Chiudere utenze luce e gas: istruzioni e modelli utili
La disdetta delle utenze domestiche, come acqua, luce, gas e telefono, va comunicata in caso di cambio abitazione, vendita o affitto di un appartamento, di cessazione di un'attività commerciale, di decesso dell'intestatario del contratto, per demolizione dell'immobile e di altre specifiche situazioni.
Disdetta utenze domestiche: quando comunicarla
Hai intenzione di trasferirti in un'altra città e vendere casa? Siamo certi che hai già molti pensieri che ti frullano per la testa e tra uno scatolone e l’altro magari hai già avuto modo di focalizzare la tua attenzione sugli adempimenti burocratici legati al trasloco. In questi casi organizzarsi per tempo è sempre un’idea eccellente. Con questo post vogliamo semplicemente richiamare la tua attenzione su uno di questi adempimenti: la disdetta delle utenze domestiche.
Come detto si tratta di un adempimento a cui ricorrere quando:
- ci si appresta a cambiare residenza o a trasferire l'attività in un'altra città;
- con la morte di un parente si diventa eredi di un immobile;
- si intende passare ad un altro operatore che offre condizioni più vantaggiose;
- si intende porre in vendita o in affitto l'abitazione;
- ecc.
Ma quali utenze domestiche disdire? Dipende dai servizi attivi sull'immobile: luce e gas, acqua, telefono e internet, pay tv, canone Rai, ecc.
Per ciascuna fornitura (fatta eccezione per il canone Rai) occorre tener conto di diversi aspetti prima di procedere con l'annullamento del contratto. A tal riguardo ti consigliamo di tener sottomano la Carta dei Servizi, una guida sui diritti e sugli obblighi discendenti dal rapporto contrattuale.
Disdetta utenze luce e gas
Se vuoi chiudere definitivamente la fornitura di energia elettrica e gas naturale puoi chiedere la disdetta del contratto e la chiusura del contatore alla società che fornisce energia elettrica e il gas naturale. Questo è il
che puoi scaricare gratuitamente da questo portale e personalizzare sulla base delle tue specifiche necessità. Aprendo la scheda modulo ti accorgerai che è possibile effettuare il download di due diversi documenti: il modulo disdetta gas e il modulo disdetta luce, entrambi in versione "doc". Dopo aver scaricato il modulo potrai compilarlo in ogni sua parte, avendo sotto mano i dati riportati sulla bolletta (indirizzo di fornitura, codice cliente, POD/PDR, ecc.).
Dopo aver ultimato la compilazione del modulo, non ti resta che predisporre la busta da lettera ed effettuare la spedizione tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Ricordati di allegare una copia del tuo documento di identità. In alternativa puoi verificare se la tua compagnia ha messo a disposizione dei propri clienti una casella di posta elettronica certificata, ma in questo caso perchè la disdetta utenze luce e gas acquisisca efficacia, è necessario che anche la tua sia una PEC e non una casella di posta ordinaria.
Ti segnaliamo comunque che all'interno del nostro portale trovi anche modelli più specifici come, ad esempio, quelli per la:
- disdetta Servizio Elettrico Nazionale;
- disdetta Enel Energia;
- disdetta ACEA;
- disdetta Iren;
- disdetta Illumia;
- disdetta ENI Gas;
- disdetta Edison;
- disdetta AXPO;
- disdetta Estra;
- disdetta HERA;
- disdetta Engie;
- ecc.
Per gli altri moduli non devi far altro che scrivere nel campo di ricerca posto in alto a destra la parola "disdetta" seguita dal "nome del tuo fornitore". Premendo sul tasto "Invio" della tua tastiera, otterrai immediatamente i risultati che cerchi.
Disdetta utenze telefoniche
Se intendi trasferirti è chiaro che non avrai più bisogno della linea telefonica fissa, dunque potrai disdirla insieme all’ADSL. Effettuare la disdetta della linea telefonica e/o adsl è molto semplice: puoi attendere la scadenza del contratto (che si rinnova tacitamente ogni 12 o 24 mesi) inviando una comunicazione scritta alla compagnia telefonica con un preavviso di almeno 30 giorni. In questo modo non pagherai alcun costo aggiuntivo, ma in bolletta di saranno comunque addebitati i cosiddetti "costi di disattivazione".
In alternativa potrai inviare la comunicazione scritta prima della scadenza contrattuale ed ottenere comunque il recesso immediato del contratto. In questo caso è chiaro che se hai aderito ad una particolare promozione e non hai rispettato il termine minimo di durata previsto dal contratto, la compagnia telefonica ha tutto il diritto di richiederti la restituzione degli sconti fruiti nel periodo.
Anche in questo caso ti mettiamo a disposizione alcuni modelli specifici:
e alcuni modelli più specifici:- modulo disdetta TIM;
- modulo disdetta Fastweb;
- modulo disdetta Wind Tre;
- modulo disdetta Tiscali;
- modulo disdetta Iliad;
- modulo disdetta Vodafone;
- modulo disdetta BT Italia;
- modulo disdetta Linkem;
- modulo disdetta Ehiweb;
- modulo disdetta Go Internet;
- ecc.
Per quanto concerne le modalità di invio valgono le stesse considerazioni fatte per la disdetta delle utenze domestiche luce e gas.
Un ultimo consiglio: non lasciare bollette telefoniche non pagate perchè le conseguenze potrebbero non essere di poco conto.
Se tutto sommato ti ritieni soddisfatto del tuo operatore telefonico, potresti anche non richiedere la disdetta utenze e attivare il "trasloco" della linea, un servizio che - per trasferimenti all'interno dei confini nazionali - potrebbe anche consentirti di mantenere lo stesso numero.
Disdetta utenze acqua
Nel caso in cui non sia necessario mantenere attiva la fornitura di acqua nella casa che ti appresti a vendere, puoi informare la società che gestisce il sistema idrico e comunicargli la volontà di disdire il contratto in essere. A tal fine puoi recarti presso gli uffici territoriali di persona oppure puoi inviare la richiesta tramite raccomandata con avviso di ricevimento, PEC o fax.
Qualora preferissi questa modalità di comunicazione, ti consigliamo di scaricare, compilare e inviare questo
ed inviarlo corredato di una copia del documento d’identità in corso di validità. Segnaliamo che sul nostro portale sono disponibili modelli più specifici per la
Disdetta pay-tv
Dopo aver disdetto la luce, il gas, l’acqua e la linea telefonica si passa all'abbonamento alla pay-tv. In alcuni casi viene offerta al cliente la possibilità di chiedere un trasloco della fornitura (è il caso del trasloco Sky), tuttavia è chiaro che se non hai più alcun interesse a mantenere attivo l'abbonamento, se hai la necessità di limare certe spese o se il tuo trasferimento è all'estero, l'unica soluzione è rappresentata dalla disdetta.
Sul nostro portale trovi tantissime informazioni utili a riguardo e soprattutto la modulistica utile allo scopo:
- modulo disdetta Sky;
- modulo disdetta Dazn;
- modulo disdetta Vodafone TV;
- modulo disdetta Infinity;
- ecc.
Disdetta utenze o voltura?
In occasione di un trasloco le esigenze che possono manifestarsi rispetto alle utenze domestiche sono 3:
- la disdetta: il tuo appartamento (quello cha ti appresti a lasciare) rimarrà vuoto in attesa di essere venduto o concesso in affitto, dunque potrebbe rivelarsi conveniente procedere con l'annullamento del contratto e la relativa chiusura dei contatori;
- il subentro: il nuovo proprietario o inquilino che acquista o prende in affitto l'appartamento trova il contatore chiuso. In questo caso egli dovrà riattivarlo stipulando un nuovo contratto di fornitura;
- la voltura: il soggetto che subentra nell'immobile a titolo di proprietario o inquilino, trova il contatore attivo, ossia senza sigilli. In questo caso per riattivare la fornitura, egli non dovrà far altro che chiedere - attraverso la voltura - un cambio di intestazione del contratto. In pratica con la voltura si cambia la titolarità del contratto, senza interrompere l’erogazione di energia elettrica e gas. Questo è il modulo di richiesta voltura utenze che puoi scaricare gratuitamente da Moduli.it e inviare all’azienda insieme al documento che attesta la proprietà, la regolare detenzione o il possesso dell’immobile. Quest'ultimo può essere sostituito anche da questa dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
In questo post trovi altre considerazioni sul tema della differenza tra voltura e subentro.
Disdetta utenze domestiche per decesso
Nel caso in cui non dovessi cambiare casa, ma fossi l’erede di un soggetto deceduto e volessi richiedere la disdetta utenze, la procedura da eseguire sarebbe leggermente diversa. I soggetti che assumono la proprietà degli immobili, in qualità di eredi, possono decidere se mantenere attiva la fornitura, cambiando semplicemente il nome dell’intestatario del contratto (voltura) oppure se procedere con la disdetta utenze per decesso.
Anche in questo caso si consiglia la disdetta delle utenze solo nel caso in cui l’intenzione fosse quella di non abitare l’immobile, ma tenerlo in stand-by oppure metterlo in vendita.
Per effettuare la disdetta delle utenze è necessario contattare i fornitori (luce, gas, telefonia fissa, acqua, pay-tv) inviando una comunicazione scritta tramite posta elettronica certificata o posta raccomandata con avviso di ricevimento ed allegare il proprio documento d’identità e il certificato di morte dell’intestatario dei contratti. Telefonando al numero dedicato all’assistenza clienti della compagnia dovresti acquisire tutte le informazioni utili all’espletamento della procedura.
In alternativa puoi consultare le informazioni che trovi sul nostro sito e contemporaneamente scaricare la modulistica necessaria. Di seguito ti linchiamo alcuni modelli di disdetta utenze per decesso:
- modulo disdetta Sky per decesso;
- modulo disdetta Canone Rai per decesso;
- modulo disdetta luce e gas per decesso;
- modulo disdetta Enel per decesso intestatario;
- modulo disdetta Eni gas e luce per decesso intestatario;
- modulo disdetta Acea per decesso intestatario;
- modulo disdetta Iren per decesso;