternità obbligatorio (ed eventualmente facoltativo) direttamente al datore di lavoro.
In pratica con questo modulo il lavoratore chiede al proprio datore di astenersi dal lavoro per via della nascita o dell’ingresso in famiglia (in caso di adozione/affidamento) di un minore.
Modulo domanda congedo di paternità obbligatorio/facoltativo (Inps)
Modulo con cui il padre, lavoratore dipendente, anche adottivo e affidatario, può chiedere direttamente all'Inps che gli sia concesso un congedo obbligatorio o facoltativo, alternativo al congedo di maternità della madre (Mod. SR136) - Fonte: inps.it.
Il congedo spetta entro e non oltre il quinto mese di vita del figlio, oppure entro e non oltre il quinto mese dall'ingresso in famiglia o dall'ingresso in Italia, rispettivamente per adozioni e affidamenti nazionali o internazionali, comunque avvenuti a partire dal 1° Gennaio 2013.
Il padre lavoratore dipendente ha diritto, per i giorni di congedo obbligatorio o facoltativo (1 o 2 giorni), ad una indennità giornaliera - a carico dell'Inps -...
Maternità anticipata: quando spetta e come fare domanda
Ci sono delle situazioni per le quali la donna può chiedere la maternità anticipata: ad esempio quando la gravidanza è giudicata a rischio o quando le condizioni di lavoro sono considerate dannose per la salute della donna o del bambino. Si tratta in buona sostanza di un periodo di
Domanda per maternità anticipata
Modulo con cui la lavoratrice in gravidanza può richiedere l'interdizione anticipata da lavoro prima del settimo mese di gestazione.
La domanda per maternità anticipata può essere presentata da tutte le lavoratrici dipendenti a tempo indeterminato e determinato, dalle lavoratrici a progetto o subordinate, dalle lavoratrici autonome e dalle libere professioniste iscritte alla gestione separata Inps.
La domanda per maternità anticipata
può essere inoltrata solo in presenza di determinate
circostanze, e in particolare:
a) nel caso di gravi complicanze della gravidanza o di preesistenti
forme morbose che si presume possano essere aggravate dallo stato
di gravidanza;
b) quando le condizioni di ...