Guida agli acquisti: doveri e diritti del consumatore
Ognuno ha il proprio negozio di fiducia, quello da cui si acquista a cuor leggero, forti delle esperienze positive accumulate nel corso degli anni e rimaste immutate. Talvolta, però, capita di trovarlo sfornito di un determinato prodotto che si desidera acquistare, tanto da rivolgersi altrove: su negozi di e-commerce, per esempio, da rivenditori che espongono i prodotti su cataloghi cartacei o tramite televendite.
Molti degli acquisti che fai sono diventati “digitali”, così come il denaro che usi per pagarli. E se per caso ti è capitato di rinunciare a qualcosa per paura di essere truffato, ti rassicuriamo proponendoti una guida agli acquisti, nella quale riveliamo dei piccoli consigli per rendere sicuri gli acquisti e tutelare i diritti del consumatore.
Una corretta informazione
Uno degli obblighi dei venditori, nei confronti del compratore, è assicurare una corretta informazione circa i prodotti in vendita; ciò significa che sulla confezione o sulla scheda prodotto devono essere riportate tutte le caratteristiche e le informazioni che possano assicurarti di scegliere il prodotto giusto, quello che realmente stai cercando e che risponde alle tue esigenze.
Il venditore è tenuto a riportare: il costo del prodotto, le sue caratteristiche, i servizi offerti, la modalità di pagamento accettata, la modalità di consegna, i servizi postvendita e le garanzie presenti. È possibile che nel contratto ci siano delle clausole vessatorie: delle particolari condizioni, di solito scritte in caratteri minuscoli, a cui spesso non si presta molta attenzione, ma che possono metterti in condizioni di svantaggio rispetto al venditore, vincolandoti in maniera iniqua.
Pagamenti facili e sicuri
Tutte le spese che il consumatore deve sostenere per acquistare un prodotto devono essere riportate in maniera esplicita, chiara e specifica. Il prezzo del prodotto deve includere l’iva o comunque riportarla a parte ma in maniera visibile, così come il costo delle spese di trasporto o montaggio (qualora servissero). In quanto consumatore, hai il diritto di venire a conoscenza dei prezzi e delle spese accessorie prima di firmare un contratto o effettuare un pagamento.
Nel caso in cui, pagando attraverso un supporto elettronico (carta di credito, prepagata, bancomat), ti accorgi che un venditore ha “gonfiato” la fattura a tua insaputa, puoi rivolgerti all’ente emittente della tua carta per chiedere il riaccredito delle somme prelevate in eccesso.
Spedizioni tracciabili e tempi certi
Devi sapere che quando effettui acquisti online, hai il diritto di ricevere la merce entro una tempistica adeguata. A tal fine è buona cosa concordare direttamente col venditore una data per la consegna e chiedere una spedizione tracciabile: in questo modo potrai controllare dove si trova il tuo ordine ed entro quanto tempo ti verrà consegnato.
Se i tempi di consegna non vengono rispettati, puoi inviare un reclamo scritto al mittente e fissare un’altra data di scadenza, che se non viene opportunamente rispettata, ti dà diritto alla risoluzione del contratto e al risarcimento completo delle somme versate. Questo il modulo di
Risarcimento danni da trasporto
Il venditore è il diretto responsabile in caso di perdita o danneggiamento della merce durante la spedizione, se questa viene trasportata dall’azienda stessa o da un suo vettore.
Il consumatore, dal canto suo, può anche scegliere una società di trasporti diversa da quella del venditore, o da quella che egli stesso ha designato. In questo caso, se la merce arriverà a destinazione danneggiata o andrà persa, la responsabilità passa dal venditore alla ditta trasportatrice.
Ecco come comportarsi nel caso in cui venga recapitato un pacco danneggiato.
Diritto di recesso
In un nostro post abbiamo affrontato il tema del diritto di recesso acquisti online, dunque in questa sede eviteremo di tornarci su. Tuttavia vogliamo segnalarti la modulistica che potrebbe esserti utile ai fini dell'esercizio del diritto di ripensamento:
Ricordiamo soltanto che il termine di 14 giorni è da intendersi decorrente dalla conclusione del contratto nel caso di servizi acquistati e dalla data di consegna della merce nel caso di acquisto di beni.
Se il venditore non informa il compratore dell’esistenza del diritto di recesso, il termine per esercitarlo si estenderà per i 12 mesi successivi dalla fine del periodo di recesso ordinario (in totale 12 mesi e 14 giorni).
Attenzione: ti consigliamo sempre di conservare l’imballaggio con cui hai ricevuto l’articolo, in modo da poterlo riutilizzare in caso di sostituzione o risoluzione del contratto.
Vizi occulti e garanzie
Anche gli acquisti effettuati fuori dai locali commerciali (quindi su internet, tramite telefono o televendita), e dunque non solo quelli effettuati nel negozio sotto casa, sono coperti da garanzie, che permettono, ad esempio, di chiedere la riparazione o la sostituzione prodotto difettoso, qualora esso presenti dei vizi che lo rendano inadatto all’uso.
La garanzia di conformità dura due anni per i prodotti nuovi e di 1 anno per quelli usati. Dal nostro portale puoi scaricare il
Garanzia contro evizione
Questa garanzia ti assicura di poter chiedere indietro i soldi e risolvere il contratto d’acquisto nel caso in cui dovessi scoprire che sul bene venduto terze persone vantano diritti preesistenti all’acquisto.
Supponiamo che tu abbia comprato qualcosa all’asta, e ne perda i diritti a causa di una decisione giurisdizionale, che dichiara un vizio di titolarità al momento dell’atto di vendita. In questi casi, ti consigliamo di affidarti ad una figura legale che ti assista nello scioglimento del contratto in essere e nel recupero del denaro versato per l’acquisto del bene, oltre all’eventuale risarcimento dei danni.